lunedì 25 aprile 2016

Serie A 35> Fiorentina vs Juventus 1-2 - La Pioggia Viola

L'ultimo grande ostacolo della stagione era a Firenze, con la Fiorentina scesa in campo con la maglietta celebrativa, quella che indossi nella finale di Champions. Ogni anno infatti da quelle parti l'unica finale di Champions che conoscono, dopo il 1957, è questa. L'avversario è sempre lo stesso, la Juve. E non è un modo di dire scontato, questi ad Udine perdono 2-1 schierando in campo i panchinari, e Paulo Sousa alla vigilia dice esplicitamente che si giocano la stagione con questa partita.


Dopo la grande illusione iniziale, quando si stampavano le tazze celebrative a poche giornate dall'inizio del campionato, con la Juve dodicesima, c'era chi già festeggiava e magari si tatuava il momento, prima di ricorrere al laser. Scesi dal piedistallo, come tutte le altre che le hanno occupato manco fosse una camera di un motel, la stagione viola tornava nel rango di solita solfa. Addirittura si facevano superare dall'inter e poco gli importava, in prospettiva di questa partita. Una partita che poteva rappresentare la rivarsa medievale in stile guerra Guelfi vs Ghibellini. Non sono mai usciti da quella mentalità, come i borbonici spodestati dall'eroe dei due mondi. La Serie A è come quelle feste tradizionali e quei palii che si ripetono ogni anno con gli stessi rituali e gli stessi lamenti tra quartieri.

Non è da meno la sfida di stasera. Dopo la morte dell'autore di Purple Rain e la pioggia su Firenze cessava di cadere dal cielo e iniziava a sgorgare dagli occhi dei soliti. Ripetiamo che per questa gente gli errori arbitrali non esistono, sono tutte scelte fatte scientemente da demoni che perseguono il male. Così quando la Fiorentina passa in vantaggio e il gol viene ingiustamente annullato, non è un errore di valutazione di centimetri del guardalinee, tra Barzagli che sale in leggero ritardo e Bernardeschi che parte in posizione regolare... no si vede nettamente ALLA MOVIOLA che il fuorigioco non c'è. Alla moviola siam tutti  Cesari.

Naturalmente la Juve passa in vantaggio al primo tiro in porta, con una splendida azione di contropiede, un assist-torre di Pogba e la realizzazione da cecchino implacabile del Manzo. Ma a quel punto qualcuno aveva iniziato a non vedere più il calcio, il gesto tecnico, le geometrie. I pochi rimasti li abbiamo invece persi su quella trattenuta reciproca che poteva dare il rigore alla Viola. Apriti cielo. la Juve 9 punti sul Napoli vinceva lo scudetto per questo episodio. Quando potevamo anche perderla per quello che serviva. Era solo prolungare la vostra agonia. Vabbè duri e puri fino alla fine a non concepire l'errore come qualcosa di umano, anche per questo molti di noi sugli spalti e a casa godevano ancor di più.

Peccato solo che questa gente si sia perso il secondo tempo. L'esempio perfetto di come le loro teorie complottiste vanno a farsi fottere. Tagliavento lo conosciamo bene, voi lo conoscete solo quando vi fa comodo. Questo e' quell'arbitro che ci diede tre rigori a sfavore, contro il Cagliari, prima che il guardalinenee lo correggesse e ce ne togliesse uno. Ma questi non sanno neppure di che parlo, ricordano solo ciò che vogliono. Quest'arbitro non solo non è una cima, ma ha anche il vizietto di compensare i propri errori. Difatti la mia previsione si avvera. Per tutto il secondo tempo inizia a remarci contro. Naturalmente l'antipopolo era già passato a guardarsi la replica della Moto GP. Noi juventini invece (assieme a qualche stoico dei loro) abbiamo visto, un fuorigioco non fischiato alla Fiorentina sulla paratona con il piede di Buffon, un mancato doppio giallo a Rodriguez, falli non fischiati a Morata, tra cui uno al limite dell'area, ciliegina sulla torta, un rigore ridicolo. Il rigorino dato sennò ti linciano. Ma la forza della Juve arriva dove le menti di questa gente si ferma.

Non solo gli regaliamo il gol del pareggio con un errore madornale di Bonucci, dimostrazione che gli sbagli dei giocatori sono decisivi quanto quelli degli arbitri, ma siamo talmente incazzati e carichi che con Morata gli sbuchiamo subito dopo. Allora pensi, possibile che non si capisca che andare in svantaggio non significa perdere, possibile che non si capisca che la Juve in svantaggio significa una Juve più cattiva? Magari poteva pure perdere ma di sicuro cambiava il suo atteggiamento. Ma i se e i ma questi li indirizzano solo nel verso che piace a loro.

Come possibile che non si capisca che un rigore non basta che te lo diano, devi pure realizzarlo? E dire che non era la prima volta che in questi cinque anni paravamo qualche rigore decisivo. L'ultimo proprio l'anno scorso, proprio contro i viola, un partita che vincemmo 3.2 con due rigori contro presi in casa. Altro che a noi non li danno mai! Come il ridicolo rigorino di stasera. Un rigore che poteva spezzarti le gambe e che invece Buffon para 2 volte. Sul finale beccano pure una traversa e volevano pure vincere? Certo non meritavano la sconfitta ma da qua a dire "La Juve Rubba"... ragazzi. Il calcio è questo. Ieri l'Udinese si divora il gol del pareggio al 90° con l'inter e un minuto dopo prende il 3-1. E dire che stasera facciamo un piacere anche alla loro classifica. La notizia piuttosto resta la prima ammonizione di Rugani in carriera. 

Si dovrebbe invece prendere esempio dallo stesso Paulo Sousa e dai giocatori viola nelle interviste, gli unici che anche nella sconfitta han capito che gli errori capitano, a favore e contro, e si son goduti la partita al di là del risultato. Uno scudetto non si costuisce con un paio di errori arbitrali in un paio di partite. Ma tanto so che è fiato sprecato. L'almanacco vi seppellirà! Rosicate quanto volete darete più gusto alla nostra goduria. Una goduria cresciuta a suon di record, rimonte, trollaggi e schiaffi dati. Siamo un rullo compressone e spacchiamo fegati a destra e a manca -1 al give me five

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