Serie A 10> Juventus vs Sampdoria 4-1 - "impareggiabile"

Che le sconfitte ci facessero incazzare e che le vittorie contro di noi facessero montare la testa ai nostri avversari lo sapevamo, ecco che a conti fatti la sconfitta di sabato resta un piacere alla Roma più che una speranza per Milan. La sconfitta col Genoa gli ha piegato le orecchie perché, anche se non lo han dato a vedere, un po' si erano illusi di essere diventati di colpo l'Anti-Juve. Ma se non c'è riuscita l'inter, che ha meritato di più di loro di vincere, i rossoneri devono farne ancora di strada. Altro che "dà fastidio perdere così" (Montella) la verità è che molto più piacevole vincere 1-0 con un gol regolare non assegnato all'avversario. E' una Juve impareggiabile, nel senso che o li macina o perde (finora soltando due volte) ma è una Juve che resta capolista. Pur ricordando che siamo ancora alla decima non dimentichiamo però che di big match ci restano solo quelli con il Napoli e la Roma.

Stasera ad esempio la preoccupazione di Giampaolo era che non ci fosse compensazione per quel che è avvenuto a Milano e che non ha fatto incazzare praticamente nessun giornale, neppure quello di propaganda bianconera Tuttosport, diretta da chi solo 2 anni fa dall'altra parte della barricata di questi tempi già titolava "Campionato Falsato". Oggi il pelato ha scoperto l'elogio dei vincitori con un "Milan, si fa così", in netta discontinuità con i vecchi "Juve, non così". Il tecnico blucerchiato degli arbitri ha piena fiducia, quasi a occhi chiusi, ma... fidarsi è bene non fidarsi è meglio. Insomma il classico dire tutto e il contrario di tutto che sa di mani avanti. 

L'incrocio Genova-Torino-Milano di questa decima giornata si sviluppa (tra ieri e oggi) sotto il profilo del riscatto. Mentre l'inter, sconfitta a Bergamo domenica, salva De Boer (non completamente una brutta notizia) con la vittoria sul Toro e il Genoa ieri si rifaceva sul Milan per sconfitta nel derby della lanterna, la Juve riceveva la Samp di umore opposto. E subito facciamo capire che stasera non poteva essercene per nessuno. Era la sera del ritorno del Principino e non ne vedevamo l'ora, in primis per l'uomo e la bandiera che rappresenta e poi (fatto non trascurabile) anche per l'emergenza che abbiamo al centro del campo. Noi stanchi di delle zuppe di Hernanes e che stasera perdiamo anche Evrà.

Appena quattro minuti e già la sblocca, e si sblocca, il Manzo, scrollandosi di dosso la un po' di depressione da astinenza. Stasera lo si è visto sorridente e (come al solito) generoso in tutto il campo. Nella coppia inedita e obbligata con Higuain e lui a prendersi il riscatto. Raddoppia Chiellini, stasera in versione bomber, a segno con una doppietta di testa che nemmeno a FIFA. Poi dopo l'intervallo il gol della Samo che porta a galla un po' di paure, specialmente dopo una sconfitta. La squadra che iniziava un po' a sfilacciarsi e l'avversario che dimostrava di crederci mettendo in campo Quaglia (ex sempre applaudito) e Muriel. Allora Pjanic, un po' criticato per la serata non in palla, dice "eh no!" e la piazza al secondo tentativo nella stessa azione.

Si tira il fiato, il risultato diventa largo e si può pensare allo "scontro diretto" col Napoli di Sabato sera. Stasera mi è finalmente piaciuto molto Cuadrado, mobile e pericoloso come lo vogliamo noi, nonché autore dell'assist che porta al gol del vantaggio. E poi devo citare Marchisio, subito entrato meravigliosamente nell'ingrannaggio. Con lui si vede subito un meccanismo ben oleato e un miglior gioco. Per alcuni Higuain stanotte non riuscirà a prendere sonno, di sicuro da qui a sabato fioccheranno gli articoli ad hoc, invece per i pochi palloni che ha avuto ci è andato davvero vicino alla marcatura. Noi sappiamo aver pazienza anche perché non siamo il Napoli, da noi tutti hanno i mezzi e le possibilità di segnare e non si gioca mai per il singolo. Perciò alla vigilia di Juve-Napoli scrivete quello che volete ma a me, ad esempio, se c'è una cosa che ha sempre spaventato è il gol dell'ex.