sabato 31 dicembre 2016

Col senno di POI - Un anno di Poi Si Risolve [edizione 2016]

Anche questo 2016 è praticamente volato via, un anno definito da tutti come horribilis (anno bisesto anno funesto) per la musica e non solo, viste le molte morti eccellenti che ha segnato, ma anche pieno di tantissimi eventi destinati a cambiare per sempre il futuro: pensiamo alla Brexit, o alla vittoria di Donald Trump alle elezioni Usa. Un anno che anche nel piccolo ha stupito e si è rivelato l'anno delle sorprese, basti pensare ad esempio alla rocambolesca vittoria del Portogallo agli Europei di calcio.
Ripercorriamo assieme quello che è accaduto quest'anno attraverso i post del nostro blog, blog che è ormai giunto alla soglia del suo decimo anno di attività

CALCIO
Per quanto riguarda la Juve, anche il 2016 è stato un anno vincente e pieno di soddisfazioni, condito però anche da qualche inattesa delusione. Tra gennaio e febbraio si parla di un rullo compressore, capace di schiacciare tutti gli avversarti e di inanellare ben 15 vittorie consecutive, prima di fermarsi inaspettatamente col Bologna (mancando di poco il record assoluto) e, soprattutto col Bayern, in un incredibile 2-2 casalingo contrassegnato da gravi errori arbitrali a sfavore.
Se in campionato e in Coppa Italia però si riprendeva da dove si era lasciato (non senza qualche patema nel ritorno contro l'inter vinto ai rigori) in Champions anche al ritorno si restava con la consapevolezza di aver gettato un'occasione d'oro per affacciarsi sull'Europa che conta. Per fortuna in campionato si domina in lungo e in largo e così, dopo che Buffon stabiliva a marzo il record assoluto di imbattibilità proprio contro i cugini, ad aprile arriva già lo scudetto. Uno scudetto arrivato il giorno dopo, senza grandi festeggiamenti e strombazzamenti, con la consapevolezza che c'era ancora altro da fare, tipo vincere pure la Coppa Italia e fare il secondo double consecutivo (in una partita sofferta contro il Milan e risolta solo ai supplementari). Morata, così come Matri l'anno prima, risolve e se ne va lasciandoci ad un'estate contraddistinta da esaltazioni ed incertezze. 
In estate, mentre commentavamo la vittoria del Portogallo agli Europei di calcio, il calciomercato era in pieno fermento, con partenze e addii eccellenti. La sostanza però non cambiava e la Juve alla ripresa del campionato tornava a comandare, stavolta fin dall'inizio e anche in champions. Peccato che qualche scivolone di troppo finisse per dare adito alle solite polemiche e ai soliti masochisti seriali, agevolati anche da un finale di anno shock: sconfitta in finale di supercoppa col Milan e albero di Natale con letterina "BabbonatalecacciaAllegri"allegata dagli juventini "esigenti".
Eppure l'annata si era chiusa con 100 punti conquistati nell'anno solare e con 25 vittorie su 25 in casa.


CINEMA

Pochi grandi capolavori e tanti film così così, l'annata 2016 ha visto un calo di pellicole di qualità, quasi tutte stipate nei primi mesi dell'anno ma nessuna vera ciofeca. Se "La grande scommessa", "The Nice Guys"" e "Creed" si sono rivelate una piacevole sorpresa, "The revenant" ha consegnato il tanto atteso Oscar a Leonardo di Caprio. Poi tante pellicole discrete e forse al di sotto delle attese.
L'unico vero acuto è stato forse il ritorno di Tarantino col controverso (ma da noi apprezzato) "The Hateful Eight", forse un po' "lento" ma ancora una volta con stile da vendere.
C'è stato spazio anche per una volta per un film italiano, complice i "cinema days" abbiamo avuto modo di vedere il non disprezzabile "Veloce come il vento" .
"Bianconeri: Juventus story" ha invece unito le nostre due grandi passioni: la Juventus e il cinema, con risultati apprezzabili.


SERIE TV

Nel 2016 abbiamo fatto una vera e propria scorpacciata di serie TV, trovandone diverse vicine al capolavoro. La Marvel ci ha regalato un trittico di supereroi televisivi che ci hanno divertito anche se non ci hanno fatto cadere la mascella: Daredevil e Jessica Jones sicuramente più riusciti di Luke Cage. Sullo stesso livello discreto l'ambizioso (ma spesso troppo enfatico) Sense8, il (forse) un po' troppo sopravvalutato Mr. Robot, il troppo breve 22/11/63 (con uno spunto di partenza come quello del libro di King si poteva fare peggio ma anche molto meglio) il troppo introduttivo Outcast e gli incostanti The walking Dead e Gotham
Come detto però l'anno ci ha regalato anche dei veri e propri gioielli, a cominciare dall'esilarante Ash vs Evil Dead, continuando con il breakingbadiano Better Call Saul , l' "ignorante" Z Nation e l'ultima, ottima, stagione di Person of interest.
Il terzetto dei pezzi da 90 è costituito però dall'affascinante e misterioso Westworld, dal viaggio negli anni '80 di Stranger Things e dal tarantiniano e stupefacente Fargo che ci ha regalato una seconda stagione ancora più bella della prima.
Tra i bocciati e i rimandati invece l'indecifrabile Leftovers (non si capisce se ci piace o no), l'ennesima stagione banale di American Horror Story, il piatto Dal Tramonto all'alba, il deludente Vinyl, e l'ultima stagione di Continuum, serie TV dalle grandi potenzialità ma non sempre espresse nel modo migliore.


MUSICA

In musica la più grande novità (per i fan del progressive) che abbiamo sottolineato con una nostra recensione è stata l'uscita dell'atteso diciottesiono album dei Marillion (F.E.A.R.), un capolavoro! Senza, però, perdere d'occhio anche la "leva emergente" del genere, abbiamo anche parlato del nuovo album dei Big Big Train (Folklore) e di quello degli HUIS (Neither in Heaven). 
Tra i tanti che quest'anno ci han lasciato, abbiamo voluto salutare anche il grande tastierista del Prog Keith Emerson a cui si e unito ultimamente Greg Lake in attesa (speriamo molto più in là con gli anni) di Carl Palmer per poter ristabilire il trio anche nei cieli.


VIDEOGAMES

Per quanto riguarda i videogames, come al solito abbiamo recuperato dei giochi dimenticati dai più o sottovalutati ingiustamente. E' il caso di un piccolo gioiello come Soma, un'avventura dalle meccaniche stealth complessa e profonda, come se ne vedono poche. Lo stesso si può dire di Life is Strange, che ad un impianto simil-Telltale inserisce delle dinamiche connesse al riavvolgimento del tempo davvero affascinanti. Mad Max, Wolfensten The New Order e il primo Watch Dogs costituiscono invece tre giochi incredibilmente snobbati dal pubblico o dalla critica, imperfetti ma pieni di ottime cose, in definitiva poco capiti .


Ed ora sotto col 2017! Dopo l'anno bisesto anno funesto ci faremo scoraggiare dal 17? Noi siamo pronti a dar battaglia, ripromettendoci di fare meglio di quello che abbiam fatto nel 2016, partendo dal fatto scientifico che, nel bene e nel male, il 2017 e solo un altro giro attorno al sole.

BUON ANNO A TUTTI!!!

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