giovedì 5 gennaio 2017

ROGUE ONE: A Star Wars Story - Gareth Edwards

Uscito il 15 dicembre del 2016 nelle sale italiane, questo Rogue One (o Rogue Uno come scelleratamente tradotto in fase di doppiaggio) è la prima delle storie antologiche strettamente connesse alla saga principale di Star Wars. "Strettamente" perché a differenza di altri spin-off qui la storia è una sorta di appendice funzionale alla trama principale, legata alle vicende della costruzione della Morte Nera, l'arma di "distruzione planetaria" in mano all'Impero che i fan hanno imparato a conoscere nelle avventure di Luke Skywalker and co.

Più nello specifico narra dell'eroica storia di Jyn Erso, figlia dello scienziato Galen Erso, che progettò la Morte Nera stessa. Dopo aver assistito alla morte della madre e al rapimento del padre da parte dell'Impero, la piccola Jyn fugge e si nasconde in un Bunker. Qui verrà trovata da un capo dei Ribelli (Saw Gerrera) che la porterà con se adottandola alla causa. 

Non mancano quindi citazioni ed easter eggs, come rimontaggi di scene "d'epoca" originali che appartengono alla saga principale, con annessa "sorpresa" finale. Sui titoli di coda invece potete alzarvi perché la storia è autoconclusiva, come è giusto che sia, quindi priva di altre scene di rimando in stile Marvel per intenderci. In quando ad appendice infatti questo Rouge One è privo dei mitici titoli iniziali a scorrimento è possiede una colonna sonora diversa dal famoso ta ta ta ta tadà ta tadà...

Volendo fare un giochino per districarci dal caos delle numerazioni, se i primi tre episodi degli anni 70/80 in realtà, in fase di revisionismo storico-cinematografico, sono diventati gli Episodi 4 - 5 e 6 e quelli successivi saranno ricordati come 1 - 2 e 3, tenendo conto anche che nel 2015 abbiamo avuto l'Episodio 7, questa Star Wars Story potrebbe essere considerato come Episodio 3.5... Lo so, si rischia di perdere il filo più con le convenzioni tecniche che nella trama stessa. 

Se quindi per riassumere l'intera trama (a grandi linee) possiamo ricordare che c'è questa Repubblica Galattica che viene trasformata in Impero con un Golpe, a cui i Ribelli tentano di opporsi per anni, come una sorta di partigiani interstellari, va meno bene quando si tratta di numeri o nomi. Noi ad esempio in Italia dobbiamo fare i conti anche con le traduzioni e i doppiaggi. E mentre abbiamo imparato a chiamarle Star Wars e non più Guerre Stellari, oppure Darth Vader invece che Dart Fener (inventato da noi a causa della vicinanza di pronuncia tra Vader e Water) il vizietto dei cambiamenti di traduzione pare però destinato a perpetuarsi, anche, forse, per correggere "storture dell'epoca". Innanzitutto appena ho sentito Rogue Uno anche io come molti ho storto il naso. Che senso ha chiamare la navetta Rouge Uno se nel titolo me la chiami Rogue One? Mistero della Fener.

Altro esempio la famosa Morte Nera che in realtà è The Death Star (quindi la stella della morte) che anche in questo film ha prodotto un nomignolo discutibile: Il Pianeta Assassino, che in originale è Planet Killer cioè Assassino di Pianeti e non il contrario. Ma in fondo voglio sperare che lo si sia fatto per adattarlo ad un pianeta più che ad una stella. Fermo restando che è meglio non tentare di aggiustare qualcosa pasticciata perché di rischia di pasticciarla ancora di più. Ci sarebbe voluto più coraggio verso una saga che ha dimostrato di averlo, cambiando l'intera numerazione e imponendola anche sui vecchi home video.

Detto questo, per tornare al film è mia opinione (e non solo mia) che sia davvero ben fatto, persino lontano dal buonismo che ci sarebbe aspettato con l'arrivo di Disney nella stanza dei bottoni. Un film che aggiunge alla storia principale e non sottrae da essa. Non uno dei tanti spin-off fatti solo per far spin-out dai portafogli degli appassionati. I suoi personaggi principali, poi, sono più funzionali che carismatici, anche perché si tratta per lo più di giovani attori, Ma a loro non serve il carisma visto che si tratta di un atto di eroismo collettivo. Un manipolo di eroi che merita di essere ricordato.

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