lunedì 6 febbraio 2017

Serie A 23> Juventus vs inter 1-0 - Pio-li schiaffi e piango

E' La vittoria più attesa, più sofferta e più goduta. Un risultato che, come al solito, poteva essere più rotondo. Una partita mantenuta in bilico dal non essere riusciti più volte a chiuderla. Poi un secondo tempo decisamente a tinte bianconere. All'Inter come al solito non resta che piangere, con Pioli che è già entrato nel perfetto stile inter. Più vi brucia e più godiamo.

Genoa, Sassuolo, Udinese, Bologna, Palermo, Pescara per illuderli. Lazio e Juventus per il bagno di umiltà, ma come al solito non accettano alcuna lezione sportiva. Arrivati a Torino con l'aria tronfia di chi crede di essere arrivato. Di quelli che sembrava dovessero lottare per lo scudetto, in barba a Roma e Napoli (oltre che a noi) e senza soppesare un calendario più che magnanimo. Noi invece abbiamo affrontato Fiorentina, Lazio, Sassuolo, Inter perdendo solo 3 punti (senza che nessuno gridasse allo scandalo per gli episodi pro-viola) non pareggiando ancora nessuna partita in stagione e collezionando una serie record di 28 vittorie interne consecutive.

Finisce allora che ti brucia talmente da tornare al vecchio vizietto del piangina. Pioli è già cuore nerazzurro, va in TV e invece di ringraziare il proprio portiere per tutte le parate decisive protesta su due episodi che fanno ridere, quasi litigando in diretta con Cesari (Premium) senza mai riconoscere i meriti dell'avversario. Eppure basterebbe soltanto un po' di pomata.

L'avevamo detto dopo Firenze. Il solito doppiopesismo dei media si scatena sempre e solo in una direzione. Il silenzio assordante di tutti i rigori non dati alla Juve in questo campionato e la solita pantomima squallida di chi non accetta il campo mai nella sua vita. Quello che più fa incazzare e che non hanno neppure la decenza di scegliersi episodi più clamorosi di questi. Un popolo a cui manca un Ronaldo-Iuliano come un assetato nel deserto, ma che vede sempre e solo in una direzione. Per tre volte Gagliardini si scansa un giallo meritato, mentre noi ne prendiamo una caterva. Ma sono tutte cose che avevamo detto a suo tempo. Talmente prevedibili e puntuali da essere più svizzeri che cinesi

Il campo, il solito sconosciuto. Un primo tempo più equilibrato, anche se vinto numericamente dal punto di vista delle occasioni e dalla loro maggiore pericolosità. Da non dimenticare la traversa di Dybala in avvio di partita e qualche parata decisiva di Handanovic. O piuttosto quando Higuain la smorza di sinistro e sfiora il vantaggio. Un secondo tempo in cui è subentrata la solita stanchezza, dovuta al modulo spregiudicato, ma in cui la Juve ha sciupato e subito meno del primo. Come dimenticare Pjanic da solo davanti al portiere o il colpo di testa del Manzo che neppure il loro portiere sa come è riuscito a smanacciarla in angolo. Mentre le scolastiche parate di Buffon si limitano al primo tempo e le loro azioni più pericolose si spengolo di poco a lato.

La risolve Cuadrado con un gol fantastico da fuori area sul finale del primo tempo. Un gol che ha fatto balzare sui divani e godere tutto il popolo. Peccato per tutte le occasioni sciupate, ma bisogna considerare il dispendio di energie che un simile modulo comporta inevitabilmente. Guardate quello che fa il Manzo, sempre più il mostro di questa squadra. Su Icardi interviene nettamente sul pallone, Icardi chiede l'angolo ma il prescritto medio chiede il rigore. Semplicemente patetico! E' questo quello che vi terra' lontano dalle prime posizioni. La stessa cosa che da anni vi tiene fuori e finché non ne avrete coscienza a noi starà bene.

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