mercoledì 4 ottobre 2017

Timeless - Stagione 1 (2016-17)

Di telefilm sui viaggio nel tempo se ne sono visti tanti, alcuni recensiti anche su questo blog (Travelers, Continuum). Peccato che una tematica da sempre così affascinante sia anche difficilissima da affrontare senza risultare troppo banali o senza incartarsi su se stessi e finire imbottigliati in paradossi che non si sa come risolvere. La ricetta perfetta è difficile da trovare, forse è un po' per questo che, sebbene da anni io cerchi una serie che sappia replicare Quantum Leap (o che abbia somiglianze con Ritorno al Futuro), non sia mai riuscito a trovarne una "degna".  Mi butto allora da sempre a capofitto su qualsiasi cosa che abbia a che fare anche vagamente con i viaggi nel tempo, è un mio difetto, eppure tra queste poche riescono davvero a convincermi: troppo seriose e noiose, troppo poco originali, troppo brevi, troppo esagerate, poco citazionistiche...
Timeless non è che l'ennesimo di questi miei "tentativi", spinto dai tanti pareri letti in giro che lo paragonavano proprio a Quantum Leap (a dire la verità sono gli stessi autori a citare questa fonte di ispirazione). Ennesimo tentativo a vuoto? Assolutamente si, però in fondo (per dirla come un altro eroe della mia infanzia) "non è proprio una ciofeca".

Siamo sul pesante

Quantum Leap si diceva. Beh sicuramente delle somiglianze ci sono: un viaggio nel tempo a puntata (o quasi), si viaggia solo nel passato (non remoto, niente dinosauri o trashate simili), ogni viaggio viene monitorato dal presente costantemente...Forse il punto di contatto più evidente tra le due serie però è proprio il loro volerci far vedere, con occhi "moderni", come si viveva nel passato, come funzionavano certe cose. Timeless, così come Quantum Leap, vuole darci insomma un'infarinatura di storia, immergendoci in determinate situazioni che magari non conosciamo o ricordiamo vagamente e farci chiedere "ma davvero le cose a questi tempi erano così"? Se la serie di Belisario però aveva un approccio più intimista, più "umano" (la lezione di storia aveva a che fare più con il costume e la società che con eventi storici importanti in se), meno ambizioso (un po' come Ritorno al Futuro con le sue vicende costantemente legate alla città di Hill Valley e ai suoi protagonisti), Timeless sceglie invece in quasi ogni sua puntata di rivisitare eventi storici cruciali, fondamentali, che hanno avuto un impatto fondamentale sulla società nella quale viviamo (Guerra d'Indipendenza americana, sbarco sulla luna, il Watergate, l'assassinio di Lincoln, Al Capone, Jesse James e chi più ne ha più ne metta). Una bella gatta da pelare se poi tutte queste ambizioni non vengono accompagnate da un budget importante e da una sceneggiatura a prova di bomba e Timeless purtroppo non ha nessuna di queste due cose.
"Non capisci? Rittenhouse non e' un'organizzazione ma una persona: e' ovunque, chiunque, dovunque, in ogni posto di potere, e' in te e in me, in noi, Rittenhouse siamo noi e se non lo siamo lo diventeremo e se non lo diventeremo quelli di Rittenhouse ci uccideranno"

"Rispiegamela un po'..."

Perche' innanzitutto i nostri "eroi" viaggiano nel tempo? Perche' un criminale, di nome Garcia Flynn , ha rubato una macchina del tempo con la quale vuole cambiare in peggio tutti gli eventi piu importanti della storia americana. Perche' lo fa? Cosa vuole ottenere? Ma soprattutto chi o cosa è sta cavolo di Rittenhouse che nominano tutti almeno 800 volte a puntata tanto da farti venire la nausea?
L'idea di partenza non è accompagnata innanzitutto da una scrittura che sia in grado di esaltarne la drammaticità, il patos, la storicità. Il tutto si riduce ad un "inseguimento a puntata" del villain con qualche sparatoria qua e là. Villain che tra l'altro "vincerà" alla fine di ogni puntata facendo fare ai nostri costantemente  la figura dei fessi. La caratterizzazione dei protagonisti è mal sviluppata, non aiuta manco una recitazione appena sufficiente, difficile quindi riuscire davvero ad appassionarsi alle loro vicende, anzi per quasi tutto il telefilm finiremo per parteggiare per il "cattivo" (niente di così sensazionale ma sicuramente meno "tagliato con l'accetta" rispetto agli altri personaggi). l'unico grande spunto di interesse sarà costituito da una strana organizzazione segreta che da anni ha le mani in pasta un po' dapertutto e che è al centro degli interessi di Flynn e dei 3 viaggiatori che vogliono catturarlo.
Non è un caso quindi che le parti più riuscite della serie abbiano invece più a che fare col solito gioco delle citazioni e sull'umorismo, ben inserito, dei protagonisti, che riesce spesso a trasformare delle scene abbastanza noiose o piatte in un qualcosa di cui sorridere.

Wyatt sei sicuro che negli anni '70 si vestissero così?

Ma l'esperta di storia non eri tu?

Quanto al problema viaggio del tempo in se, fa sorridere notare come lo spunto di partenza sia proprio agli antipodi con le premesse di Quantum Leap: i viaggiatori potranno spostarsi nel tempo solo in un epoca nella quale non erano ancora nati. Come dite? E' troppo facile cosi? Eh gia', in effetti qui ci vengono risparmiate tutte le spiegazioni sul come sia possibile il viaggio (non puoi incontrare te stesso da giovane ma solo un tuo "antenato"=si riducono al minimo i paradossi e le possibili falle di sceneggiatura). Certo ci sono alcune varianti "interessanti": tipo che il tempo passato nel "passato" (scusate il gioco di parole) equivale al tempo che scorre contemporaneamente nel presente. Restate 2 ore nel passato? Quando tornate nel presente saranno passate 2 ore. Peccato che queste ed altre questioni interessanti siano liquidate senza troppe spiegazioni, quasi per paura di combinare qualche pasticcio, scegliendo di concentrarsi su cose molto più scontate e già viste.
Scordatevi insomma i grandi dilemmi morali o  i momenti realmente drammatici, Timeless a differenza di altre serie è piuttosto spensierata e anzi fallisce proprio quando cerca di darsi un tono o di costruire momenti commoventi e profondi (un po' per i protagonisti poco espressivi, un po' perche' abbiamo una sceneggiatura non esattamente fenomenale). Aspettatevi insomma deus ex machina a pioggia e risoluzioni poco credibili.

In buona sostanza Timeless non è il nuovo Quantum Leap o Ritorno al Futuro e nemmeno ci va vicino. E' un buon tappabuchi tra serie più importanti, una serie comunque poco impegnativa e divertente che ironizza sui viaggi nel tempo. Se vi piace questa tematica un'occhiata potete dargliela, chi lo sa, magari nella seconda stagione (prima esclusa e poi annunciata dal network dove è stata trasmessa, qualcuno degli attori ha fatto un viaggio nel tempo per far cambiare idea a qualcuno?) si inventeranno qualcosa di più originale.

PRO

- Qualche bella citazione e battuta a tematica "viaggio nel tempo"
- Alcune puntate godono di una buona rappresentazione storica
- Flynn è un personaggio interessante

CONTRO

- Pochi colpi di scena
- Recitazione appena sufficiente
- Sceneggiatura poco originale

Voto 6,5

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