lunedì 24 settembre 2018

#SerieA1819 5> #FrosinoneJuventus 0-2 - Circolare frusinate

Ho notato che a Frosinone si usano ancora... Ricordo i tempi delle superiori, erano gialle, un concentrato di rumori, vibrazioni e fumi di scarico. Da anni, nelle città italiane hanno cambiato colore o si sono riempite di pubblicità che ne hanno nascosto totalmente il colore, quello che fu anche dei vecchi taxi. Da noi la chiamiamo circolare, altrove corriera, e non è altro che l'autobus del percorso urbano. Dicevo, a Frosinone si deve usare ancora quel colore, perché ieri ne abbiamo trovato uno parcheggiato davanti alla porta.

Ora, va bene tutto, la differenza tecnica, organica, economica, di fatturato, di città, di tradizione, di stadio è talmente incommentabile che è inutile persino sprecarci un solo KB di blogger.it, ma da qui a leggere e sentire gente che si spreca in elogi per il Frosinone... Ma li avete visti i vari Crotone e Spal lo scorso anno? Pur nel loro ostruzionismo e catenaccio non solo han strappato un punto alla Juve ma qualche straccetto di azione pericolosa l'avevano messa su. Perciò va bene non commentare le differenze abissali tra la Juve e le squadre di provincia ma nemmeno eccedere nell'opposto.

Per la mentalità italiana il Frosinone ha fatto una grande partita, perché ha giocato con 11 portieri per 90’, perdendo (quindi tattica risultata inutile nei fatti). Emblematico il commento: “il Frosinone risponde alle critiche con un'ottima prestazione” del telecronista Sky. Non hanno ancora capito che devi rispondere negli scontri diretti con le vittorie, non col cercare alla morte uno 0-0 inutile con la Juve e fallire anche se di poco!

La Juve ci ha provato in tutti i modi, e forse il biasimo maggiore che si può fare alla squadra è quello di non aver trovato prima il gol. Troppo timida e intimidita da una difesa scesa con gli scudi d'acciaio. Come se andasse di scena non una partita di calcio ma bensì un inning di baseball della durata di 90 minuti, in cui c'è una squadra che attacca e l'altra si deve solo difendere per ottenere lo 0-0. Troppo timidi i nostri dicevo, ed anche CR7 forse ancora non abituato a queste difese estreme.

Certo il gol sarebbe potuto arrivare prima, costringendo il Frosinone ad accennare ad un minimo di pressing, oppure sarebbe potuto non arrivare affatto, perché spesso partite come queste finiscono in un vicolo cieco. Merito ancora una volta della lettura di Max Allegri, che toglie uno spento Cuadrado, ancora una volta relegato a terzino, come Alex Sandro (altro che non mi è piaciuto) messi lì forse in previsione del fatto che sarebbero lo stesso state due ali aggiunte, e un inefficace Bentancur. Cancelo e Bernardeschi spaccano la partita e iniziano pian piano a scavare il pertugio nel muro giallo. La diga la rompe Ronaldo, come da attesa, su imbeccata di Pjanic e il sigillo lo mette il Berna, sull'ultima sgroppata di Ronaldo sempre su assist di Pjanic.

Ho letto poi alcuni rammaricarsi del fatto che Ronaldo segna "in posizione regolare di pochi centimetri". Fino ad ora avevamo sentito sempre il contrario, con giocatori in fuorigioco di qualche centimetro, oggi invece le speranze infrante di gente come Varriale, che si sono viste svanire l'ennesimo sogno dopo un var-check andato "male" creano i gol regolari per pochi centimetri, le vittorie con pochi gol sopra lo 0-0 o quelle che arrivano "solo" al'82' e che "non entusiasmano". Meno male che Paola Ferrari si diverte a vedere partite con 11 portieri, io di certo no. Come se lo stesso osannato Napoli di Sarri lo scorso anno non ne avesse vinta più di un paio in zona Cesarini con le piccole.

Noi invece ci godiamo il Bernardeschi, che sembra già avere un certo feeling con Ronaldo. Tra bellocci e stilosi ci si intende, con un pizzico di gelosia da parte di Dybala, che doveva essere il naturale "promesso sposo" di CR7, ricordando gli sguardi che gli lanciava nei primi allenamenti. Bernardeschi invece sta riuscendo dove Dybala sta fallendo e lo si vede anche dal fatto che spesso il mister preferisce Federico a Paulo. La telenovela avrebbe nuove puntate da scrivere, ma a noi juventini non dispiacerebbe un ménage à trois, perché l'abbondanza di doti tecniche è da sempre la benvenuta nel mondo juve.

Cinque partite cinque vittorie, senza badare alla forma e alla sostanza. In quanto a forma dovete solo aspettare che arrivi al top e poi potete anche non divertirvi, noi ci divertiamo vincendo non giocando bene e perdendo punti.

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