mercoledì 3 ottobre 2018

#UCL1819 H2> #JuventusYoungBoys 3-0 - Trybala

Nell'inedita sfida di tra le quasi omonime "Gioventù" e "Ragazzi Giovani" a spiccare non poteva non essere che il giovane per antonomasia, quel Paulo Dybala detto u picciriddu ai tempi del Palermo. L'argentino, redivivo da un'avvio di stagione che l'ha visto più in panca che in campo, rifila la sua prima tripletta in Champions ai "giovani ragazzi" svizzeri e, citando Zampini, nell'arroganza che è tutta juventina, si porta il pallone a casa. La Juve vista da fuori è sempre più una fenice, fatta di giocatori che risalgono da presunte ceneri. Vista da dentro invece pare sempre più squadra. 


Una sfida tutta inedita anche nell'ora, che quando finisce lascia quasi la sensazione che siano già le 23, mentre ancora un'altra tornata di partite di Champions deve ancora cominciare. Gli svizzeri arrivavano a Torino "minacciando" di imitare il Frosinone, ma evidentemente lo han studiato poco, eccezion fatta forse per quantità di falli che fanno per cercare di fermarci. Uno in particolare resta impunito agli occhi di Karasev il russo e che sarebbe potuto (e dovuto) costare allo Young Boys anche un rigore contro. Altro che giallo non dato a Chiellini o il rosso meritato di Mario Rui in Juve-Napoli, come al solito la Champions ci dona arbitraggi "antijuve", che per fortuna (fino ad ora) la forza della Juve rende innocui. Gli svizzeri menano per tutta la partita e alla fine è proprio l'ex compagno ru picciriddu ai tempi del Palermo (Camara) a lasciare in dieci la propria squadra per un fallo da doppia ammonizione sul suo vecchio amico.

Un amico impietoso, questo Paulo Dybala, che segna di sinistro a volo alla Ronaldo su assist calibrato di Bonucci, raddoppia su ribattuta alla Mandzukic (degli ultimi tempi) e triplica in spaccata, spaccando totalmente la partita. Aspettate che prende anche un palo a portiere battuto e si vede negare un rigore solare. Un bottino che dunque poteva essere ancora più consistente, insomma, una serata tutta Joya. Tutto mentre Ronaldo osserva dal balcone la serenata che il numero 10 gli suona, aspettando di poter tornare la coppia gol che era promessa sposa alla vigilia di questo nuovo anno.

Nell'altra partita il Mou non va oltre il pareggio col Valencia e la Juve resta in testa a punteggio pieno. Nove partite in nove vittorie, miglior inizio non poteva dunque esserci, e se davvero anche Dybala si è svegliato per il momento alle altre non resta che sognare l'arrivo di Marotta.

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