mercoledì 15 settembre 2021

#UCL 21/22 H1> #MalmoeJuventus 0-3 - Tuesday Smile


Sono tempi, questi, in cui non c'è molto da fare gli schizzinosi. Poiché se 'il Malmö non è il Napoli" (come si è affrettato a precisare il solito Sabatini a Mediaset) noi siamo gli stessi che sono riusciti a perdere in casa con l'Empoli, che per farvi capire è lo squadrone che la giornata dopo le ha prese in casa dal Venezia... avessi detto Bayern di Monaco. Dimostrazione che c'è poco per gli altri da stare allegri per averci battuti, ma solo per averci beccati in questo periodo.

Perciò ci prendiamo con piacere questa vittoria e questo clean sheet (che mancava addirittura dal 2 marzo) senza esaltarci ma facendone tesoro per la classifica. Convinti che si tratti giusto di una boccata d'aria fresca. Una pausa a problemi che non sono spariti e ci attendono lì come avvoltoi.

Lasciamo ai giornali il giochino del "Ronaldo ha segnato ma lo United non ha vinto", "La Juve dimentica Ronaldo" perché non è così. E non si tratta tanto di una nostalgia psicologica ma di fatti e numeri. Ieri ci è andata bene sotto il profilo del gol e dei rimpalli (e direi finalmente) ma quanti di questi rigori vedremo fallire? Paulo tira centrale scivolando – di nuovo, su un campo che ha mietuto come vittima persino l'arbitro) – ma la palla si infila sotto il piede del portiere. Morata invece quasi prende il palo, ma per fortuna è interno. Quanti altri gol di questi farà invece Sandro, che in Champions non aveva mai segnato? Magari la mancanza di Ronaldo spingesse un po' tutti al gol, ma le probabilità non sono dalla nostra. Manca comunque un falco da area di rigore, che metta paura all'avversario e fiducia ai nostri.

E già qualcuno (gli stessi per la verità) ha messo le mani avanti col Chelsea, nel gioco di esaltare noi per ieri e ridimensionare gli inglesi in vista della prossima.
Per lunghi tratti si è vista la Juve degli ultimi tempi, quella che le cose ti vanno storte sempre ma... se, di tanto in tanto, la calamita si capovolge ti vanno anche bene. Poi nel secondo tempo sono tornate le occasioni buttate in cui, anche sbagliando un paio di gol, è stato proprio Kean ad andare più vicino al poker. Gli altri più o meno si son persi una volta entrati in area.

In un girone in cui dobbiamo prendere quanti più punti possibili con Malmö e Zenit, va bene anche questo 3-0, ricordando che c'erano tempi in cui si aveva paura di giocare anche queste partite e spesso non si vincevano neppure. Perciò nulla è stato fatto ma il nostro l'abbiamo fatto ieri sera. Prendiamola come una sorta di amichevole con tre punti che (speriamo) faccia morale.

Non è il tempo delle chiacchiere ma quello di cercare di mettere su il possibile per domenica, soltando sperando, di non far divertire anche i milanisti dopo i napoletani e gli empolesi. Ma so che la mia speranza di questi tempi è un po' come la fede di un ateo.

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