giovedì 30 settembre 2021

#UCL 21/22 H2> #JuventusChelsea 1-0 – Rondine d'autunno


Per rivedere una Juve solida e concreta sembra che quest'anno si debba attendere la musichetta della Champions. Seconda vittoria-clean-sheet europea dopo quella col Malmö, ma stavolta di fronte c'erano i campioni d'Europa in carica e non gli operai dell'ikea, e scusate se è poco. Forse una rondine non farà primavera, anche perché siamo ancora a fine settembre, ma vorrei ricodare in che condizioni siamo arrivati a questa gara, prima di sembrare esagerato nel definirla una vittoria stoica. Ricordando agli inglesi che se loro sono campioni d'Europa qualche campione d'europa ce l'abbiamo anche noi. E indovinate chi ha "pianto" di nuovo?

Come se non avessimo già un attacco tutt'altro che eccezionale, abbiamo dovuto affrontare il Chelsea senza Dybala e Morata, adattando Bernardeschi e Chiesa come punte. Siamo scesi in campo da sfavoriti (dati per spacciati) e abbiamo vinto la partita nell'unico modo possibile in cui potevamo vincerla: con umiltà. Perché se qualcuno pensava di vedere una squadra come la nostra, con tutti i problemi e le defezioni che una squadra come la nostra ha, fare una gara di dominio contro il Chelsea, o fare una gara anche solo leggermente diversa da quella che ha visto... o non capisce niente di calcio, o vive su un altro pianeta e non ha seguito questa Juve fino ad oggi o è un troll antiju che comunque deve campare salvaguardando il proprio fegato e i propri profili social. Come vedete le alternative che vi dò sono numerose.

Questa è la stessa squadra che non si sa tenere un doppio vantaggio con l'Udinese, che ha perso in casa contro l'Empoli e che ha sofferto contro Spezia e Sampdoria vincendo di misura. La stessa che ogni due tiri in porta becca due gol, che tra le sue fila ha giocatori talmente polli che le partite te le regalano loro stessi. Perciò potete benissimamente risparmiarvi la solita storia del pullman davanti alla porta perché con quello stesso pullman Tuchel ci ha vinto l'ultima finale di Champions e lo stesso Chelsea nella sua storia ha avuto un conducente d'eccezione che risponde al nome di Mourinho, nonché inventore del pullman stesso.

Perché il pullman devi anche saperlo piazzare davanti alla porta e chi becca gol da più di venti gare consecutive di campionato nemmeno ha la patente per poterlo portare quel pullman. Forse ci è bastato ritrovare in campo Lukaku per sigillare la difesa. Ancora una volta annullato, stavolta da De Ligt che fa ottimamente le veci di Chiellini in una gara sontuosa. Giusto sul finale lasciato libero di girarsi ma per tutta la partita ricercato dalla Sciarelli su rai tre.

Una gara di scacchi vinta da Allegri sul terreno a lui più congeniale, quello che fa storcere il naso a molti, ma che fa esultare anche loro. Quelli che fosse stato per loro stasera ci saremmo divertiti ma avremmo perso nettamente. Che poi a ben vedere le azioni più pericolose le abbiamo confezionate noi, con Szczesny che non ha dovuto fare alcun intervento significativo e di questi tempi, date le sue prestazioni, meno impegnato lo teniamo meglio è per noi. In definitiva ho sofferto decisamente di più in tutte le altre gare, compresa quella con la Samp, a lunghi tratti dominata e riaperta sul finale.

Poi al resto ci pensa il solito Federico Chiesa. L'unico che dà sempre l'anima in campo. Si regala (e ci regala) un gol a coronamento di una splendida prestazione. Un gol che in molti si saranno persi, ancora intenti ad andare a prendere i fruttini dopo l'intervallo. Peccato solo per il raddoppio mangiato da Bernardeschi, dopo un'azione del genere e dopo un suo gol davvero sarebbe venuto... a piovere.

Una rondine non farà primavera, ma intanto ci godiamo la vittoria. Per il resto non ci resta che sperare che qualcosa stia iniziando a cambiare.

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