domenica 28 aprile 2024

Serie A 23/24 – 34ª Juventus 0-0 Milan - Meno Pioli (e Allegri) pi tutti!


La sfida tra gli allenatori più bolliti della Serie A la vince Pioli... "senzadubbiamente" direbbe Cetto Laqualunque. La sua armata brancaleone, piena di defezioni, si difende a denti stretti, ma lo fa contro un'altra che non segna nemmeno con le mani, blindando (comunque sia) il secondo posto. Stop! Le chiacchiere se le porta via il vento e i piazzamenti Champions (questo) Allegri. I numeri sono impietosi e quei sette tiri a zero, nello specchio della loro porta, sono un'aggravante, non una scusante. Su 15 gare, infatti, ne abbiamo vinte due, di misura. Col Milan, Allegri gioca a fare l'Italiano e fa la sua stessa fine. Cambiando l'ordine degli addendi, il risultato non è mai cambiato in questo girone di ritorno. Che si giochi bene o si giochi male, non si vince uguale. Un altro impietoso numero ci dice che abbiamo un punto in meno della Juve dell'anno scorso, quello del campionato farlocco, coi punti tolti e messi in maniera del tutto random. E abbiamo anche un punto in meno del girone di ritorno delle Juve di Del Neri. Non so se mi spiego.

Guardiamo lo scheletro di un palazzo eretto in un girone, ma i cui lavori si sono bruscamente interrotti, preso d'assalto da bande di sciacalli, che ogni domenica salgono i suoi piani prendendone possesso, lentamente ma inesorabilmente, fino a che non ci sbatteranno definitivamente fuori... dalla prossima Champions. Di sicuro le colpe principali sono da imputare all'immobilismo societario. Talmente inetti, che sembra saranno perfettamente in grado di fallire l'unico vero obbiettivo stagionale, con il più grande danno economico di sempre. Queste sono davvero le colpe non imputabili all'allenatore. Persino al Milan pare l'abbiano capito, ma loro possono ancora crogiolarsi nel fatto che gli restano sempre più speranze che a noi.

Forse sarò io che mi sbaglio, ma persino i telecronisti e i commentatori sembrano ormai degli automi nei commenti. Forse anche loro non vedono l'ora di andare al mare. DaznGPT spesso dimostra di non aver visto le partite precedenti, persino di una stessa squadra, e si meraviglia del nulla. Altre volte li senti gridare all'intervento miracoloso, se uno a caso rimane sulla linea di porta e becca il pallone in pieno, senza spostarsi e farci segnare. Ma, ehi! Dice Zazzaroni che dobbiamo goderci questa prestazione, magari incorniciarla. Io invece, guardo questa squadra ed è come assistere ad una caduta verticale. Guardo l'oggetto cadere e so dove andrà a finire, perché c'è ancora troppo mese alla fine di questo campionato (parafrasando una vecchia battuta) mentre aspetto che siano sempre gli altri a fare peggio di noi. Siamo una squadra che ha affidato totalmente il suo destino all'incapacità delle inseguitrici di raggiungerci. Possiamo solo sperare in loro, al contrario.

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