domenica 10 marzo 2013

Serie A 28> Juventus vs Catania 1- 0 – Scusate il ritardo



Il +9 arriva alla fine 9 giorni dopo lo scontro diretto, in netto ritardo come il gol della vittoria, dopo una partita in cui abbiamo dovuto penare alquanto per vedere sfruttato il passo falso del Napoli contro la sua bestia nera Chievo. E’ il massimo vantaggio a 10 partite dalla fine.

Sulla partita una riconferma importante, così come col Celtic, Paul Pogba e già in curva iniziano a spuntare come funghi sue gigantografie. La pietra angolare di questa vittoria è lui, l’unico che sembrava crederci, consegna ai giornali un’altra prestazione maiuscola, un diciannovenne che pare un campione affermato. Li dove giocatori come più attempati come Pirlo calano per stanchezza (un paio di brutte palle perse potevano costarci caro) è lui a dettare il gioco e propiziare l’agognato gol vittoria, arrivato nel recupero proprio quando non ci si credeva più. Così Conte prende questa partita per i capelli proprio con l’ultimo dei cambi, lo spot della partita (come l’ha definito lui stesso) segna un gol che avrebbero dovuto consegnarci uno tra Giovinco e Vucinic, quelli che lui si ostina a difendere e a schierare caparbiamente titolati per partito preso, rischiano invece di esporli sempre più a poco incoraggianti bordate di fischi. Eppure anche lui lo capisce quando li toglie per Matri e Quagliarella, riconoscendo forse l’errore in ritardo.

Dopo la Champions solo prestazioni con molte ombre e di nuovo la “Miss” d’Italia rischiava di “perdere” un’altra occasione d’oro, ancora una volta chi c’è dietro dimostra di non essere all’altezza della vetta e paradossalmente si rifà sotto il Milan, spinto sempre più dal vento di lega. Coloro che ancora celebrano il gol di Muntari in un paese normale dovrebbero solo tacere, visto il record di favoritismi che stanno collezionando pur di entrare in Champions, magari dalla porta principale. Fossimo stati al loro posto ci sarebbe stata la guerra civile.

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