venerdì 1 aprile 2016

BATMAN v SUPERMAN: Dawn of Justice - Zack Snyder

2016, l'anno delle "Guerre Civili" tra supereroi. Mentre in casa Marvel, Daredevil e Punisher si fraccano di mazzate sul "piccolo schermo" (termine che andrebbe rivisto nell'era di Netflix) ed Iron Man e Capitan America lo faranno a breve, la concorrente DC Comics si inserisce trasversalmente, con la sua consueta flemma, con questo Batman v Superman che è di fatto un seguito di Man of Steel e non un nuovo filone di Batman post-Nolan. Insomma un 2016 spaccafamiglie, una catastrofe di propozioni planetarie, altro che "volemose bene!".

In tutta questa serie di Derby e Big match ci sono pronostici all'apparenza scontati, ma può sempre scapparci il risultato a sorpresa. Per quelli che come me hanno vissuto l'epoca d'oro della DC... e mi riferisco in particolare alla "DC Comics" più che alla Balena Bianca, il momento può apparire spiazzante. Ai tempi infatti le due DC se la passavano decisamente meglio, oggi ad un bambino se chiedi: "chi è il tuo supereroe preferito?" te ne pescherà di sicuro uno tra gli Avengers, mentre per noi erano Batman, Superman o al massimo Spiderman, che chiamavamo ancora "Uomo Ragno". Naturale! Oggi la DC Comics confeziona un film ogni sette di quelli della Marvel

Come vedete già da un primo pronostico questo film parte sfavorito. Ma giochiamo questa partita senza timore reverenziale e arriviamo alla fatidica domanda: "Tra Batman e Superman per chi tifi?". Quando lo chiedono a me rispondo senza esitazione: Batman! Innanzitutto perchè da piccolo a avevo il suo costume, poi perchè è "uno di noi": Un terrestre, senza super poteri che usa l'intelletto e sa che nella vita non c'è solo bene e male ma anche zone grigie. Mi è sempre piaciuto anche per il suo fascino dark e perchè è stato anche una creatura di Nolan.

Se ci sono due Supereroi più agli antipodi questi sono Batman e Superman. Uno educato al bene dai genitori in una umile fattoria, l'altro cresciuto orfano e pieno di rancore in una villa extralusso. Uno invincibile come un dio, l'altro scaltro e indagatore, che ama definirsi "il più grande investigatore del mondo". Uno colorato e "casinista", l'altro silenzioso e mimetico (nella notte) che odia i "pagliacci" colorati. Uno usa l'umiltà come copertura, nonchè l'unico supereroe che si trasforma quando è Clark Kent e non il contrario, l'altro che usa la spavalderia come copertura. Insomma il vendicatore contro il Salvatore, l'uomo contro il dio. E finquando il film affronta questa tematica resta perfetto. I difetti iniziano a subentrare quando deve trasportare questo, e le numerose altre tematiche, in una trama.

Dopo la guerra tra Superman e i Supercattivoni di Man Of Steel, Metropolis sembra Foggia dopo i bombardamenti del 1945. Si apre dunque il dibattito politico tra i sostenitori e i denigratori del kriptoniano. Tra chi lo vede come un salvatore e chi come un distruttore che ha causato la morte di molte vite umane. La paura che possa un giorno usare i propri poteri per proprio tornaconto si sente tra la gente più smaliziata o anche solo usarli per delegittimare la giustizia di uno stato di diritto, mettendosi a fare il giustiziere. Per fermare dunque un possibile giustiziere chi ci serve se non un giustiziere? (WTF) Un supereroe residente a Gotham, una "cittadina limitrofa" che abbiamo scoperto trovarsi a un 5-6 chilometri circa da Metropolis, dato che da un palazzo abbastanza alto si può vedere il faretto pipistrellato.

Due galli non possono convivere nello stesso pollaio, quindi iniziano a scornarsi prima verbalmente poi con le mani. Gioco di mani gioco da Villains. Bruce Wayne entra in scena con la sua Jeep Renegade prodotta a Melfi, prima di abbandonarla definitivamente per altre macchine sposorizzate, e si presenta salvando una bambina dalla caduta di un palazzo. Ecco a differenza dalle catastrofi degli Avengers, la DC ha più senso civico e questa scena ci permette di empatizzare con la parte che considera Superman pericoloso per la terra, perchè in ogni scazzottata con un cattivo butta a terra un quartiere. Batman invece è il solito tormentato e rancoroso che per principio non ammazza nessuno, memmeno il più cattivo ma vuole uccidere Superman perchè potrebbe diventare cattivo... WTF2. In un flashback corre via piangendo dal funerale dei suoi genitori e finisce in un pozzo pieno di pipistrelli. Poi ad un tratto inizia a volare e ti chiedi se sia lui o superman da piccolo, prima di capire che Bruce sta sognando. Lo farà spesso durante il film.

Idovinate chi vuole la testa di Superman oltre a Batman? Esatto! Jesse Eisenberg interpreta un Lex Luthor non-ancora-calvo, che anche avendo la stessa età di Hanry Cavill sembra ancora uscito da Smallville più che da Superman... si lo sò anche li era già calvo Lex, ma lo dicevo perchè qui sembra ancora un moccioso. Però l'interpretazione di Eisenberg è buona. Come ottima è quella di Ben Affleck, una scelta che alla vigilia aveva fatto storcere innumerevoli nasi che invece si è rivelata come la cosa più azzeccata del film.

Penserete "ma come è possibile sconfiggere Superman, un essere indistruttibile, e come può un semplice uomo (cazzuto, muscoloso e scaltro ma sempre uomo) come Batman farlo"? Tutti voi avete già la risposta, perchè Superman ha sempre quel vecchio, famoso, tallone d'achille che penso sia inutile ricordare altrimenti meglio che finite qui di leggere questa recensione e prepariamo tutti un facepalm per voi. Ecco la cosa meno azzeccata del film, la lotta tra i due protagonisti. Una breve "super-scazzottata" conclusasi in maniera leggermente ridicola. Diciamo che il pretesto ci sta, ma potevano trovare un motivo meno sempliciotto per smettere di litigare e diventare d'un tratto amici per la pelle. 

Una critica al personaggio di Batman invece va rivolta al suo modus operandi, tanto diverso da quello a cui ci ha abituato e più affine a quello di The Punisher, per certi tratti. Troppo uso di armi da fuoco per uno che ha visto i genitori morire sparati. E poi quel finale, che ha fatto gridare molti neofiti allo scandalo. Io invece mi soffermerei più sul modo nel quale è stata conclusa la cosa, più che su quello che succede anche nel fumetto. Un epilogo più volte visto ma si poteva far meglio.

BvS resta comunque un bel film, che a me è piaciuto, che vi devo dire! Più un film con supereroi che un film di supereroi per le tematiche affrontate. Una trama ben pensata che va a scontrarsi con qualche peccatuccio stilistico che i fan del fumetto non apprezzeranno. Un film che per come è partito poteva diventare un capolavoro se solo quei due non si fossero spintonati senza serietà come due ragazzi delle medie. Ma non è da buttare, affatto, visto che è "l'assemblea costituente" per la Lega della Giustizia.

voto 7,5

 

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