martedì 28 giugno 2016

#euro2016 OTTAVI 3 #ItaliaSpagna 2-0 (#ing v #isl 1-2) - TIKI BREXIT

Gli ottavi di finale si chiudono col botto: due risultati inattesi ma meritati.

Italia-Spagna 2-0

Partita che aveva poco da dire: troppo forti gli spagnoli (che dalla loro parte avevano anche i neoborbonici: fratelli degli spagnoli ma anche fratelli di nessuno, comunque l'importante è che sono fratelli di qualcosa), troppo imbarazzanti gli italiani: dopo una inattesa vittoria col Belgio tutta l'euforia era scemata nelle partite successive. "Itaglia fuoco di paglia" ci ripetevamo tutti, ma siete così folli da pensare che Iniesta, Fabregas, Silva(n), possano essere fermati da De Rossi, Parolo, Giaccherini? Infatti: gli spagnoli per tutto il primo tempo manco l'hanno tenuta la palla, con l'Italia che faceva tiki taka e creava tantissimo e non concedeva nulla. Robe assurde. Nel frattempo pioggia torrenziale in campo e si capisce che c'è qualcosa di anomalo che è in atto. Sulla BBC non avevamo dubbi, molti di più su un centrocampo francamente ridicolo, ma che a questi europei sembra essersi trasformato. L'attacco invece resta quello che è, proprio per questo nel primo tempo la partita non assume connotati epici: 750 occasioni, un solo goal, con un difensore: Chiellini. Nel frattempo il simpaticissimo Cakir decide anche lui di scendere in campo e mostrare tutte le sue qualità: ferma un azione italiana pericolosissima per un gioco pericoloso di naso, ammonisce Pellè perchè aveva toccato troppo forte il terreno con i piedi, non ammonisce per la seconda volta Ramos per ben due volte. Nel frattempo De Rossi esce ed entra Ciago Motta, la partita cambia totalmente: assedio spagnolo (Motta è uno di quei pochi calciatori a spostare completamente gli equilibri di una partita...in negativo). Al 91' Buffon fa una parata da consegnare già agli annali e poco dopo Pel(l)è si candida a nuovo Payet: non fa nulla per tutta la partita e poi la piazza nel recupero. 2-0. Spagnoli increduli: dopo giorni interi di sfottò e presuntuosità sono fuori contro una delle nazionali italiane più ridicole della storia. La partita perfetta: vinta meritatamente, con tutti i diffidati non ammoniti tranne Thiago Motta (la partita perfetta appunto). Ai quarti ci aspetta la Germania, vedremo se ci confermeremo bestia nera, in quel caso i germanici credo che la prossima volta contro l'Italia darebbero direttamente forfait.

Inghilterra-Islanda 1-2

La tanto attesa Brexit c'è stata finalmente anche sul campo, tanto attesa quanto inattesa è stata l'avversaria che l'ha attuata: l'Islanda, una nazione così sicura di se che anni fa annunciò di volere entrare nella comunità europea salvo cambiare idea all'atto finale (ti ho fatto uno scherzetto, tiè).
Se nelle prime partite erano seguiti allo stadio da tutta la popolazione, credevano così tanto ai quarti che non erano presenti manco i parenti dei calciatori. Così sconosciuti, che per essere sicuri di essere ricordati hanno tutti i cognomi che finiscono in ..Son, tutti ("ma chi cazzè st'Islanda?" "Quella con tutti i calciatori che si chiamano ...son" "Ah ecco"). E' L'inghilterra ad andare in vantaggio su rigore (eh vabbè, volevate pure che segnassero su azione? pretendevate troppo). I calciatori della Figuracciterra intenti a festeggiare dopo l'esultanza si girano appena in tempo per vedere Vammelapigliason siglare il goal del pareggio. Ma siccome non avevano visto il goal islandese, pochi minuti dopo decidono di offrire il bis, stravolta da protagonisti e belle statuine: Quellaltroson ringrazia e porta a casa: 2-1.
Inchinoterra continua a farsi prendere in giro dai vichinghi, niente più che dei fabbri prestati al calcio ma che in campo ci stanno meglio degli inglesi ("Abbiamo inventato il calcio", [risate a non finire]) che non riescono mai a pungere e ad essere incisivi. Le quotazioni di Sterlin(g) ai minimi storici, Henry Kane da oggi dovrebbe farsi soprannominare non più Hurricane ma Harlecchin, Whish(tobe)here è un fantasma, nemmeno l'ingresso di Vardy cambia l'inerzia. Nella ripresa addirittura Acrobatson rischia in rovesciata di siglare il terzo goal (qualora avessero subito quel goal consigliavamo all'inghilterra di uscire, oltre che dall'Europa, pure dal calcio). Niente, la partita si trascina così fino al fischio finale: ennesima disfatta inglese, polaretti ai quarti ad affrontare la Francia (Irlanda, Islanda, vi piace vincere facile?). Nel frattempo il trollone Hodgson si dimette ma ha un sorrisetto sotto i baffi (che non ha): anche lui ha il cognome che finsice in ...son.

Nessun commento: