Svezia-Inghilterra 0-2
E alla fine anche loro ci salutano, i simpaticissimi svedesi che tanto ci hanno dato in questi mesi e che hanno regalato a Ventura e company un sogno in questi mondiali sono andati a casa. Li ha traditi la testa: oltre a non essere scesi in campo a livello psicologico perdono proprio grazie a due incornate inglesi, quasi paradossale. Finora la loro tattica era stata: andare in vantaggio e difendere catenacciando, svanita quella possibilità non hanno avuto più scampo.
I Leoni stavolta hanno fatto a meno del Kane e hanno colpito con l'insospettabile J(Harry) Maguire e Delle Alpi. L'Inghilterra torna in semifinale dopo ben 28 anni anche grazie alle parate di tal Pick Ford (non sappiamo se "raccoglie" le Ford ma di sicuro di palloni ne prende tanti), laddove in passato erano stati proprio gli eroi tra i pali a tradire i britannici. Una nazionale che stupisce sempre di più: una volta che non si parla di loro come favoriti (partiti col ruolo di outsider perchè troppo Young) vuoi vedere che centrano l'impresa? Per favore però, basta con questa storia del "football is coming home", perchè "home is where the heart is".
Russia-Croazia 2-2 (3-4)
E torna a casa anche la Russia. Anzi no, a casa ci sono già, restano e guardano gli altri giocarsi i mondiali. Ma hanno fatto già quasi un'impresa, sfiorare le semifinali non è stata cosa da poco. Stavolta nulla hanno potuto le parate di A Chi Nfeiev? contro una Croazia spietata dal dischetto (ottavi e quarti vinti alla "lotteria"). Non hanno mollato per 120 minuti e hanno ripreso i croati proprio sul gong grazie a Mario Fernandes (classico cognome russo) ma proprio lui dagli 11 metri ha fallito uno dei rigori decisivi (l'altro è stato sMOLLOv).
Livin' la VIDA loca. Ora però i croati avranno di fronte l'Inghilterra, vedremo di che pasta sono fatti, inglesi che proprio a questi mondiali hanno sfatato dopo millenni il tabù rigori.
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