Se a San Valentino "un bacio è un'apostrofo rosa tra le parole t'amo" a San Faustino Dybala e Ronaldo sono le parentesi in maschera (visto che siamo anche in pieno carnevale) che contengono questa bella vittoria (e il gol di Bonucci) con Paulo che apre citando Cristiano e Cristiano che chiude citando Paulo in una sorta di fusione dell'atomo-esultanza che potremmo definire SiuuMask. In questa notte di Venerdì... col ritorno al gol di Dybala (e che gol!), confermiamo che finalmente si può dare di più anche contro le piccole, iniziando finalmente a provare meno pietà per loro, sperando che questo serva a convincere Allegri che dopo tutto Dybala e Ronaldo non sono poi questa brutta coppia.
Allegri come Don Abbondio nelle interviste aveva più volte detto che questo matrimonio non si doveva fare, preferendogli quello tra il Manzo e CR7, per lui più complementari. Paulino l'aveva presa male, allora Cristiano, in occasione del suo gol al Sassuolo l'aveva citato mettendo la machera al suo SIUU. In settimana la crisi diplomatica era rientrata e ieri Allegri, visto anche l'avversario, si era deciso a "farli uscire insieme". L'uscita è stata un successo, coi due che si sono cercati per tutta la partita, con Bernardeschi che forse covava un pizzico di gelosia. Ma il Manzo come l'avrà presa? Ah, lui da buon duro non è tipo poi tanto sentimentale, lascia a noi questi film mentali, lui pensa alle cose serie e gode della fiducia e delle coccole del mister. Ieri ad esempio è stato più impegnato a prenderele in campo dai ciociari, che avevano forse visto in lui un degno avversario da Fight Club.
Laddove non arrivi mena, in questo senso si è potuto ammirare il curioso spin-off tra Ciano e Can (che si pronuncia Cian) che a Foggia si presta a battute saffiche, della serie anche quello e amore. Amore e botte, tipo Punch and Judy. Can, anche chiamato il Khedira veloce. In campo i due sono indistinguibili fisicamente tranne per la velocità. Si narra infatti che per Khedira valga una teoria della relatività speciale la individua costante la propria velocità dalla posizione e dal movimento dell'osservatore esterno. Sperimentalmente lo si può osservare nei rallenty, quando Khedira dovrebbe andare ancora più lento, invece mantiene la stessa velocità dell'azione a velocità reale.
Vabbè sto dicendo troppe stronzate per un solo articolo, lo ammetto, ma è perchè questo Juve-Frosinone ci voleva proprio. Tipo quando Lo Hobbit Bilbo e i Nani arrivano a Granburrone per riposarsi con gli elfi, dopo le "prime disavventure" e prima di affrontare più grandi e decisive sfide. Un 3-0 senza patemi e senza mosche che ti ronzano attorno per VARie ragioni. Col momentaneo +14 sul Napoli e un weekend da vivere, prima di partire alla volta della Montagna Solitaria di Madrid, all'attacco del Drago Champions.
Incrociamo le dita.
Incrociamo le dita.
Nessun commento:
Posta un commento