Se penso che mancano ancora nove partite alla fine di questo campionato, il mio timore e che possano essere tutte simili a questo nevrotico martirio. Senza supporto dagli spalti e insopportabili in campo, una situazione che sfiora la paranoia ormai. Una Juve che spesso già non era andata tanto per il sottile col gioco, preferendogli sempre e comunque una vincente concretezza, con un simile distacco in campionato e con distrazioni varie, che vanno dal pensiero per la Champions e le probanti "scampagnate" di Nazionale, non sembra avere più tanta voglia di fare il compitino, non vedendo l'ora che la "scuola" finisca. Tutto questo in una cornice apatica e surreale che tutto consiglia tranne che il risveglio dal torpore primaverile.
Insomma è sempre più evidente quanto questa squadra viva questo finale di campionato come un fastidio necessario. Tanto che alcuni (anche per evitare infortuni) hanno iniziato a consigliare al mister di schierare la primavera. Più facile a dirsi prima che col senno di poi, naturalmente. Immaginate se ieri Allegri l'avesse fatto davvero e avessimo perso (considerando anche la scarsezza dei giovani di primavera e U23, dato che la Juve preferisce farli svezzare in altre squadre) sicuro come la morte si sarebbero sollevate critiche inenarrabili, visto che già si erano sollevate dopo l'indolore sconfitta di Genova.
Insomma non bastano 18 punti per calmare gli animi del tifo e non ne basterebbero nemmeno 30 o 40, poiché chi come me guarda anche le amichevoli (quando può), non dico voglia vedere un calcio champagne ma nemmeno vederli giocare col pigiama. Forse per rilassarci un po' ci si potrebbe iscrivere tutti alla curva sud, li dove regna la calma assoluta e l'ostruzionismo perenne al rumore.
Sotto l'aspetto logico/tattico invece, se per assurdo schierassimo davvero la Primavera, nelle partite che mancano, consegneremmo alle partite di Champions giocatori fuori ritmo gara. Insomma (e passatemi la battuta) l'ultimo sgambetto che il Napoli sembra volerci regalare e allontanarci dalla tensione per produrre effetti distrattivi anche in Champions (vedi Atletico-Juve).
Aiutati che il ciel ti aiuta si traduce in campo nel contrario: "vuoi le riserve? Ti metto allora fuorigioco i titolari". Così dopo Ronaldo si ferma anche Dybala e li davanti si scende senza punti di riferimento... almeno che non si voglia considerare uno spentino Manzo un punto di riferimento valido. Allora perchè non schierare prima il Man Of The Match? Semplice: la vicenza Icardi e le varie tensioni del mondo del calcio insegnano che (soprattutto i giovani) vanno protetti e non vanno trasformati in altrettanti Balotelli. Meglio porsi dunque nel mezzo tra il Vermilinguo Pistocchi (ancora una volta ignobile nei suoi infamanti e allusivi attacchi a Moise) e chi per una vittoria contro la Finlandia e il Paesello Liechtenstein ha indorato Mancini e la Nazionale. Calma e possibilmente meno "gesso" (se non riferito a quello che si usa per la stecca prima di un tiro da biliardo, da cui deriva tale detto) o fasciature varie. Anzi Halma, non mettiamo il "trattore" davanti ai buoi.
Godiamoci piuttosto Moise senza mettergli ulteriori pressioni, tanto ha dimostrato di sapersela cavare da solo anche contro i parenti serpenti. Per buona pace del Pistocchio dunque continua ad essere un uomo decisivo in un momento di grazia. Gli dai una occasione e lui segna e ti toglie le castagne dal fuoco, il che per uno che gioca poco è già una gran cosa. Se da un male dunque (infortuni e apatia da campionato) possiamo estrarre uno stimolo, ecco che Kean arriva nel momento giusto. Noi (come lui) dobbiamo avere solamente un po' di pazienza e non temere, che le occasioni per lui ci saranno e sempre più in modo quantitativo.
La Juve svegliata dal suo torpore da un giovane di belle speranze, speriamo sia un monito per tutta la squadra, non dico ad immolarsi in un campionato che porta un simile distacco, ma quanto meno a farci vedere un po' più di voglia. Speriamo che le prossime partite possano portare anche un allenamento di risveglio mentale in vista di Amsterdam. Dosaggio e turnazione della rosa non sarebbero dunque una brutta idea, tenendo sempre presente (come ho già detto) che non puoi lasciare troppo a dormire in panchina e rischiare di lanciarli in campo con l'Ajax ancora assonnati.
Per il pubblico che invece ci sarebbe servito a questa bisogna ormai non so più che parole spendere. La sindrome della Juve è sempre stata quella di steccare in molte partite decisive di coppa e nell'anno in cui ti prendono Ronaldo il tifo da curva organizza lo sciopero più clamoroso della sua storia. Il bello e che poi vorremmo la perfezione dai giocatori in campo e ci lamentiamo se poco poco non le vincono tutte.
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