Non c'è che dire, parafrasando Civoli: "ci siamo divertiti sin dagli spogliatoi". Lui invece nell'intervallo non riesce a nascondere un velo di noia e un pizzico di rosicaggio... anche se non si capisce proprio perchè, dato che pure la sua Inter (che Marcuccio sia interista "lo si può tranquillamente dire senza scandali") si è divertita con un Cagliari ormai alla frutta, capace di resuscitare persino il Milan. Ci abbiamo giocato anche noi da poco contro questo Cagliari e lo conosciamo.
Ci siamo dunque divertiti come un po' tutte le grandi (in classifica) d'altronde, se si eccettua l'Atalanta. Di certo non ci esalteremo troppo per aver battuto questa Udinese, così come loro non dovrebbero esaltarsi troppo per aver battuto quel Cagliari. Diciamo che è stata una settimana di relax per entrambe.
Di certo l'Udinese sarà pure scarsa, ma certi gol sono belli indipendentemente dall'avversario che incontri, e dalla partita in cui avvengono. Quello splendido scambio Higuain-Dybala-Higuain che porta al vantaggio, piuttosto che il terzo gol dello stesso Paulo, sono una Joya per gli occhi, e lo sarebbero stati anche se fossero arrivati in allenamento alla Continassa. Alta definizione, rifacendosi all'acronimo della coppia. E poi non eravamo qui a dire che Sarri, a dispetto di nome e reputazione, non riusciva (o raramente riusciva) a far giocare bene questa squadra? Ora che finalmente si vede qualcosa di bello vi annoiate?
No, scherzi a parte quella di ieri sera è stata una vittoria che ci voleva. Non solo per la qualificazione ma come "allenamento" per quelle che verranno o quanto meno come serata finalmente tranquilla e spensierata, con un'altra vittoria larga e senza patemi. Dopo Roma-Juve lo dissi: "solo dopo un 4-0 possiamo davvero stare un po' al sicuro" e ancora una volta è stato così.
No, scherzi a parte quella di ieri sera è stata una vittoria che ci voleva. Non solo per la qualificazione ma come "allenamento" per quelle che verranno o quanto meno come serata finalmente tranquilla e spensierata, con un'altra vittoria larga e senza patemi. Dopo Roma-Juve lo dissi: "solo dopo un 4-0 possiamo davvero stare un po' al sicuro" e ancora una volta è stato così.
Senza il gatto-Ronaldo in campo, ufficialmente bloccato in casa per un attacco di sinusite (non ridete magari è vero) i topi ballano e si divertono. Scambi sì, ma finalmente pure in velocità e qualche buon inserimento accompagnato da ottimi lanci (e dire che quest'anno siamo sempre stati un po' stitici di lanci) tipo quello che porta Bernardeschi a procurarsi il rigore del 2-0. Anchè lì, quando calci quel rigore sul palo dove si butta il portiere e riesci a segnare è perchè l'esecuzione è stata ottima, altrimenti il portiere ci sarebbe arrivato. Si può dire che anche Bernardeschi è servito a qualcosa con quel rigore, anche giocando come al solito.
Persino Rabiot è parso in grande spolvero è non ha disdegnato un tunnel. Douglas Costa invece non mi va di citarlo perchè si cita da solo, come quando resuscita quel pallone "lazzarone" destinato a morire lontano.
Quelle che finalmente sono mancate sono le amnesie difensive. I maligni diranno che contro questo avversario ci voleva poco ma... anche lì... a sbagliare siamo spesso noi in certi passaggi o leziosismi, perdendo palla e poi magari l'avversario ne approfitta, mentre ieri sembra che tutta la squadra si sia comportata in modo egregio tra le fasi.
Persino Rabiot è parso in grande spolvero è non ha disdegnato un tunnel. Douglas Costa invece non mi va di citarlo perchè si cita da solo, come quando resuscita quel pallone "lazzarone" destinato a morire lontano.
Quelle che finalmente sono mancate sono le amnesie difensive. I maligni diranno che contro questo avversario ci voleva poco ma... anche lì... a sbagliare siamo spesso noi in certi passaggi o leziosismi, perdendo palla e poi magari l'avversario ne approfitta, mentre ieri sembra che tutta la squadra si sia comportata in modo egregio tra le fasi.
Se poi considerate il fatto che oltre ai quattro gol ci sono stati anche due pali - uno nel primo tempo con gran tiro di Bentancur da fuori e l'altro con Rugani che, in campo anche causa infortuni di massa nel reparto, non riesce a bagnare con un gol la sua opportunità d'oro - e un gol annullato a Higuain per fuorigioco di De Ligt (ancora una volta di suola, ci dice male con le scarpe) otterrete la misura del nostro dominio.
Poi arriva anche l'ora della sostituzione per Dybala e stavolta non per farlo arrabbiare ma per regalargli la meritata standing ovation. Paulo lascia spazio al rientrante Pjaca, un altro che non si può dire abbia avuto una carriera fortunata, anche se è ancora giovane. Dybala invece sempre più assapora il suo riscatto. Non so quante volte han ricordato a lui, a Higuain e a noi che in estate avevano già le valige pronte, invece eccoli lì. Perché alla Juve se sei bravo c'è sempre uno spazio, al di là da qualsiasi "prima donna" possa offuscare la tua stella.
Se proprio la RAI non è riuscita a divertirsi ce ne faremo una ragione. Sarò paranoico ma lo chiedo per un amico, è capitato anche a voi di sentire l'audio ambientale (quello dell'esultanza dei tifosi) abbassarsi durante i gol? Magari è solo una trovata tecnica per migliorare la telecronaca o me lo sono immagino io, eppure potrei giurare di averlo avvertito distintamente ad ogni gol. Comunque anche con loro ci siamo divertiti e qui non c'entrano le battute sul carisma delle telecronache o dei commenti della "TV pubblica", ma la prestazione inaspettata di Gugliermo Stendardo. Qualcuno si ricorderà di lui per il paio di presenze che può vantare di aver fatto nella Juve, ma ieri è stato involontariamente spettacolare anche come commentatore sportivo. Lui che ha trovato comunque il modo di laurearsi in giurisprudenza ora sembra stia studiando per prendere un dottorato in giornalismo. Le sue domande lette sul foglio e l'enfasi con cui le ha esposte al pubblico e agli intervistati resteranno qualcosa di epico. Almeno sin dai giorni della mia tesina delle medie.
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