giovedì 23 gennaio 2020

#COPPAITALIA_2020 1/4> #JUVENTUSroma 3-1 - Nartra Vorta


Peccato per mamma Rai. Una mamma che per noi è tutt'alpiù una zia (sempre che si sia alla fine parenti) poiché di fronte ai propri figli i nipoti di debbono fare da parte, sacrificare. Peccato perchè, dopo che anche la Lazio era uscita martedì scorso, a Viale Mazzini ora seguono questa Coppa Italia da spettatori neutrali, o quasi. 
La Juve batte infatti la Roma, dopo la vittoria di Campionato, anche nei quarti di Coppa Italia e si qualifica in Semifinale dopo un "anno di assenza" causa Atalanta. Lo fa quasi in scioltezza, quasi strapazzandola questa Roma, soprattutto nella prima frazione di gara, anche se qualche insidia nascosta c'è stata, tipo easter eggs che trova solo chi davvero l'ha vista fino alla fine.



Oh! Innanzitutto non si tratta del solito 2-1, e meno male perchè questo piccolo aspetto ci ha permesso di soffrire meno noi in poltrona ed evitare il panico finale a quelli in campo. Quando questa Juve e questa Roma si incontrano c'è da dire che di spettacolo se ne vede abbastanza, e se non chiudi il risultato soffri sino alla fine, come era successo in campionato. Stavolta è andata tecnicamente allo stesso modo, con noi che dominiamo il primo tempo e loro che (anche aspettando il momento e approfittando della nostra stanchezza finale) si fanno vedere solo nel secondo. Loro con la stessa difesa spericolata, noi con la nostra incapacità di gestire i vantaggi. Unica variante di sicurezza: il gol di Bonucci, che all'inizio ci aveva fatto temere per un fuorigioco ma che... "invece è gol" per citare Bizzotto e la Rai, che nell'intervallo continuano a rimandarlo e a rimandarlo tante di quelle volte che sembrava nun ce volessero sta. Poi son costretti dai fatti a rassegnarci.

Una vittoria che forse ha fatto rodere più il fegato a Zazzaroni, che stamattina titolava "Ci Risiamo" a nove colonne. Spaventato da quel numero, nove, che torna in redazione come spauracchio finale, da scongiurare fino alla fine di questa stagione gufando, tirando i piedi e persino organizzando macumbe. Questa Juve oltre a condurre il gioco inizia anche a fare bel gioco? E se alla fine riuscisse a vincere più spesso anche in maniera più larga come ieri? Panico!

A proposito... indoivinate chi la apre? Come chi. Il solito... "ci risiamo" appunto. Uno che segna da non so quante partite consecutive ormai e che si è fermato solo in quello sciagurato pomeriggio arabo. Adesso tra le tante competizioni può dire di aver segnato anche in Coppa Italia, dove non l'aveva mai fatto prima. E fa niente se è un "vecchio bollito", questo CR7 è devastante e anche costante in rendimento. Persino dopo un lancio che lui voleva in corsa ma che deve aspettare sui piedi, entra in area e sembra quasi dire: A rega' me dispiace ma me scappa de segna', come chi deve correre in bagno. Lo stesso si potrebbe dire per il raddoppio di Bentancur (ieri in grande spolvero). Anche lui riceve palla, entra in area e "storto o dritto" trova un gol caparbio e sporco. Uno di quelli da seee vafamm... Qualcuno per scherzare ha rivisto se stesso mentre trova parcheggio sotto casa ed esulta.

Poi quel tre a zero appunto, proprio sul finire del primo tempo. Margine che ci permette di poter sopportare e gestire meglio il solito gollettino subito nella ripresa. E se in campionato, dopo averci provato in qualche occasione ma non esserci riusciti avevano trovato il gol su rigore, nonostante gli sforzi stavolta hanno comunque dovuto ringraziare Buffon. Ma giusto in quell'occasione. Perchè per il resto lo stesso Buffon si rifà alla grande e anche loro hanno poco da ringraziarlo. Uno che con una meno dà e con i piedi nega, compiendo un autentico "miracolo" su Florenzi. Ad una settimana dai quarantadue, la famosa "risposta sulla vita l'universo e tutto il resto" lui la dà. Per la Roma non ce n'è. Hai voglia a continuare a ripetere nel post partita (solita mammarai) che i giallorossi han buttato un primo tempo. E se invece fossimo stati noi a trascurare il secondo dopo aver dominato il primo anche nel risultato?

E dire che le occasioni di finire in goleada non si sono limitate al primo, ma anche nel secondo dobbiamo registrare la traversa di Higuain, che risponde al palo di Kalinic di qualche istante prima giusto per dire: Ao' nun è che se ve diamo un po de confidenza vuor di che nun c'è semo. Il gol dopo il palo subito (persino durante il gol subito) altra cosa che ha ricordato Roma-Juve. Però anche soffrigestendo (neologismo per gestire/soffrendo e viceversa) ci siamo anche noi, anche durante il loro sfogo e alla fine della fiera li sfonnamo senza appello.

Quanto meno sentire Bizzotto ripetere "ancora tre minuti di speranze per la Roma... ancora due minuti di speranze per la Roma..." ci ha ricordato i tempi in cui era telecronista della Nazionale.

Nessun commento: