giovedì 30 giugno 2022

The Umbrella Academy - terza stagione - serie TV (2022)


Per anni i film e le serie sui supereroi hanno monopolizzato le nostre sale e i nostri schermi, grazie soprattutto alle opere tratte dai fumetti della Marvel. Ad un certo punto si è arrivati ad un punto di saturazione che ha fatto desistere molti, molti altri invece sono rimasti fedeli al genere ma si sono buttati su qualcosa che variasse la formula in modo radicale, che raccontasse quel mondo in un modo totalmente diverso. E' qui che si inseriscono serie TV di grande successo come The Boys, che prendono il classico immaginario supereroistico e lo rivoltano come un calzino, con un opera dissacratoria estrema e altamente divisiva. I supereroi non sono degli esseri divini, ma semplici uomini dotati di poteri, per quale motivo quindi dovrebbero essere buoni e altruisti e non invece degli stronzi? Questo è il concetto.
In un certo senso è anche un po' quello che prova a fare The Umbrella Academy, con intenti meno eccessivi ed estremi ma l'obiettivo è comunque quello di dissacrare quando non di parodizzare direttamente il mito del supereroe. Chi lo dice che i poteri debbano essere per forza tutti fighi o utili, per quale motivo non si possono assumere dei poteri irritanti o quasi irrilevanti (almeno in apparenza)?


"Si, nella nuova famiglia c'è anche un...cubo"

The Umbrella Academy non è The Boys si è detto, non distrugge, non fa a pezzi e dilania quel concetto di supereroismo. Lo canzona, se ne prende a tratti beffe ma comunque ne riprende per larghi tratti gli stilemi. La scombinata "famiglia" protagonista della serie TV, altamente disfunzionale, cerca comunque di salvare il mondo. Certo lo fanno a modo loro, con inettitudine, svogliatezza, spesso sono essi stessi a provocare qualche apocalisse qua e lá ma cercheranno comunque il modo di porre rimedio. In fondo sono dei bravi ragazzi,magari solo un po' folli.

Anche stavolta i vari Luther, Cinque, Klaus, Anya (qui riscritta come Viktor a causa delle note vicende di Ellen/Elliot Page) per gran parte del tempo non fanno che ubriacarsi, litigare, mandarsi a quel paese per poi ricordarsi quando ormai sembra troppo tardi di salvare il mondo. Una formula forse un po' ripetitiva e che gioca troppo sul sicuro ma che per buona parte delle puntate riesce a garantire buone trovate e momenti di efficacia notevole (basti pensare alle ultime puntate ambientate nel labirintico hotel o la sfida sulle note di Footloose)


"Metà hotel è scomparsa, siamo proprio sicuri che questo sia un paradosso senza conseguenze?"

Quanto alla trama in se, in sintesi dopo aver salvato il mondo la Umbrella Academy nel finale della scorsa stagione si ritrovava nel bel mezzo di un paradosso: il loro posto nel presente era stato preso da un'altra "famiglia", la Sparrow Academy e nessuno sembrava essere più sapere chi fossero, compreso loro padre (qui ancora vivo è molto diverso). Questa terza stagione riprende proprio da lì: qui i litigi e le scaramucce infatti raddoppieranno, non più solo all'interno della famiglia ma anche contro questi nuovi arrivati che sembrano anch'essi non esattamente i prototipi dei supereroi classici. Il paradosso causato però non è ovviamente di poco conto e costringerá i membri delle due accademie a fare squadra per salvare ancora una volta il mondo da una nuova apocalisse

Se la seconda stagione sceglieva per certi versi un approccio più profondo, visto anche che il viaggio nel tempo offriva spunti per tematiche importanti e di un certo peso, con questa terza stagione si torna alle origini, propendendo per un approccio più scanzonato, ironico, privo di qualsiasi concessione a qualcosa di più profondo. La trama resta quasi sempre sullo sfondo, prima della classica accelerata sulle puntate finali e ancora una volta la serie si concentra molto di più sui rapporti umani tra i componenti dell'Accademia, in un continuo cercare un punto di incontro che però ovviamente non verrá mai trovato. Per certi versi le atmosfere però si fanno leggermente più dark, anche a causa di un'ambientazione molto più ristretta e inquietante.


"Il vero nemico di questa stagione: il Kuberbit, il Krugerbirz, il Ku...insomma un simpatico buco nero che succhia poco a poco il mondo intero"


In conclusione The Umbrella Academy anche i questa terza stagione segue il suo percorso, il suo stile, mostrandoci una formula ormai piuttosto nota ma col consueto carico di follia. Si sceglie ancora una volta di concentrarsi sui caratteri dei protagonisti e i loro problemi, sacrificando la scorrevolezza del racconto e proponendoci una trama abbastanza classica e con pochi veri grandi colpi di scena.

PRO

- Stile come al solito riconoscibilissimo

- L'hotel è un'ambientazione inquietante

- Qualche interessante rivelazione legata al passato dei protagonisti


CONTRO

- Trama leggerina

- I membri della Sparrow Academy non sono tutti interessanti o ben caratterizzati

- La formula alla terza stagione comincia ad essere un po' ripetitiva

Voto 7,5


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