mercoledì 27 settembre 2023

Serie A 23/24 - Juventus-Lecce 1-0 - In medio stat Juventus


Dopo la sciagurata sassuolata di Sabato scorso la Juve era chiamata a rispondere e lo fa da nuova Juve, cioè col minimo sindacale, contro il Lecce in casa, in una gara diventata inedito scontro diretto in classifica. Una vittoria arrivata con un gol di Milik, schierato titolare solo per segnare a porta vuota, in una partita sporca in cui si produce poco ma subisce anche meno (Szczesny resta inoperoso). 

Un turnover che sa di coppa fantasma, con un primo tempo chiuso tra i fischi dello Stadium e un finale da arroccati in difesa. Brilla solo Chiesa, che se ne divora un paio, e Fagioli che salta qualche uomo con qualche cifra stilistica. Per il resto non è cambiato nulla nella forma e nella sostanza, tranne il fatto che si è centrato l'obbiettivo dei tre punti il che, anche in vista della proibitiva trasferta di Bergamo, è da prendere come oro di questi tempi.

Per gli statistici torna dunque il "cortomuso" (il primo della stagione), marchio di fabbrica di Allegri divenuto parola composta in un futuro aggiornamento della Treccani, partito da una post-verità e diventato verità postuma. Tra partite farfalline, illusorie e soporifere si tira avanti come chi è costretto a sbarcare il lunario in un modo o nell'altro. Prerogativa dei mediocri è infatti quella di mancare in continuità, lasciandosi trasportare dal vento, dalle correnti e dall'istinto, prima di sbattere a terra. Il motto già c'è: "non eravamo fenomeni prima e non siamo brocchi adesso", con la possibilità di invertire le parole "fenomeni" e "brocchi" all'interno della frase, restando perfettamente nel mezzo e dichiarandosi nelle parole, oltre che nei fatti, medio-cri.

Per chiudere, secondo voi poteva mancare anche l'accenno di polemica? Zampini in un suo recente intervento centra il nocciolo della questione: "se hai qualcosa di cui lamentarti non farlo subito, aspetta di giocare contro la Juve e avrai i titoli dei giornali che cercavi". Dopo l'ammissione di Rocchi, passata pressoché in sordina, sulla mancata espulsione diretta di Berardi nella scorsa gara, il Lecce prova addirittura a lamentarsi per un calcio d'angolo che non c'era, concesso alla Juve, cosa che succede praticamente in ogni partita, solo perché qualche minuto e qualche azione dopo arriva il gol di Milik. E pensare che per anni si è parlato di quel famoso fallo di confusione fischiato a favore della Juve in area del Parma invece di parlare di quel calcio d'angolo inesistente (quello sì direttamente precedente) da cui arriva il gol annullato. Il prossimo passo sarà quello di connettere un fallo laterale invertito nel primo tempo con un gol nel secondo, solo perché arriva dopo ed è la Juve a segnare.

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