Caro Tudor, la scusa non regge e lo so che non è tua la colpa. Fossi anche venuto a dirci la verità, dopo la partita, e cioè che per noi questo mondiale per club è poco più che preparazione estiva, un fastidio, su cui non nutriamo né speranze né interessi, nemmeno in quel caso si sarebbe potuta scusare una prestazione del genere. La disparità tecnica tra noi e loro non può essere una scusante valida per quello che abbiamo visto ieri. Un susseguirsi, sesquipedale, di errori difensivi degni di una squadra di serie C.
Qui non c’entra tanto la forza dell’avversario, né il risultato finale, quanto l’inadeguatezza di molti giocatori, di cui se ne salvano davvero pochi. Ci sta infatti (per questa Juve, in questo periodo storico) di prendere un’imbarcata da questo City. Ci sta anche di barricarsi in difesa senza uscire mai dalla nostra area e di fare il 20% di possesso palla. Ma quello che non ci sta, e proprio non ci deve stare, è vedere errori del genere, imperdonabili persino in una partita di calcetto tra amici.
Una squadra di impresentabili persino per la serie A italiana, che non è certo il migliore campionato del mondo. Figurarsi girare per l’Europa con questa gente. E facciamo pure i nomi: Vlahović dovevi recuperarlo l’anno scorso, ormai è tardi. Visto che lo cederai a zero l’anno prossimo, andrebbe mandato in tribuna, altro che panchina.
Koop, altra bella eredità di Giuntoli. In quell’azione del gol subito sembrava il comico di un film muto. Il modo in cui si fa saltare e guarda da una parte all’altra è un’offesa al professionismo.
Kalulu, che potenzialmente è il meno peggio del carrozzone, offre una prestazione da mai dire goal con un autogol assurdo e un goal regalato da mani nei capelli. Kelly, Costa… ma avete capito chi abbiamo dietro? Roba che nemmeno l’Udinese. Ad affrontare il City mandiamo Kostic? Ma stiamo scherzando? Perché non Milik con una gamba, a sto punto? (p.s. sono sarcastico). Ma in fondo schierare i titolari contro i marocchini e gli emiratini per poi mettere questi sotto-panchinari e reietti col City, dice molto sulle speranze che avevamo su questa gara.
Questa è una squadra che non ha né capi né code. Senza dirigenti e senza calciatori validi. Altro che tre innesti, qui servirebbero cinque ottimi giocatori a risolvere i nostri problemi. Ma invece di comprare stiamo piuttosto badando a svendere a prezzi stracciati quelli che abbiamo. Siamo seri, questa è una squadra che ad oggi non può ambire ai primi quattro posti. Questa dirigenza rischia di fare peggio di chi l’ha preceduta. Altro che algoritmi e squadre costruite con l’intelligenza artificiale. Questa è incompetenza analogica.
Caro Tudor, non puoi fare nozze con questi fichi secchi. Non puoi cavare sangue da queste cime di rapa. Rischierai soltanto di diventare l’ennesimo parafulmine di una società incapace. Incapace di trovare uno sponsor, incapace di trovare un DS, incapace di trovare un allenatore, incapace di vendere i giocatori, e finora incapace di comprarli. Forse a te va bene così, forse le tue ambizioni non sono granché elevate, ma prima del panettone vedrai quante critiche ti pioveranno addosso. Prima ancora di poter dire bah, ti serviranno l’ombrello e l'impermeabile. Buona fortuna a te e in bocca al lupo a noi che vi guarderemo giocare.
Nessun commento:
Posta un commento