venerdì 12 aprile 2013

OBLIVION – di Joseph Kosinski

Tom Cruise in un film di fantascienza sugli alieni, un'altra apologia di scientology? Un altra guerra dei modi? La premessa potrebbe sembrare un po' stereotipata, invece le aspettative sono state ampiamente superate. Dagli stessi produttori dell’alba del Pianeta Della Scimmie e dal regista di Tron Legacy. Un po' Moon (di Duncan Jones), un po' Il Pianeta Delle Scimmie, un po’ Wall-E un po’ Matrix, Oblivion è, per ora, il miglior film visto nel 2013.

Terra scenario post apocalittico, una civiltà aliena ha distrutto la luna per invadere la terra, le conseguenze di tale perdita hanno gettato il pianeta nel caos ambientale più assoluto, maremoti, terremoti e tempeste si sono susseguite in misura tale da decimare il genere umano, la guerra nucleare ha fatto il resto. Abbiamo vinto, ma il mondo è divenuto un posto invivibile. I sopravvissuti saranno evacuati su Titano, la luna più grande di Saturno.

Queste le premesse della storia. Portarci via il nostro unico satellite si che è una mossa da alieni esperti, mica come gli idrofobi di altri film presi a caso. Il compito di Jack Harper (Tom Cruise) è quello di riparare droni e pattugliare i trivellamenti, operazioni di scavo che hanno lo scopo di prosciugare le riserve naturali della terra per ritrasferirle su Titano. Il nostro eroe che vive letteralmente sulle le nuvole, in una stazione sopraelevata dove tutto e pulito e ovattato, capirà che la vita reale lì giù è ben lungi dall’essere quella che lui crede. Il pianeta alieno è dunque la terra, privata dal genere umano, un pianeta sull’orlo del collasso di cui jack serba in pochi flash i ricordi che si sono salvati alla cancellazione della memoria, imposta per sicurezza. E qui che possono capirsi le falle da fantapolitica di tutta la storia, chi è il vero nemico? della serie la storia la scrivono i vincitori. 

E’ il tentativo dell’uomo di conservare la propria umanità attraverso la memoria, il luogo sicuro sul lago dove conservare le ultime testimonianze tangibili di una razza che sta per estinguersi, di un tempo che sta per concludersi. Un vecchio giradischi che suona i Led Zeppelin e un Bob sul cruscotto, una volta noto a tutti come Elvis. E come sempre in questi casi, citando i Marillion, solo l’amore che può farci tornare indietro. Chi è la misteriosa donna dei suoi sogni? Quale oscura verità cela la sua storia? Sarà pronto jack ad affrontarla?
Come si vede gli elementi ci sono tutti, in un film che renderà benissimo in BlueRay. Splendidi gli effetti speciali mai eccessivi e le ambientazioni in stile la terra dopo l’uomo (Focus tv). Un tocco di cesello lo da’ la colonna sonora, con citazioni di rock classico e musiche orchestrali che ben tengono incollati alla poltrona nei momenti di suspense. Il, poco più che, Cammeo di Morgan Freeman completa l’opera. Checchè ne dicano alcuni sui forum infatti questo film è ben riuscito di certo di più di Prometheus. Da vedere.

Voto 8

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