Più che una vittoria è stata un colpo al gufo senza precedenti. Roba da denuncia da parte del WWF. Nella settimana delle polemiche provinciali innescate dal sergente Garcia, sullo scarso impegno delle nostre avversarie, che in un solo anno di Roma ne acquista tutte le caratteristiche culturali della zona, siamo sotto di un gol dopo 9', ad opera di un nostro giocatore parcheggiato a Sassuolo (Zaza).
Incredibile, in solo dieci minuti decadono le chiacchiere da bar di Garcia, sia le insinuazioni dei tavolini fuori dal bar, che volevano un Sassuolo appecoronato alla Juve perché zeppo di suoi giocatori. In solo dieci minuti tutte le chiacchiere sono scordate e tutti lasciano quello che stavano facendo e si precipatano a trovare un televisore libero. Trigoria esplode, il campionato è riaperto. la giustizia ha trionfato. Nelle menti di molti provinciali la partita è già finita. Il Sassuolo tutto è tranne che rinunciatario e sfiora il raddoppio. Stavolta il gufaggio avrà successo, vedrete.
Esagerato? Non credo proprio! I giallorossi quest'anno (e nella loro storia) hanno dimostrato quanto volatili siano i loro sentimenti. Partiti con la contestazione per aver perso la Coppa Italia contro la Lazio, si son trovati in testa con 10 vittorie consecutive ed avevano ammazzato il campionato. Perché non crederci allora stasera? Garcia ha istruito il vecchio giallorosso Di Francesco che risponde agli ordini.
Almeno fin quando Tevez con un gol dei suoi da fuori area, corre a riprendersi la pelle della zebra prima che fosse venduta. Fine primo tempo amaro ma con molte speranze. Juve non in palla e una difesa che fa acqua solo meno del cielo di stasera. La pressione del dover vincere e il pensiero di Juve-Benfica si fanno sentire. Ogbonna su tutti è stato disastroso e la sua sostituzione tra i fischi (nel secondo tempo) deve essere stata davvero una botta psicologica, equiparabile forse a quella di Giovinco quella sera a Torino. Ma la Juve il secondo tempo ritrova la corrente che riattiva i generatori. Pirlo, che era tra quelli che più avevano deluso nella prima frazione, trova un assist al bacio per il gol di Marchisio, un altro che si era mangiato un gol in stile Benfica-Juve, nel primo tempo. La rimonta si concretizza, il gufo italico stramazza sul divano, boccheggia ma non muore... non prima di essersi preso anche il tacco di Llorente che chiude la bocca a tutti.
Voi non vi arrendetete, provocate, gufate sparate cazzate? E noi rispondiamo come al solito sul campo, continuando a vincere e a fare record su record. Altro che quelli farlocchi. Qui stiamo parlano di 30 vittorie, come l'Inter nel campionato contro gli handicappati. 93 punti, con la possibilità di rimpinguare il bottino nelle prossime tre giornate e vincere lo scudetto di nuovo il 5 maggio. Ma prima di festeggiare dobbiamo ancora una volta passare per un match fondamentale. Il ritorno di Europa League, dove siamo chiamati ad una nuova rimonta.
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