Ma si, chiamiamolo pure biscotto! Siam sotto Natale. Come i cookies che servono per cercare uno streaming decente. Juve-Atletico è stato un match all'insegna del non facciamoci del male, in cui si è badato più a non prenderle che a darle. Dopo un primo tempo con qualche emozione, in cui sarebbe potuto succedere di tutto, un secondo tempo che farà forse gridare allo scandalo i tifosi terzi e di sicuro quelli greci. La partita si è così spenta lentamente, minuto dopo minuto, come la pessima connessione internet.
Consci del fatto che avremmo potuto anche perderla abbiam prederito gestirla, stando più attenti alle coronarie che alle spettacolo e concedendoci solo qualche tiro da fuori area. Non ricordo un'altra partita senza alcuna sostituzione o che si sia conclusa con un solo minuto di recupero totale (secondo tempo).
In serate come queste è superfluo parlare sia di calcio che di valutazioni tecnico tattiche, ma alla fine quello che conta è stato passare. Sarà sportivamente poco etico ma quello che contava era passare il turno ed intascare i soldini, perchè non abbiam certo pretese di Champions. Anche se arrivare almeno ai quarti sarebbe fondamentale. Storceranno il naso per il biscotto? Saranno gli stessi che speravano che venissimo eliminati e dato che vincere 2-0 con questo l'Atletico (fallosa e catenacciara fino al
midollo) richiedeva uno sforzo di volontà maggiore di quello che abbiam
mostrato stasera, ci prendiamo questo pareggio e andiamo avanti.
Beccheremo una testa di serie, ma a questo penseremo poi, alle volte anche arrivare primi non ti mette al sicuro in Europa. Seguiremo il sorteggio come si segue l'estrazione della lotteria Europa, resettando tutto e cercando sin da ora di metterci in testa che adesso gli sbagli si pagano. L'incognita dello scontro diretto senza possibilità di recupero forse sarà la possibilità di tirar fuori un po' di più di coraggio oppure... oppure torneremo al solo campionato, che dobbiam fare? Di certo in Italia nessun altro può avere la pretesa di accampare sogni europei, checche' ne dicano quei chiacchieroni detentori dei media. In Europa partiamo da sfavoriti, quindi non abbiamo nulla da perdere.
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