Nella sera della prima di Star Wars VII la forza va di scena a Torino. E' la forza 4 della Juve, che mata il Toro nel derby di Coppa Italia e passa ai quarti. Una serata nel segno di Zaza, che confeziona una splendida doppietta da eccomi-ci-sono-ancora. E lui che spiana la strada e, di fatto, chiude la stalla. Poi, dopo l'espulsione del Sambuca (Molinaro), Dybala e Pogba li umiliano con due grandiosi sigilli. E' La prima qualificazione-derby di Coppa Italia della storia bianconera. In quattro volte, mai eravamo passati.
Io-sono-tuo-cugino si presenta allo JStadium fresco fresco. Scusa è maltempo (come si dice da noi) per evitare il Sassuolo ed arrivare a questa partita con una settimana di riposo. Riposo talmente benaccetto che quasi si bullavano esplicitamente del fatto... anzi senza il quasi. Riposo che si deve essere prolungato fino a stasera, visto che del Toro combattivo, che abbiamo conosciuto in questi anni nei derby, non ve ne era traccia alcuna. Peraltro Ventura rimanda a stasera il suo record di panchine col Toro solo per venire a fare questa figura.
Solo in RAI hanno cercato di dire che c'è stata un po' di storia all'inizio. Prima del gol di Zaza io non ho visto animali da pascolo nella nostra area. L'unica grande occasione che ricordo è venuta sul 2-0 per noi e su un loro contropiede. No vabbè, ma si sa che lì son più comici che altro. Come la perla di Cerqueti, che sul 3-0 invoca al "miracolo sportivo" del Torino, "perché nel calcio non si sa mai". Noi invece abbiamo visto ben altra partita. Tenuta per le redini sia in parità che in superiorità numerica. Quattro gol uno più bello dell'altro. Dal "riscatto" di Zaza, a momento-magico Dybala che dedica la sua parabola ad Ale e Ricky, che 9 anni fa ci lasciavano. Poi c'è tempo anche per il gol alla Pirlo che mette in scena Pogba. Tra lui e Zaza è stata la serata dei "riscatti". Compreso i 90' minuti di Rugani, che si è comportato ottimamente. E' lui che chiude lo specchio nell'unica occasione Torino sopracitata.
Dalla parte più dura del tabellone di TimCup, con una dura rimonta in campionato da provare e con la corazzata Bayern beccata in Champions il futuro rimane duro. Ma continuando a giocare così, con questa ritrovata forza e consapevolezza, possiamo ancora dire la nostra.
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