giovedì 21 gennaio 2016

Coppa Italia 1/4> Lazio vs Juventus 0-1 - Occhio di falco batte aquila

Ormai è una convenzione che contro le romane si giochi a Roma le partite secche di Coppa Italia. Un po' per i meccanismi astrusi di questa nuova TimCup, un po' per coincidenza e, alcuni direbbero, un po' per strane "congiunzioni astrali". Così come classica è, da sempre, Lazio-Juve. In passato c'è andata sempre male, ma da qualche anno (in coppa e supercoppa) la rotta si è finalmente si è invertita. Tanto che in un noto forum bianconero, uno striscione virtuale recitava: "A Cla' ancora nun te bastano?".


La tanto temuta vendetta delle scorse finali non c'è stata. Il gol dell'ex Matri (entrato nelle ripresa) nemmeno. C'è stato invece il gol del loro ex. Il gol-Licht-tecnology. Come la più antica delle leggi del contrappasso, quelli che piangevano ieri, invocando la tecnologia e profetizzando la nostra fine una volta che questa fosse stata introdotta, in poche settimane prendono un gol dal nostro ex Pepe (Roma) e ci vedono passare un turno di Coppa Italia grazie alla stessa. Nei primi due casi di utilizzo.

Ma al di là di questa vittoria ottenuta di misura, il campo non ammette repliche ai nostri avversari. In un primo tempo bruttino, in cui entrambe le squadre avevano più paura della pioggia che di perdere, spezzettato da falli, falletti e presunti tali, e nel quale l'unico contatto non sanzionato è parsa la trattenuta in area su Morata, l'unica vera grande occasione della partita laziale è stata sui piedi di Keita. Dopo quella grande paura la Lazio è definitivamente uscita di scena.

Il secondo tempo è stata la sagra delle occasioni fallite dalla Juventus. Ho contato almeno un 6-7 occasioni gol clamorose. Poteva finire in goleada. Sarebbe stata una serata da miracolo per il portiere laziale, se l'avessero svangata. Zaza gioca bene, dà l'anima ma è "sfortunato" sotto porta. Sia di destro (non il suo piede) che di sinistro, manca un paio di gol a porta vuota. Anche sul gol è lui a prendere uno "splendido" palo. Sulla ribattuta Lichtsteiner quasi s'addormenta invece di tirar giù la bomba a porta aperta. Se la fa parare. Il popolo bianconero aveva già iniziato a dirgliene di cotte e di crude. Meno male, però, che stavolta il portiere laziale la prende già oltre la linea. Anche il Manzo e Dybala partecipano alla sagra. Ma a gol sbagliato non è corrisposto gol subito. Perché questo accada, infatti, bisogna che l'altra tiri in porta. Neto invece rimane inoperoso anche questa sera che era in campo. La difesa Juve non fa altro che gestire senza patemi d'animo, fregandosene altamente del possesso palla. Portando a casa una qualificazione ed evitando qualsiasi spauracchio di supplementari o rigori.

Adesso sarà semifinale Juve-inter. Andata già la settimana prossima. Stando bene attenti a non gettare cappotti a terra. Di questi tempi non si sa mai chi si può offendere o quali complottistiche alleanze si possano mettere in piedi per sfavorire il Napoli per lo scudetto (consultare Auriemma). Anche se le squalifiche prese in Coppa Italia rimangono in Coppa Italia, non glielo dite, poverini. E' già un peccato che siano nati così.

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