venerdì 12 maggio 2017

GUARDIANI DELLA GALASSIA vol. 2 (Guardians of the Galaxy vol. 2) - James Gunn

Quando il primo GDG usci fu per me una grande sorpresa, una perla nascosta negli scantinati della Marvel. Quasi come un figlio illegittimo poco conosciuto, un fratellastro dei vari, pomposi e ariosi, Captain America e crecca di Avengers (scusami Iron Man, tu sei diverso). Si lo ammetto non sono un grande fan dei personaggi Marvel (pura questione di gusti per un fan di Batman) ma seguo ormai (quasi) tutti i suoi personaggi con le rispettive pellicole e produzioni TV. Soprattutto gli riconosco carisma, e il fatto di saper fare bei film. Nella grande industria dei "due tre film all'anno e altrettante serie TV" i GDG assieme al "ribelle" Deadpool sono indubbiamente i miei preferiti.

Inevitabilmente, all'uscita dalla proiezione, qualcuno ci sarà che proverà a paragonarli, dicendo meglio questo o meglio quello, ma le due produzioni non solo sono talmente diverse da non poter essere paragonate (sarebbe come dire se è più forte Buffon o Del Piero) ma fanno parte letteralmente di due mondi diversi, oltre ad essere un sottogenere diverso. Mentre DP è un super-antieroe puro e solitario, che scappa dal reclutamento Avengers sulla terra, GDG sono un gruppo di scalmanati "senza pianeta" diventati eroi dopo un passato da fuori legge. Ma soprattutto mentre il rossonero (di costume) viaggia sui canoni del genere comico-demenziale, GDG ha come suo sottogenere più la commedia... c'è bisogno che vi spieghi la differenza? Ma soprattutto GDG è per gente già negli 'anta, laddove DP è un mito dei nostri tempi.

figliolo per trovarti ho attraversato la galassia. ma che dico la galassia... New York!
Nel secondo "volume" della nostra avventura Peter Quill ritrova suo padre, il mitico Kurt Russel (altra iconissima anni 80) che qui conosceremo come Ego, prima in un flashback ringiovanito dal computer e poi con la barba bianca e una sconvolgente rivelazione sulla sua "natura". Nel frattempo però i giovinastri avevano avuto già occasione di crearsi nuovi, incazzati, e potenti nemici: i Sovereign. Una sorta di ariani dello spazio dalla pelle d'oro che si considerano una razza perfetta ed eletta. Reclutati da questi per difendere delle portentose batterie se li inimicano per una quisquilia... no, niente... Rocket se ne sgraffigna qualcuna, e che sarà mai!? Vabbè, comunque gli sguinzagliano contro i Ravager per riprendersi il maltolto solo che Yondu (alias il-fratello-di-Daryl di The Walking Dead) quello che invece di riconsegnare Peter a suo padre se l'era tenuto per addestrarlo all'arte dello sgraffignamento, ha altri piani...

Yondu ai tempi di Cliffhanger
Insomma di carne al fuoco ce n'è già tanta, sotto il punto di vista della trama, anche se vi avessi detto solo che Peter incontra suo padre, vero avvenimento chiave del film, ma a questo dovete aggiungere anche i vari ingredienti, e sono proprio gli ingredienti a rendere (di nuovo) succoso il piatto. Innanzitutto la migliore colonna sonora dei film Marvel e poi un paio di Cammeo d'eccezione. In quella che è una piccola apologia del cinema e della musica anni 80 ritroveremo una comparsata di David Hasselhoff, per noi il mitico Michael Knight di Supercar (già prima del bagnino di Baywatch sulla quarantina) e soprattutto Silvester Stallone, che (curiosità da NERD) in questo film ritrova Michael Yondu Rooker a ventiquattro anni di distanza da Cliffhanger... il film, non la tecnica cinematografica più usata dalla season finale delle serie TV. Chi come me se lo ricorda si accorgera anche di un altro Cammeo inizale, quello del papero cult Howard.

Baby Groot al Diesel
E non dimentichiamoci del nostro Groot, che nasconde la voce "mono-battuta" di Vin Diesel, qui poco più che una tenera piantina, che si fa però rispettare. Un gruppo di personaggi uno più caratterizzato e spassoso dell'altro. E se nel primo era stato Rocket a rubare la scena in questo David Drax Bautista mi ha fatto sganasciare per quanto è fesso (simpaticamente e cinematograficamente parlando, si intende). Ad ogni modo ogni personaggio del film è ben caretterizzato e unico.

ma quanto è fesso? nel senso buono... non mi picchiare
Se vi è piaciuto il primo questo non potete davvero perdervelo...

Ah! inutile che ve lo dica che è un film Marvel... perciò restate seduti anche durante i titoli di coda...

Anche perchè le scene extra sono ben cinque...

Perciò armatevi di santa pazienza e non vi staccate dal vostro posto fino al logo finale...

E se per caso qualche multisala taglia vi autorizzo a scendere e prenderli a randellate sui denti.

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