Riaccendiamo l'HD che è quasi Natale.Siamo in periodo prenatalizio: momento nel quale ci si lascia andare spesso a scorpacciate di film a tema e a maratone dedicate. Si rispolverano i vecchi dvd o si sfoggiano i nuovi blu-ray magari col nuovo televisore acquistato da poco. La Juve non sembra voler essere da meno e passa così dall' HD Ready, ormai da diverse giornate, al tanto atteso Full Hd.
Se infatti i primi mesi di campionato sono stati caratterizzati dall'exploit de La Joya, gli ultimi due mesi sono stati scialbi, infarciti dalle solite polemiche sui giocatori che non segnano (era accaduto già ad Higuain a inizio campionato): vuole andar via, colpa della posizione in campo, colpa di Allegri, colpa del freddo, colpa della fidanzata che lo ha lasciato (si sono rimessi insieme però nel frattempo: se tanto mi da tanto...), colpa del pallone, le schie chimiche, le cavallette...
Non è un caso che dei due sia proprio Paulo a partire da titolare (in una partita di Coppa Italia dove di solito si fanno giocare i sostituti) e Gonzalo invece si accomodi in panchina. Ma nella Juve quest'anno anche le cosiddette seconde linee sarebbero titolari in tutte le squadre di serie A: Costa, Bernardeschi (costato la modica cifra di 40 milioni in estate), Szczęsny (che l'anno scorso era il portiere titolare della Roma), Marchisio, Barzagli, Licht e chi più ne ha più ne metta. Certo ci si concede Sturaro a centrocampo, ma ormai contro il suo ex Genoa è tradizione schierarlo e le tradizioni si rispettano.
Non è un caso quindi che la Juve fin dal primo minuto pigi sull'accelleratore. Ok che il Genoa schierava le seconde linee pure lei (pregustando già i 3 punti della prossima di campionato col Benevento) ma i bianconeri fanno un primo tempo all'assalto, condito da varie occasioni da goal che per sfortuna e imprecisione non vengono concretizzate. Bisogna aspettare infatti gli ultimi minuti del primo tempo per assistere ad un goal e lo segna proprio lui: Dybala. Dopo le tante critiche e le tante polemiche ritorna e ti fa un goal dei suoi, non banale, perchè quando un supereroe ritorna lo deve fare in grande stile.
Il secondo tempo però comincia (come altre volte in questa stagione) con una Juve un po' abbacchiata, forse già sicura di aver chiuso la pratica e il Genoa per non saper leggere ne scrivere (nel primo tempo solito catenaccione alla Ballardini senza passare la metà campo) si dice "massì, proviamoci" e infatti qualche grattacampo lo crea e ci deve pensare "il polacco" a sventare la minaccia. Allegri urla come un ossesso e per sbollire la rabbia decide di giocarsi la carta del secondo supereroe: Higuain. Come un "The Punisher" lui però non si limita a lasciare tramortito il nemico di turno ma mira ad annientarlo definitivamente. Così accade: assist di Dybala e rete da solito cecchino di Gonzalo. Pratica chiusa...non proprio.
Un buon film non deve mai farsi mancare un colpo di scena finale. Maresca, visto che i genoani non ci riescono, decide di fare da solo: vede un rigore su un non contatto (il ghanese lo sfiora appena) in area tra Asamoah e Pellegri. Tutti rimangono attoniti mentre il redivivo Pepito Rossi si appresta a calciare il rigore "decisivo" (così lo battezzerà una Rolandi ancora in evidente stato confusionale dopo l'eliminazione della Roma). Interviene però il Var (nelle ultime giornate trasformatosi da nuovo messia del calcio a strumento attraverso il quale il male esercita il suo potere) e Maresca accortosi della topica clamorosa rettifica, a Natale d'altronde tutti diventiamo più buoni. Tutti, tranne i soliti media che oggi arrivano perfino a scrivere che il rigore non era da assegnare ma una volta dato doveva essere calciato (non si trattava insomma un "errore clamoroso" e quindi il var doveva restare bello zitto zitto a farsi i fatti suoi, potere del rosicaggio dopo quanto successo nel pomeriggio di ieri).
Risolta anche l'ultima grana la Juve quindi può risolvere la pratica in scioltezza, forte della settima partita consecutiva senza subire reti e della ritrovata coppia di supereroi là davanti. In attesa di affrontare i cugini a gennaio i bianconeri possono ora concentrarsi sull'importante sfida di sabato con la Roma.
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