lunedì 5 agosto 2019

Dark - seconda stagione (2019)

Se per caso vi venisse in mente la strana idea di guardare la seconda stagione di Dark senza aver visto  (o rivisto) in tempi recenti la prima beh, sappiate che comunque vi troverete di fronte ad un grandissimo..............mal di testa. Eh si, perchè lo scarno riepilogo che vi offrirà Netflix sarà come una specie di bicchiere d'acqua nel deserto. Una serie tv corale, piena di collegamenti, parentele, viaggi nel tempo, paradossi ad ogni angolo e tanta, tantissima seriosità (zero concessioni allo svago e a momenti distensivi) tipicamente teutonica. La prima cosa da fare per riannodare i fili sarà capire chi è chi (e vi assicuro che tra diverse linee temporali, cambiamenti dello status quo, colpi di scena non sarà affatto un'impresa semplice). Una volta fatto questo dovrete ricordare perfettamente i legami di parentela tra i (tanti) personaggi, legami che a differenza di altri telefilm cambieranno di continuo: "Ohps, il mio amichetto non ancora adolescente è mio padre, "ah ecco, mio nonno ha l'età di mia madre e se la fa con lei mentre io sto con mia zia..." (non temete in questa seconda stagione si andrà oltre con i paradossi familiari: se pensate al classico paradosso del nonno beh, non ci siete andati lontani). Solo dopo aver fatto queste due operazioni (o vi rivedete la prima stagione, o vi leggete un riassunto oppure...complimenti avete una memoria di ferro) potrete finalmente ricominciare ad entrare nel mood, trovandovi di fronte a tutto quello che avete apprezzato della prima stagione.


Ciao cara, signora zia, hem...salve, le devo dire quella cosa del futuro

Questo secondo ciclo di episodi, come detto, comincia senza tanti preamboli direttamente dal cliffhanger col quale la serie ci aveva lasciati: un'apocalisse nucleare nel futuro ha distrutto tutta la città. Jonas si ritrova intrappolato in quel posto e in quel momento e non ha modo di tornare indietro nel nostro tempo. Nel frattempo il Jonas di mezza età, che sta nel nostro tempo, cerca di cambiare gli eventi (o di fa ripetere tutto?) in modo che non accada, non sia mai accaduto o non accadrà (punti di vista). In quello stesso momento (o in altri momenti) quasi tutti gli abitanti della cittadina vengono a conoscenza della macchina del tempo e delle oscure pieghe che ha fatto prendere alle loro vite. Perfino Noah (che scopriremo essere solo un burattino nelle mani di un personaggio ancora più potente e ingannevole) si rivelerà ben più ambiguo e insicuro del previsto: ingannato, usato, plagiato dal misterioso Adam, un vecchio rugoso reso irriconoscibile e malato dalla moltitudine dei viaggi nel tempo che ha compiuto. 
Se già tutto questo vi pare complicato sappiate che è solo la punta dell'iceberg e vi aspetteranno parecchi wtf durante la visione.

Il tempo è ciclico, è mutevole, è sacro, è tutto ciò che abbiamo e tutto ciò in cui crediamo e di cui possiamo fidarci, perchè chi ha tempo non aspetti tempo e se il tempo non aspetta allora è perchè si stufa dei ritardi. Insomma, qualora tu non lo avessi capito è tutta una questione di tempo.


Dark parte 2 insomma sceglie di cavalcare l'onda dei viaggi nel tempo (la prima ne costruìva la scoperta solo dopo un po', attraverso vari passaggi, puntando più sul mistero e l'atmosfera) e di farlo in pieno, senza compromessi, senza mezze misure. Ogni singola scena, ogni singola frase o momento causerà un paradosso, un cambiamento degli eventi, una ripercussione sulle vite dei personaggi. Cambiamenti che però, se visti da un'altra prospettiva, erano perfettamente naturali e destinati ad accadere. Sta lì un po' il senso di questa seconda stagione: se non è possibile cambiare il passato e tutto accade come è destino che accada, perchè cavolo si affannano i personaggi a voler cambiare le cose? O a non volerle cambiare a tutti i costi? Beh, come in tutte le opere dedicate ai viaggi nel tempo, l'importante e lasciarsi trasportare dal flusso, non si esce dai paradossi perchè appunto sono paradossi. E in questo ambito bisogna dire che i creatori hanno fatto davvero un grandissimo lavoro nel riuscire a far combaciare perfettamente tutte le tessere del puzzle (e in un telefilm che regala un colpo di scena ogni 10 minuti è un'impresa titanica) tanto da portare ad un finale per nulla scontato che apre nuove prospettive su tutto quello che abbiamo visto e su quello che vredremo nella prossima stagione (per fortuna confermata da tempo). 

- Ammazza quanto sei brutto
- Sarai bello tu

La seconda stagione di Dark insomma è consigliatissima a tutti quelli che adorano i viaggi nel tempo e i paradossi, sarà una scorpacciata di quelle che non dimenticherete facilment...ok, ok, diciamo che vi rimarrà di sicuro impressa per un bel po'. Il tutto a patto di non distrarvi mai, nemmeno per un secondo, pena la mancata comprensione di dettagli fondamentali che potrebbero compromettere la visione. Mai scherzare col tempo.

PRO

- Colpi di scena e paradossi a getto continuo
- Tutti i tasselli incredibilmente alla fine combaciano
- Se entrate nel mood non riuscirete a staccarvene

CONTRO

- Qualche momento distensivo non avrebbe guastato
- A volte i paradossi sono così esagerati da rischiare di rendere tutto stucchevole (anche se non accade)
- Richiede un discreto sforzo mentale per essere capito appieno

voto 8,5

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