27 febbraio 2025

Juventus 1 (2 rig 4) 1 Empoli - Coppa Italia 24/25 - Vergogna? È tardi anche per quella

La mia iniziale intenzione era quella di lasciare il commento di questa partita ad una sola parola: Vergogna! Ma Motta mi ha anticipato. Finalmente l'ha fatto. Dopo mesi di interviste ripetute a paggagallo si è finalmente vergognato di questo scempio. Di questa sua mediocrità che spesso è stata anche peggio. Perciò ho deciso di scrivere due righe, col rischio di diventare io il pappagallo. Io quello che si ripete.

La Juve getta via, in una settimana, l'intera stagione. Ma davvero l'ha gettata via questa settimana? Davvero si tratta di una settimana storta o di un mese sfortunato? Il blog mi è testimone, come Thiago Motta anch'io da mesi ripeto la stessa solfa, la mia solfa, che è sempre andata nella direzione opposta alla sua solfa. Ma in tutto questo soggettivo solfeggiare, prima o poi, si dovrà fare i conti con l'oggettività dei numeri.

L'ho già detto, ma sono qui a ripetermi. Se il calcio non è semplice, soprattutto se lo racconto come un guru facendo video in mezzo alla strada (e qui non posso fare a meno di immaginare la scena da fuori, guardandolo catechizzare il cellulare nella mano alta, dall'altra parte del marciapiede) perché le partite sono sempre più uguali? Soprattutto quelle dell'amico Motta.

Dopo Juve-Empoli 4-1 ho parlato di abbagli. Mentre tutti (o molti) elogiavano e parlavano di rinascita bianconera io parlavo di specchietto per le allodole. Sarebbe bastato anche solo analizzare bene quella partita per capire questa. Stesso primo tempo, stessa possibilità di finire sotto di due gol (rigore tolto lì, clamoroso palo finale qui) ma nel secondo tempo la sliding door si è chiusa. La ruleta di Yildiz come una porta girevole, che si apre in quella gara e propizia il gol e si incastra in questa. Cassandra sono mesi che si pronuncia, ma ora che anche lui se ne accorge è troppo tardi. La barca è già affondata.

Accorgersi a febbraio che "non è riuscito ad infondere le sue idee alla squadra" è davvero troppo tardi. Si sarebbe dovuto vergognare qualche mese fa, dopo le figure barbine collezionate contro il Venezia, il Parma e il Lecce (per citarne alcuni). Dopo i regali da Robin Hood fatte alle piccole per salvarsi. Peccato, ad esempio, per l'Empoli che non ci incontrerà più. Questa è una squadra che finirà in B senza che Motta sia riuscito ad aiutarla a rimanere in A.

Vergognarsi solo a parole non porta a nulla. La scialuppa di salvataggio quarto posto può portarti su un'isola deserta, col rischio di farti ripetere le figure di merda per un altro anno. Questa squadra ha bisogno di andare a sfracellarsi contro il muro dell'Europa League o della Conference. Per la prima volta nella mia storia di tifoso juventino iniziero a tifare per questo. Peccato solo che lunedì ci sono quelle schiappe del Verona, ma con questa squadra nulla è scontato.

Parentesi società e l'assenza che fa rumore. Qui il discorso è persino antecedente e più grave di quello fatto su Thiago Motta (anch'egli responsabilità e scelta loro). Dal 2006 ad oggi abbiamo avuto un solo presidente e si chiama Andrea Agnelli. Prima e dopo solo Cobolli e Gigli. Una società del genere è totalmente incapace di metterci la faccia. Un impiegato dell'ufficio cancelleria potrebbe addirittura rilasciare un'intervista migliore, parlandoci di dematerializzazione e dell'ottimizzazione dell'uso parsimonioso della carta e della macchina fotocopiatrice.

Dopo Motta (che speriamo venga silurato a fine stagione) siete davvero sicuri che questa società sia in grado di prendere un allenatore? Siete davvero convinti che siano capaci di fargli una campagna acquisti dignitosa e senza flop? o andrando ancora una volta a pescare pacchi da Atalanta e Fiorentina? A questa squadra serve un allenatore con le spalle larghe che bypassi la dirigenza e prenda in mano la squadra. Padre tempo è morto e ci tocca aspettare che il figlio neonato diventi maggiorenne. Ci scusiamo per l'attesa, la Juve risponderà appena possibile.

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