giovedì 15 settembre 2022

#UCL 22/23 H2 #JuventusBenfica 1-2 – immobilismo societario


Pensate davvero che con Juve-Benfica si sia toccato il fondo? O si era già toccato precendente? Pensate davvero che non ci saranno altri fondi da scavare sotto questo fondo? Tipo andare a fare campagna elettorale a Berlusconi a Monza, attaccargli un paio di manifesti e ramazzargli lo stadio, mentre si inanella l'ennesima figura di merda in campo? In attesa di conoscere queste risposte, che richiedono solo pochi giorni per essere svelate, non sono poi così tanto sicuro che la risposta alla domanda fondamentale del momento sarà rapida. E la domanda fondamentale è... "quanto tempo ci vorrà per iniziare a risolvere i nostri problemi?"

lunedì 12 settembre 2022

#SerieA 22/23 6ª #JuventusSalernitana 2-2 - Sciacallaggio organizzato


Quello a cui si è assistito ieri sera è da considerarsi un’opera di sciacallaggio bella e buona, tipo quelle che avvengono nelle casa dei terremotati quando le case cadono e i loro proprietari si mettono in fuga. Altro che effetto Stadium sul condizionamento degli arbitri. Abbiamo visto il cane che morde gli straccioni e per certi versi la caramella rubata ai bambini. Fosse finita con una vittoria in rimonta questa squadra non si sarebbe risparmiata la solita dose di pesanti critiche, ma quello che si è visto ieri sera (alla luce dei centenari pregiudizi antiju) mette il gioco del calcio in ombra. Perciò tornerò a criticare la mia squadra quando torneranno le normali condizioni di utilizzo.


Cosa è successo ieri che non era già successo lo scorso anno in Juve-Inter? Abbiamo ancora una volta assistito all’azione (consapevole o meno, mirata o meno, in buona o in malafede) di chi ti danneggia con la netta convinzione di quello che poi rimarrà impunito. Perchè? Perchè Muntari e Ronaldoiuliano e Turone e Adamo ed Eva. Perciò mentre noi siamo qui a continuare a dividerci sull’AllegriOUT e sull’AllegriIN fuori ci osservano e attendono il momento propizio per approfittarne. E mentre i gatti bianconeri litigano, i topi di fogna ballano.

A mente fredda mi sento di poter affermare che se, quello che è successo a noi in questa gara, fosse accaduto alla Salernitana, l’Ucraina per solidarietà ci avrebbe restituito le armi che le abbiamo mandato, considerando il nostro un problema più grande del suo. Qui non si tratta solo del clamoroso errore subito dalla Juve, ma anche di un sistema VAR che dallo scorso anno ha offerto gli orrori più grandi della sua giovane vita. Basterebbe vedere solo i nomi degli arbitri di Serie B (letteralmente provenienti dalla serie cadetta) che hanno mandato nelle ultime partite a fare esperienza ed esperimenti su di noi. Nella giornata di Lecce-Monza, in cui la solo la campagna elettorale in corso poteva regalare quel punto a Berlusconi, c’è stata Juve-Salernitana (senza contare il rigore concesso al Milan contro la Sampdoria). Tutti elementi del caos più totale che si sta vivendo in quel maleodorante sgabuzzino VAR.

D’altronde le immagini sono impietose, tanto che gli individui in malafede non possono neppure attaccarsi al tentativo di colpire la palla da parte di Bonucci (tra l’altro strattonato platealmente in area) perchè in basso Candreva tiene in gioco tutto. Questo è tanto più grave perchè stiamo parlando dell’epoca VAR e non di quella di Turone. Ma mentre di Turone si continua a parlare da millemila anni, quello che si è visto ieri avrà una vita più breve del replicante di Blade Runner. Sta già accadendo e basta leggere i giornali per capirlo. Lo scandalo diventa “dubbio” e la Gazza si affida a Bunucci e Milik per commentare quello che dovrebbe vedere e commentare con i propri occhi. Quel “Bonucci accende la polemica” è l’osservazione Vergania di un giornalismo sportivo senza la presenza di un narratore, che quando non ne ha voglia lascia che siano gli altri a cantarsela e a suonarsela. Che si ammazzino tra di loro questi Juventini.

Ecco perchè ancora una volta non posso parlare di calcio e, credetemi, ne avrei di cose da dire contro la mia squadra e contro il mio allenatore. Non solo ci hanno tolto la possibilità di analizzare per l’ennesima volta quel che di marcio c’è nella nostra casa, ma ci ha persino costretto a scappare dalla stessa mentre una palla da demolizione stava abbattendola. Tutto questo fa passare addirittura in secondo piano il gol di mano dello stesso Candreva (ancora lui). E tutti ci ricordiamo ancora del gol annullato dello scorso anno a noi perché Rabiot, di schiena e con il braccio aderente al corpo, deviava la palla in rete. La difformità di giudizio invocata a targhe alterne.

In questo paese tutto cambia per restare uguale. Come nelle elezioni che si susseguono promettendoti il nuovo ma offrendoti candidati ritoccati al Photoshop. Come il VAR che prometteva la moviola in campo ma ci sta offrendo orrori tanto più raccapriccianti perchè avvengono sotto le telecamere e non dietro i vicoli bui, degli occhi degli arbitri, in tempo reale. Un arbitro che fischia un rigore oltre il tempo scaduto e poi concede un minuto supplementare ad una partita già scaduta è qualcosa che in pochi hanno notato.

Ma ripeto. Le nostre sono solo lacrime nella pioggia e da domani si tornerà a parlare d’altro. Almeno fino a che non saremo noi a beneficiare di certe cose.

domenica 11 settembre 2022

Il diavolo in Ohio - Miniserie (2022)


Non è un caso che il culto delle sette sataniche sia uno degli argomenti più affrontati da film e serie TV statunitensi. Gli USA sono infatti un territorio molto molto particolare, che a differenza di altri ha più di un occhio di riguardo nei confronti di certe "pratiche religiose": tollerate, mascherate, perfino tutelate, grazie ad un'interpretazione molto particolare della costituzione. Le sette quindi operano spesso in una zona grigia, un luogo dove, se riescono a non farsi notare troppo, possono perfino permettersi di elevarsi al di sopra della legge, sfruttando la strana miscela che si sprigiona mescolando libertá di religione, di proprietá privata, di possedere armi. Chi cresce quindi in certi ambienti è segnato a vita, non riesce ad uscirne anche se lo vuole, spesso non ha modo di trovare un valido aiuto nei tutori dell'ordine.
Il Diavolo in Ohio ci racconta una di queste storie: la storia di Mae, una ragazza cresciuta nel culto di una strana setta satanica che sceglie di fuggire il giorno nel quale sta per essere sacrificata.

mercoledì 7 settembre 2022

#UCL 22/23 H1 #ParisSaintGermainJuventus 2-1 - La partita che non c'era

 

Quella col PSG era la partita che non doveva esserci. Perché tra questa Juve e questo PSG non c'era partita, ma anche perché pochi di noi avrebbero voluto giocare e vedere una partita del genere, soprattutto dopo Fiorentina-Juve. In un raptus di onestà, tra i tanti la-cosa-positiva-è-che, Anche Allegri è costretto ad ammettere che non ci sarebbe stata partita. Molti si sono incazzati contro queste dichiarazioni ma in realtà si sarebbero incazzati a prescindere, anche se avesse detto che ce la saremmo giocata, considerandola un'ipocrisia.

lunedì 5 settembre 2022

Paper Girls - Prima Stagione (2022)


Paper Girls ovvero "lo Stranger Things di Prime Video". E' così che è stato definito da molti. Beh, ci sono i ragazzini (ragazzine per la precisione), siamo negli anni '80 e la tematica è ancora una volta la fantascienza. Un clone no? No. Perché va bene che la serie dei fratelli Duffer ha monopolizzato la new wave del revival dedicato agli anni '80 ma non bastano certe caratteristiche a fare di qualsiasi cosa una scopiazzatura di Stranger Things. Che poi a ben vedere non è che il revival degli anni '80 lo ha inventato Stranger Things, basti pensare a film come Super 8, arrivati ben prima (si ok, tecnicamente ambientato nel 1979, ma ci siamo capiti).

La prima differenza tra le due serie è innanzitutto, come scritto in precedenza, nel cast. Qui i protagonisti sono di fatto delle protagoniste: come da titolo infatti i 4 personaggi principali sono tutte ragazzine e non sono manco amiche. Si imbattono infatti l'una nell'altra per caso, solo per motivi "lavorativi": tutte e 4 dovranno consegnare dei giornali nella famosa "notte infernale": le prime ore del mattino post Halloween. A differenza dei ragazzini di Stranger Things impareranno quindi a conoscersi nel corso delle puntate e a scoprire dei segreti e delle rivelazioni sulle proprie vite, passate e future, che non conoscevano. Si, passate e future, perché la seconda gigantesca differenza è che Paper Girls non è una serie Horror/Si-Fi ma una serie sui viaggi nel tempo.
Viaggio nel tempo di tipo classico: niente loop o incursioni nell'horror, qui i modelli sono Ritorno al Futuro, Terminator con solo una piccola spruzzatina di Goonies per le parti più "avventurose". Anni 80' insomma, in tutto e per tutto.

domenica 4 settembre 2022

#SerieA 22/23 5ª #FiorentinaJuventus 1-1 - nostalgia dell'estate

Dove se la fa la gente normale il sabato alle tre del pomeriggio, almeno che non sia al lavoro o impegnata in qualcos'altro? Al bar per un caffè? A casa a schiacciare un pisolino? O sul divano a sfogliare, sul cellulare, le foto di un estate appena passata, soffrendo già di nostalgia? Qualcuno di voi legge a quell'ora? Guarda la TV?

giovedì 1 settembre 2022

#SerieA 22/23 #JuventusSpezia 2-0 – Insipidi con lo Spezia


Ennesima scialba prestazione. Ennesimo martirio per il tifoso che guarda. L’innata indole di entrare in crisi contro qualsiasi compagine, o essere vivente dotato di palla ai piedi, non ha eguali nel mondo del calcio. La cronica capacità di perdere palloni, l’appiattirsi al livello dell’avversario, il continuo soffrire senza che l’avversario si impegni molto per farti soffrire, dovrebbero essere studiati nelle facoltà di psicologia, scienze politiche o di… qualsiasi altro indirizzo creato alla bisogna. Una partita da cui si salvano solo due cose: la vittoria e Miretti.

martedì 30 agosto 2022

Uncharted - come il videogioco, senza il gioco


C'è una tendenza che sta prendendo sempre più piede: la trasposizione dei videogames sul grande e piccolo schermo (ce ne sono sempre state, ma mai quanto in questi anni). Ma ce n'è un'altra, piuttosto singolare, che sembra ricorrere negli ultimi tempi. I videogames quasi totalmente basati sul gameplay, con una trama scarna o facilmente dimenticabile, finiscono sul grande schermo. Quelli più complessi a livello di trama e possibilitá narrative finiscono invece per diventare serie TV. Pensiamo solo agli attesissimi The Last Of Us o al Fallout di Jonathan Nolan, tacciamo invece sull'ultima trasposizione di Resident Evil arrivata ultimamente su Netflix.

Il grande schermo, si diceva, si affida quasi sempre ai grandi blockbuster videoludici, quelli tutti azione, sparatorie, ritmo serrato, quei videogiochi insomma che danno il meglio dal punto di vista del gameplay, che divertono proprio in quanto videogiochi. Stupisce quindi che come film non funzionino quasi mai? Uncharted è solo uno degli ultimi arrivati e recentemente è giunto sul catalogo Netflix. Cosa fa per smentire le sensazioni di cui parlavo in precedenza? Poco, molto poco.

domenica 28 agosto 2022

#SerieA 22/23 3ª #JuventusRoma 1-1 – il 25, Vota Gioco!


Stanco dei risultati della tua squadra? Degli screenshot dodecaedrici, degli atei del Dio Gioco ma soprattutto di Allegri? Il 25 settembre non votare né destra né sinistra, ma vota Gioco! Per un nuovo miracolo bianconero. Perchè l’opposizione in Italia ha sempre ragione, poiché non puoi dire di aver sbagliato qualcosa se non hai fatto nulla.

Ormai siamo in tema di promesse elettorali. Promesse fatte per conquistare una poltrona. Le nostre sono invece promesse fatte per cacciare qualcuno da una panchina, stando seduti sulla poltrona (di casa). E finché questo premier non verrà spodestato non potremo mai dare la colpa al successivo. Una settimana di dodecaedri screenshottati da una partita durata 90 minuti. Una settimana di preghiere fatte al dio gioco, per vedere  finalmente un bel gioco… e farsi battere dall’antigioco per eccellenza. Se la ride Mou, che ci prende pure per il culo, come da grande politico quale è sempre stato.

venerdì 26 agosto 2022

The Sandman - prima stagione (2022)


Infinite dreams, I can't deny them

Infinity is hard to comprehend

I couldn't hear those screams

Even in my wildest dreams

(Iron Maiden - Infinite Dreams)

Ce ne è voluto di tempo. Ad un certo punto sembrava davvero non fosse possibile trasporre Sandman sul piccolo schermo. Il fumetto di Neil Gaiman (sul personaggio della DC comics) infatti risale alla fine degli anni '80 e nel corso degli anni ha saputo trovare un seguito tra pubblico e critica tale da renderlo tra i fumetti più importanti e celebrati di sempre (lo stesso Stephen King ne è sempre stato un fan). Parliamo infatti di un'opera magniloquente e complessa, che mescola con disinvoltura filosofia, fantasy, misticismo, horror. Si può dire che è tra quei pochissimi fumetti che sono riusciti a superare la barriera dello scetticismo da parte della letteratura (sempre molto snob e restia a considerarli qualcosa di serio) e ad entrare a fare parte di essa. Non la semplice storia di un supereroe o una graphic novel che racconta le evoluzioni di un personaggio ma un insieme di racconti, spunti, riflessioni aventi per protagonisti gli "Eterni" e in particolare uno di questi: Sogno (o Morfeo), il re dei sogni appunto. Sogno costituisce il collante di una serie di storie che hanno per protagonisti umani e personaggi della mitologia, religione, letteratura, spesso tragiche o comunque poche volte dotate di un lieto fine.

Sandman insomma è sempre stato molto più di un semplice fumetto di culto, per molti fumettisti è una specie di vera e propria Bibbia, non stupisce quindi che ci sia stato per tanto tempo il timore di confrontarcisi e provare a portarla ad un tipo di pubblico che magari non ha mai letto un fumetto (oltre che agli esigentissimi fan pronti a distruggerne ogni minima variazione o libera interpretazione). Poi però ecco improvvisamente la leva: Netflix, David S. Goyer e lo stesso Neil Gaiman (nel ruolo di produttore esecutivo) ci consegnano il tanto atteso adattamento in questo 2022. Buco nell'acqua? Capolavoro? Nessuna delle due cose, ma siamo molto più dalle parti della seconda.