Lo avevamo detto già in tempi non sospetti: mentre tutti si inginocchiavano, si prostravano, osannavano MR ROBOT come la serie piu' innovativa, intrigante, misteriosa, entusiamante, la serie piu' + di tutte insomma, noi invece vedendola avevamo leggermente storto il naso e non perche' non fosse una serie ben confezionata, anzi MR ROBOT era la serie ben confezionata per eccellenza: fotografia, musiche, recitazione, battage pubblicitario, tutto cotto a puntino per intrigare lo spettatore, esaltarlo. Ma al di la' della patina da serie tv strabiliante e originale in realta' mascherava un'incapacita' di emozionare e di raccontare qualcosa di appassionante e "concreto".
La lotta alle multinazionali ed il racconto di questi giovani hacker era in fondo molto molto esile, i presunti "misteri" legati alla personalita' del protagonista erano banali e telefonatissimi, quest'aria da Fight Club misto a Watch Dogs era interessante e potenzialmente pieno di possibilita' ma ci si limitava ad un telefilm piu' videoclipparo che intrippante.
Finita la seconda stagione di MR Robot sul web si sono scatenate le critiche e gli insulti, le lamentele, la disperazione, perche' "la seconda stagione e' bruttissima, fa schifo". Per argomentare questa "sentenza" non si è fatto altro che affermare le stesse cose che erano evidenti gia' nella prima stagione, ma che nella testa di molti hanno reso quello che era il telefilm più bello della storia una specie di serie tv di serie z. Non era il caso invece di ridimensionare a posteriori la prima stagione piuttosto?