Sugar è una serie spiazzante e ambigua, che ama depistare continuamente lo spettatore. In superficie si mostra in un modo ma poi se andiamo a vedere è sempre qualcos'altro. E' un omaggio ad un genere ormai vetusto, al quale appartiene pienamente, ma è modernissimo nelle ambientazioni e nei messaggi che lancia. Ci fa immaginare uno sviluppo e poi all'improvviso diventa una roba totalmente differente, tanto diversa che le recensioni pubblicate dopo il rilascio delle prime puntate sono invecchiate davvero maluccio, quasi descrivessero qualcos'altro (i giudizi si danno solo alla fine). E' una serie, eppure è costantemente imbevuta di citazioni cinematografiche, in un costante rimando a scene di film iconici degli anni 40/50. In più anche la trama sguazza costantemente negli omaggi alla celluloide: sia concettualmente (lo sviluppo, almeno iniziale) che a livello di ambientazioni (le lussuose ville hollywoodiane, così sfarzose e ambite ma piene di segreti e crimini inconfessabili). Sugar insomma è un prodotto immerso nel passato che omaggia e riverisce, eppure è allo stesso tempo un qualcosa di innovativo ed originale, uno strano mostro di Frankenstein che funziona alla grande, a patto che non siate fan della linearità assoluta e che amiate i coup de theatre.
lunedì 27 maggio 2024
Sugar - serie TV (2024)
Sugar è una serie spiazzante e ambigua, che ama depistare continuamente lo spettatore. In superficie si mostra in un modo ma poi se andiamo a vedere è sempre qualcos'altro. E' un omaggio ad un genere ormai vetusto, al quale appartiene pienamente, ma è modernissimo nelle ambientazioni e nei messaggi che lancia. Ci fa immaginare uno sviluppo e poi all'improvviso diventa una roba totalmente differente, tanto diversa che le recensioni pubblicate dopo il rilascio delle prime puntate sono invecchiate davvero maluccio, quasi descrivessero qualcos'altro (i giudizi si danno solo alla fine). E' una serie, eppure è costantemente imbevuta di citazioni cinematografiche, in un costante rimando a scene di film iconici degli anni 40/50. In più anche la trama sguazza costantemente negli omaggi alla celluloide: sia concettualmente (lo sviluppo, almeno iniziale) che a livello di ambientazioni (le lussuose ville hollywoodiane, così sfarzose e ambite ma piene di segreti e crimini inconfessabili). Sugar insomma è un prodotto immerso nel passato che omaggia e riverisce, eppure è allo stesso tempo un qualcosa di innovativo ed originale, uno strano mostro di Frankenstein che funziona alla grande, a patto che non siate fan della linearità assoluta e che amiate i coup de theatre.
martedì 21 maggio 2024
SerieA 23/24 – 37ª Bologna 3-3 Juventus – riMontero
Immaginate di dover andare, per forza, ad una festa che non vi riguarda. In un qualsiasi lunedì sera di maggio, quando avreste potuto benissimamente fare altro, nella vostra vita, persino stravaccarvi sul divano a poltrire. Immaginate, che vi abbiano persino scelti per fare i pagliacci, mentre vi buttano addosso i popcorn tra le risa e gli insulti. Quanta voglia avreste di parteciparvi? Siate sinceri. Questa iperbole non è poi troppo lontana dalla premessa di questo Bologna-Juve. Senza voglia da un girone intero, comunque qualificati in Champions, neo campioni di Coppa Italia e con qualche piccolo bagordo ancora da smaltire, questi ragazzi erano chiamati a fare da sparring partners al Bologna, per una festa qualificazione Champions dopo 60 anni, che nemmeno lo scudetto del Napoli l'anno scorso. Scossi dalla cacciata (senza stile) di Allegri, che comunque ha turbato l'ambiente, non fanno in tempo a scendere in campo che sono già sotto di due gol.
lunedì 20 maggio 2024
The Gentlemen - serie TV (2024)
Guy Ritchie non è certo il regista più famoso o talentuoso della storia, ma possiede una caratteristica che pochi altri possono vantare: il suo stile è riconoscibilissimo e incontrovertibilmente suo. Se c'è qualcosa di velatamente "coeniano" nei suoi film (i criminali improvvisati, il destino beffardo che si prende gioco dei protagonisti, l'escalation violenta) è però pompato all'ennesima potenza, velocizzato, estremizzato. L'ironia nelle sue mani diventa comicitá, sarcasmo, sguaiatezza, assurditá. I criminali hanno tutti soprannomi buffi, stupidi, le battute sono veloci, taglienti, politicamente scorrette. L'azione non è dosata ma esplode spesso dal nulla spargendo intorno continuamente sangue e frattaglie sfociando a volte nello splatter, con ferocia tarantiniana. I film di Guy Ritchie (quelli più famosi e pienamente inseriti all'interno del suo modo di fare cinema) ci raccontano una malavita inglese fatta di tipi tanto loschi quanto pittoreschi, che spesso commettono cose assurde e finiscono per farsi fregare come dei polli. Personaggi con nomi che che sembrano usciti da The Battle Of Epping Forest dei Genesis. Forse è proprio per andare sul sicuro che il regista inglese nella sua prima grande sortita nelle serie TV ha scelto di mettere mano ad una delle sue pellicole più riuscite tra quelle recenti, The Gentlemen, di cui questo telefilm è una sorta di spin-off. Ne recupera atmosfere, le premesse, alcuni risvolti di trama, oltre che alcune citazioni.
giovedì 16 maggio 2024
FINALE Coppa Italia 2024 – Atalanta 0-1 Juventus – Lieto Finale
Ci siamo presentati a questa Finale con il compito di evitare imbarcate e figure di merda. Il compito era arduo, ma nonostante Maresca e VAR direi che ci siamo riusciti. Dopo Juve-Salernitana in pochi avrebbero scommesso, anche solo un euro, su di noi, me compreso. Alla vigilia, lo stesso Gasperini ne ha accarezzato, non solo l'idea, ma anche la forma fisica di questa coppa, in spregio a qualsiasi antica superstizione calcistica. In molti abbiamo venduto la pelle di questa zebra prima del tempo. Invece siamo riusciti a scrivere la parola fine nella migliore calligrafia possibile. Finalmente. Chiudiamo uno degli anni più sciagurati della nostra storia, soprattutto per quanto concerne questo secondo quadrimestre, con un trofeo che rompe un digiuno durato tre anni.
lunedì 13 maggio 2024
Serie A 23/24 – 36ª Juventus 1-1 Salernitana – Per champions ricevuta
Dato che, con questa squadra, una parola è troppo e due sono poche, non mi va di perdere troppo tempo in analisi. Stiamo parlando di 15 punti in 15 partite e un pareggio in casa, sul finale, contro l'ultima già retrocessa, quando sai che la vittoria ti porta in Champions. Punto. Di fronte a questi numeri, il resto sono sole chiacchiere morte e arrampicate sugli specchi. Come quelle di Allegri, a cui andrebbe il premio faccia da culo, da dividere con chi continua a difenderlo solo per partito preso, proprio come prima lo si attaccava per lo stesso cieco motivo. Anche nel tifo siamo alla legge del contrappasso. Un tifo ormai ridotto a tifare se stesso, attaccato al più cieco opportunismo di curva e fondamentalismo da divano.
lunedì 6 maggio 2024
SerieA 23/24 – 35ª Roma 1-1 Juventus – Circo Ma-X
Vengino signori, il circo è in città. Che vi divertiate o meno, alla fine del giro di giostra vi tocca un punto a testa, non più di questo. La somma che fa il totale è sempre più allucinantemente scarsa, ma si faranno andar bene anche questo pareggio. Si son persino divertiti, a vederci azzuffare nel fango per un posto in Champions. Le loro risate rimbombavano per tutta l'Italia. Incapaci di vincere persino contro una Roma in turnover e stanca per le fatiche di coppa. Capaci di farci segnare persino da Lukaku, a porta libera. Uno che prima di ieri aveva si segnato solo su rigore. Un gol preso da polli, quali ormai siamo. Col loro portiere che si divide tra i miracoli che fa lui e le grazie che gli facciamo noi. L'unico a trottare è Chiesa, ma oltre al cross del pareggio non quaglia nulla di concreto. Sfortuna per il palo? Superstizioni da medioevo, qui c'è invece sistematica incapacità di segnare, reiterata e non casuale
sabato 4 maggio 2024
Slow Horses - terza stagione (2023)
Guardare una puntata di Slow Horses è come assistere a combattimenti tra animali, in uno zoo. Ci sono i cani: membri qualificati dell'MI5, che hanno un posto rilevante nei servizi segreti e marcano il territorio con metodi aggressivi e privi di grossi scrupoli. Abbiamo poi conosciuto nelle prime due stagioni i ronzini: un gruppo male assortito di "perdenti", gente messa da parte perchè inaffidabile (causa dipendenze o errori gravi nell'adempimento delle loro funzioni) o che ha perso il treno per la gloria e sta in disparte, in attesa della grande occasione che non arriva mai. Questo gruppo di reietti è guidato da Jackson Lamb (Lamb= agnello), direttore petomane, dedito al continuo turpiloquio e fan del mobbing sul lavoro.