Gli anni 80': l'unica epoca nella quale potevi permetterti di girare
film scalcinati, raffazzonati, con effetti speciali, costumi e tagli di
capelli discutibili, trame banali e riuscire comunque a sfornare
qualcosa di gustoso.
In molti film si respira tanta approssimazione
quanta genuinita', a volte una singola idea bastava e avanzava per
sfornare 90 minuti (massimo) di fuochi d'artificio, senza paura di cadere nel trash o nel ridicolo, spinti solo dalla voglia di raccontare una storia anche con mezzi limitatissimi. A volte bastava poco, un po' di sfrontatezza ed uno spunto affascinante e si poteva raccontare perfino qualcosa di lontanissimo dalla realtà.
L'ultimo film del nostro "speciale Halloween", Morte a 33 giri (Trick or Treat in lingua originale) ,
appartiene proprio a questo tipo di cinema: una pellicola piena di difetti, appunto, eppure
tremendamente affascinante e pieno di chicche. Un cultissimo insomma.