domenica 25 dicembre 2022
I 5 migliori episodi natalizi nelle serie TV
venerdì 16 dicembre 2022
Progetto Lazarus - serie TV (2022)
Probabilmente il loop temporale è una delle tematiche più affrontate dalla fantascienza attuale. Forse perchè non necessita di particolari regole o spiegazioni. Scegli un periodo temporale (qualche ora, un giorno, una settimana) e fai in modo che il protagonista riviva gli stessi eventi fino a quando non trova il modo di uscirne. Non stupisce quindi il fatto che in breve questa "trovata" sia diventata inflazionata, per quanto nelle mani giuste possa ancora esprimere parecchio potenziale.
Fin dagli albori, da Ricomincio da Capo, il loop è quasi sempre stato visto come qualcosa di personale, intimamente legato al protagonista e solo a lui, un modo col quale qualcuno o qualcosa gli sta dicendo di cambiare la sua vita. In Progetto Lazarus è il contrario (almeno all'inizio, poi anche in questo caso i risvolti personali e sentimentali si prendono una parte importante): il loop è giá un evento consolidato, utilizzato da un'organizzazione per scongiurare la fine del mondo. Esatto, qui non si tratta di cambiare la propria vita ma di salvare quella di tutti. E il protagonista ci si ritrova all'improvviso. Lui è infatti solo l'ultimo arrivato, uno dei pochi al mondo però in grado di fare resettare l'orologio e tornare ad un checkpoint: un punto nel tempo dal quale ricomincia tutto da capo, come se nulla degli eventi successivi fosse accaduto.
"Elon Musk ha appena comprato Amazon, Netflix e Sky. Che facciamo, resettiamo il mondo?" |
E' questa forse la variante più interessante della serie: la meccanica del "salto" è qui infatti un misto tra un viaggio nel tempo ed un loop temporale. La scelta di tornare indietro è consapevole, voluta, una volta che si ritenga che il mondo stia per scomparire per sempre (a causa di una bomba atomica ad esempio). Non accade indipendentemente dalla volontá umana. E' infatti opera dell'organizzazione ed il singolo deve uniformarcisi. Non si può infatti attivare un loop per fini personali e non di vasta portata. Ma se uno volesse utilizzarlo invece proprio per questioni personali, tipo la morte di una persona cara? Beh, è lì che cominciano i veri problemi, altro che terroristi. E' in quel caso che tutto va a scatafascio. E qui entra anche in campo la seconda variazione interessante.
"Vuoi una pausa di riflessione? Ok, mi va bene, nessun problema, ora scusami ma ho fretta, devo andare al lavoro immediatamente, ho una cosa importantissima da fare" |
"Esatto, sono un nerd che vuole rubare una testata nucleare ad un gruppo di terroristi e distruggere il mondo intero. Perchè nessuno mi prende mai sul serio?" |
venerdì 9 dicembre 2022
Scissione - prima stagione (2022)
Stanchi della solita routine lavorativa? Non ne potete più dello stress dato dalle incombenze d'ufficio? Stufi dei colleghi e le loro solite battute infantili? La Lumon Industries vi offre la soluzione: fatevi assumere e potrete finalmente occuparvi soltanto della vostra vita. Amicizie, Relax, Amori, Svago, divertimento...non dovrete pensare ad altro. Il vostro lavoro infatti, grazie alla Lumon, verrá interamente delegato a qualcun altro: voi stessi. Confusi? Succede un po' a tutti, ad esempio accade ad Helly, uno dei personaggi protagonisti di Scissione (in originale Severance): serie fantascientifica uscita su Apple TV +. Un giorno si sveglia su una scrivania di un asettico ufficio e scopre di non riuscire a ricordare più nulla della sua vita, mentre una voce che proviene dall'esterno si assicura che la sua condizione resti tale e che non possa uscire dall'edificio che, scoprirá ben presto, è l'azienda nella quale lavora. Perchè le sta accadendo tutto questo? Ha deciso di essere scissa. La sua coscienza è stata cioè divisa in due, una vive soltanto all'esterno del suo lavoro (ed è quella che ha preso la decisione di scindersi) e l'altra soltanto al suo interno, inconsapevole e all'oscuro di tutto ciò che non riguardi quell'edificio o la vita d'ufficio. Una volta entrata nell'ascensore che conduce ai piani bassi della Lumon si verifica infatti questa transizione, un vero e proprio sdoppiamento di personalitá.
sabato 3 dicembre 2022
Mercoledì - serie TV - (2022)
Anche Tim Burton alla fine è approdato sui lidi della serialità televisiva. Lo ha fatto naturalmente con i suoi modi, i suoi tempi (era da un po' che non si faceva rivedere), il suo stile. Quale miglior "battesimo" poi di un progetto sulla "Famiglia Addams"?
domenica 27 novembre 2022
1899 - serie TV (2022)
Se ti chiedessero di nominare la serie TV più cervellotica degli ultimi anni probabilmente Dark finirebbe dritta sul podio, e probabilmente sul gradino più alto. Nessun altro telefilm ha saputo infatti trattare i misteri e i paradossi con un estremismo così insistito, tanto complesso che a volerne fare anche una sintesi della trama ne verrebbe comunque fuori un libro. Ma non si trattava di semplici arzigogoli fini a sé stessi: il puzzle costruito da Baran bo Odar e Jantje Friese era stato in grado di costruire una sua mitologia con delle regole precisissime ed efficaci, un meccanismo ad orologeria che riusciva abilmente a superare le falle di sceneggiatura e i buchi di trama (e tutti i fan delle opere basate sui viaggi nel tempo sanno quanto sia complesso). Un centro pieno insomma per una serie Netflix europea, cosa ancora meno banale. Forse Dark si può considerare la prima vera grande prova di forza in campo continentale all'interno del colosso di streaming.
venerdì 18 novembre 2022
Inside Man - Miniserie (2022)
Anche la persona più ordinaria e normale al mondo potrebbe un giorno trasformarsi in un assassino, "basta una buona ragione e una giornata storta". Potrebbe accadere perfino, chessò, ad un prete, se si trovasse in una situazione assurda e senza via d'uscita. E' quello che succede in questa serie TV ideata da Steven Moffat, uscita su Netflix a distanza ravvicinata da Devil's Hour, altra serie prodotta da Moffat ma su Prime Video. A differenza di quest'ultima però, non ci troviamo di fronte ad un thriller con risvolti soprannaturali ma ad una commedia brillante mascherata da dramma, che nelle sue sole 4 puntate ci regala una serie di bizzarre situazioni, di riflessioni sulla natura umana e ci mostra che spesso non siamo semplicemente buoni o cattivi ma solo persone in balia del caso.
lunedì 14 novembre 2022
#SerieA 22/23 15ª #JuventusLazio 3-0 – Buon Natale “da juventini”
Dedicato ai soliti fenomeni del Tubo che hanno tifato Sarri e Lazio, nella stupida speranza che questo sarebbe servito a mandar via Allegri. Come se una sconfitta contro la Lazio avrebbe potuto laddove le sconfitte contro Monza e Maccabi non erano riuscite. Questa è gente che non solo manca di logica ma vive della logica delle visualizzazioni che gli antiju quest’anno gli hanno portato in massa. Mercenari né più e né meno come i calciatori che rubano lo stipendio e in campo si imboscano, che dovrebbero dimettersi da tifosi come Allegri da allenatore. Hanno costruito una carriera e un tifo non per la Juve ma contro un uomo, che volente o nolente è sulla panchina della Juve e non siamo noi a poter cacciare. Pur chiedendo la testa degli allenatori che reputavo responsabili (tra cui Allegri), pur criticando pesantemente le dirigenze incapaci (tra cui questa), mai è poi mai ho tifato e mai tiferò contro la mia squadra. Amo la Juve e amo la logica. Qualsiasi presidente la gestisca, qualsiasi allenatore la alleni, qualsiasi serie o coppa disputi.
domenica 13 novembre 2022
Devil's Hour - Miniserie (2022)
Nel folclore anglosassone il periodo che va dalle 3 alle 4 del mattino è definito "Ora del Diavolo" (o Delle Streghe). Un'ora nella quale, si narra, gli eventi soprannaturali sono al loro massimo potere e si può assistere all'apparizione di demoni e fantasmi. Il nome deriva dall'inversione dell'ora nella quale si suppone sia morto Gesù: le 15. Uno strano miscuglio tra concetti religiosi (nel 1500 la chiesa proibiva qualsiasi attivitá tra le 3 e le 4), credenze popolari e misticismo che è entrato anche nel linguaggio colloquiale. Da questo spunto di partenza nasce questa omonima miniserie uscita su Prime Video. La protagonista, infatti, per una strana ragione si risveglia ogni notte (e puntualmente dopo aver fatto strani incubi) alle 3:33. Prime avvisaglie di insanitá mentale (sua madre e schizofrenica)? Perchè suo figlio si comporta in maniera diversa da tutti gli altri? Perchè sembra che sia a conoscenza di cose che non dovrebbe conoscere o che dovrebbero ancora accadere? Chi si cela dietro l'escalation di omicidi che stanno avvenendo in cittá e perchè Lucy (questo il nome della protagonista) sembra essere al corrente di dettagli ed eventi mai rivelati nelle indagini o ignorati perfino dagli investigatori?
venerdì 11 novembre 2022
#SerieA 22/23 14ª #VeronaJuventus 0-1 – Roulette Russa
Un giorno qualche chiesa laica riconoscerà al tifoso juventino lo status di martire laico. Una tifoseria ormai condannata a soffrire ad ogni partita e con ogni risultato finale. Nemmeno contro l’ultima in classifica siamo stati capaci di evitare attacchi di cuore. Una squadra che ormai fa della sofferenza la gestione di ogni partita, tanto che la nostra non può essere più chiamata gestione ma resistenza. La ricerca del raddoppio diventa così una montagna da scalare, ogni volta più alta, e più che a calcio sembra si giochi alla roulette russa con gli avversari. Ieri ad esempio ci sono andate bene cose che in altre partite di sono andate storte. Ogni volta infatti dobbiamo affidarci alla capacità del VAR di non sbagliare.
lunedì 7 novembre 2022
#SerieA 22/23 13ª #JuventusInter 2-0 – scorreggiati in faccia da fagioli
Ci provano sempre col VAR, non c’è nulla da fare. Dopo il tradizionale pellegrinaggio al muro del pianto in settimana, ormai più millenario di quello per la Madonna dell’Incoronata, in cui Moratti ricordava i martiri del 1998 a.C. (avanti Calciopoli), con la loro proverbiale ipocrisia e faccia tosta, volevano confezionare un altro colpo a Torino, come quello dello scorso anno. Ma stavolta prendono due scoppole dalla Juve peggiore della storia, infarcita di giovani e di infortuni. Fossi in loro, dopo tutto questo, mi farei un po’ schifo.
domenica 6 novembre 2022
Guillermo Del Toro's Cabinet of Curiosities - serie antologica (2022)
Molti anni fa le serie antologiche a tematica horror-sci fi andavano parecchio di moda. A partire dallo storico "The Twilight Zone" (noto qui da noi come "Ai confini della realtá") per poi proseguire con i vari "Racconti della Cripta", fino ad arrivare ai titoli più recenti, come ad esempio "Masters of Horror", spesso abbiamo assistito a telefilm che hanno utilizzato il televisore come una specie di scatola magica che custodiva al suo interno racconti bizzarri, grotteschi, orrorifici. Si trattava a volte di operazioni molto casarecce, alla buona, con pochi mezzi, ma comunque molto affascinanti nella loro ingenuitá. Altre volte questo tipo di operazioni invece vedevano impegnati veri e propri maestri dell'horror, capaci di regalarci vere e proprie opere degne di figurare tra i migliori film della loro cinematografia (pensiamo ad esempio al meraviglioso e lovecraftiano "Cigarette Burns", di John Carpenter). Spesso questi minifilm o film per la TV erano introdotti da una figura bizzarra (pensate al famoso Zio Tibia) che svolgeva la funzione di narratore onnisciente, quando non erano interpretati addirittura da una comparsa eccellente. Come dimenticare ad esempio il famoso "Hitchcock presenta", nella quale il grande regista ci presentava, appunto, una serie di racconti televisivi ispirati ai suoi film (ma alcune puntate erano dirette proprio da lui).
giovedì 3 novembre 2022
#UCL 22/23 H6 #JuventusPSG 1-2 – Per i compagni assenti
Dal de profundis della squadra più sfasciata della storia, la sera del due novembre, possiamo intonare una piccola lode all’impegno di questi giovani soldati, chiamati al fronte di quest’ultima battaglia, di una guerra ormai persa da tempo, in memoria di chi non ha potuto esserci. Ai parigini basta davvero poco per tenerci testa (e questa è la cosa che fa più male) ma noi più di questo non potevamo davvero fare. Parliamo dell’affrontare i re Mbappe, Messi e compagnia cantante con i Fagioli, i Miretti, i Soulè, i Barrenechea, i Barbieri e tutte le maestranze della borgata. Se vi sembra normale una cosa del genere per una partita di Champions, andate a dirlo ai voi stessi di qualche mese fa, magari ancora tra i fumi di una campagna acquisti fatua, come quella della Juve di quest’anno.
domenica 30 ottobre 2022
#SerieA 22/23 12ª #LecceJuventus 0-1 – Fagioli tra le cotiche
Fagioli e Iling, lacrime di gioia e lacrime di dolore e sacrificio sono quello che ci serve in questo momento. Mai una vecchia frase fatta come “largo ai giovani” fu più appropriata come in questo periodo storico alla Juve. Questi quantomeno ci stanno mettendo impegno. Anche se acerbi e tra tanti errori ingenui, che tanto peggio di così… Preferisco che l’errore ingenuo me lo faccia un giovane, piuttosto che un “veterano”, e preferisco perdere vedendo questo impegno per la maglia che continuare a perdere (lo stesso) vedendo la stessa maglia vilipesa da chi è strapagato. Il segnale che deve essere dato alle cotiche più grandi, infatti, è quello che in questa stagione possono essere tranquillamente sostituiti e che si possono accomodare come minimo in panchina se non in tribuna sugli sgabelli. Il sacrificio finale di Iling Junior in tal senso, infortunato ma ancora in campo perché a cambi finiti, è un simbolo tanto quanto il goal meraviglioso di Fagioli che lo commuove fino alle lacrime.
Nel primo tempo infatti si è vista la solita solfa. L’inconcludenza abissale contro qualsiasi avversario. Una cronaca che langue come uno scrittore in piena crisi che guarda il foglio bianco che ha di fronte, in cerca di un’idea. Nel secondo, soprattutto grazie alla fase propositiva dei giovani, sì e quantomeno visto qualcosa di meglio che poi a portato al goal. Un coniglio tirato fuori dal cilindro, da chi non ti aspetti, che tira fuori di impaccio un allenatore che l’ha sempre lasciato in panchina. Senza quella magia oggi staremmo a cantare la solita canzone triste. Il punto è che non si può vivere di sola magia ma si campa di concretezze e senza quella magia la concretezza è stata davvero poca ieri, come al solito d’altronde.
mercoledì 26 ottobre 2022
#UCL 22/23 H5 #BenficaJuventus 4-3 – edulcorati aeriformi
Nel 2018 a Monaco di Baviera, due ingegneri inventano una capsula dai poteri quasi magici. Mettendo la capsula nel tappo di una speciale borraccia a te sembra di bere una bevanda zuccherata, ma in realtà stai bevendo nient’altro acqua. Questo perchè alla corteccia olfattiva del tuo cervello, sentire l’odore che sprigiona la capsula mentre bevi l’acqua, dà la reale illusione che tu stia bevendo quella cosa invece dell’acqua. Ebbene ieri quegli stessi ingegneri si sono superati, riuscendo a far bere a qualcuno una sconfitta al gusto (quasi) di vittoria.
martedì 25 ottobre 2022
The Watcher - Miniserie (2022)
Netflix sembra aver trovato in Ryan Murphy una specie di Gallina dalle uova d'oro. Vero che l'accordo di esclusiva pluriennale con il regista di Indianapolis è costato non certo una bazzecola (si dice si aggiri attorno ai 300 milioni di dollari) ma sembra aver dato nel corso del tempo i suoi frutti. Dopo alcuni "assaggini" è solo qualche settimana fa che arriva il vero exploit, quel Dhamer (la serie TV) capace di catalizzare il dibattito sulle serie TV in un momento nel quale due mostri sacri come House Of The Dragon e Gli Anelli Del Potere facevano la voce grossa. E invece zitto zitto il semi-biopic sul "mostro di Milwaukee" non solo si inseriva inaspettatamente come terzo incomodo ma cominciava a spopolare tanto da diventare la serie TV più vista in assoluto del colosso streaming dopo Stranger Things. Un vero (controverso) successo, che da solo ha contribuito a riportare sotto i riflettori una piattaforma che ultimamente non se la passa benissimo da punto di vista degli introiti. Nemmeno si spegne l'eco di quella serie che a stretto giro di posta arrivano prima un adattamento di un racconto di Stephen King, Mr Harrigan's Phone, prodotta anch'essa da Ryan Murphy, e pochi giorni dopo un'altra serie a firma Murphy: The Watcher. Ben 3 prodotti col suo zampino in meno di un mese. Non si può dire che non si tratti di uno stakanovista. Oltre alla prolificitá però una delle sue caratteristiche è sempre stata la poliedricitá. Nel corso del tempo infatti è passato con nonchalance da prodotti come Glee ad altri come American Horror Story. I tre prodotti sopra citati non fanno eccezione, pur rientrando tutti più o meno nel filone allargato del thriller.
sabato 22 ottobre 2022
#serieA 22/23 11ª #JuventusEmpoli 4-0 – bene ma non ancora benissimo
lunedì 17 ottobre 2022
Gli Anelli del Potere - serie TV - prima stagione (2022)
Discussa, chiacchierata per settimane, mesi. Vittima di critiche preventive spesso pretestuose (gente che minacciava di gettarsi tra le fiamme del Monte Fato per qualche annunciato cambio di etnia: molti fan di Tolkien si considerano una specie di setta cultrice di un tomo Sacro), a volte invece molto più sensate (cosa puoi raccontare sulla Seconda Era se hai i diritti solo sul Signore degli Anelli e le sue appendici?). Oggetto del review bombing più sfrenato e sfacciato, tanto che IMDB ha perfino bloccato per qualche tempo i voti per arginare in qualche modo una delle pratiche più stupide e autoinvalidanti della storia (se migliaia di persone, o la stessa che vota più volte, affibbia 1 come voto ad un'opera, ottiene come effetto solo quello di rendere il voto del pubblico scarsamente rilevante).
domenica 16 ottobre 2022
#SerieA 22/23 10ª #TorinoJuventus 0-1 – in fondo siete tori, non cani e porci
Rompo subito la promessa che mi ero fatto sul prendermi una pausa dal commentare la Juve, solo perché sia messo agli atti che il Toro non è stato capace di batterci neppure stavolta. Fossi un loro tifoso mi vergognerei ad aver perso questo derby, più di Agnelli dopo Haifa. Mai come questa volta, infatti, ci avevano creduto davvero. I presupposti per vivere un derby da protagonisti erano tutti lì per loro: una Juve a pezzi, piena di ammutinati e ammaccati. Un allenatore meno popolare di un gatto in un canile. In casa e con la tifoseria avversaria che contestava la propria squadra e la propria dirigenza. Insomma, una situazione da cogliere al volo come le chiavi della macchina che ti gettano dal balcone di casa. Ma sapete come si dice? Anche un orologio rotto segna l’ora esatta due volte al giorno e voi ci avete beccato giusto nell’ora sbagliata dell’anno.
giovedì 13 ottobre 2022
Spiritfarer - ovvero Caronte simulator
Il tema della morte è stato affrontato raramente, con cognizione di causa, nei videogames. Di morti ce ne sono a fiumi in ogni videogioco, molto spesso si tratta di poligoni da distruggere, privi di qualsivoglia caratterizzazione o umanizzazione, altre volte si tratta di personaggi fondamentalmente malvagi perchè è stato deciso che fossero così giá a priori. Nazisti, terroristi, fanatici, assassini, ladri, persone insomma che non abbiamo alcune remora a fare fuori, anche perchè molto spesso resi costantemente sopra le righe e detestabili.
martedì 11 ottobre 2022
#UCL H4 #MaccabiHaifaJuventus 2-0 - GAME OVER
domenica 9 ottobre 2022
#SerieA 22/23 9ª #MilanJuventus 2-0 – Nelle terre di Kitemmordor
Come i nani di Khazad-dûm, questa squadra sta scavando sempre più a fondo e sempre più avidamente nel “fegato” della montagna, per raccogliere il minghil, il leggendario minerale della figura di merda. Il Balrog è già lì che si dimena nel suo abisso di retrocessione, aspettando solo il giorno che si arrivi a lui per liberarlo. Gli elfi sono lontani, nelle loro continasse di cristallo, per nulla scalfiti dalle grida di bestemmia che si alzano dal basso della plebaglia tifosa.
giovedì 6 ottobre 2022
#UCL 22/23 H4 #JuventusMaccabiHaifa 3-1 – le vittorie di mezzo
Quelle con Bologna e Maccabi si potrebbero ribattezzare le vittorie di mezzo. Due vittorie obbligatorie, utili per il morale e per smuovere le classifiche, ma comunque due vittorie riempitive. Dopo Monza si sta cercando di tenere in piedi la baracca meglio che si può ma la reazione è ancora timida. Anche sotto il tappeto di vittorie come questa, nascosti male, i soliti problemi si affacciano.
mercoledì 5 ottobre 2022
Dhamer: Mostro - La storia di Jeffrey Dhamer - Miniserie (2022)
Prima che diventasse eccessivamente inflazionata e priva della potenza delle prime stagioni, American Horror Story fu, a suo modo, una delle serie TV più interessanti e ingegnose. Anche perchè portava sugli schermi televisivi un genere, l'horror, che all'epoca era ancora poco presente sul piccolo schermo e che (assieme a quel The Walking Dead arrivato solo qualche mese prima) contribuì a sdoganare.
lunedì 3 ottobre 2022
#SerieA 22/23 8ª #JuventusBologna 3-0 - La slot si interrompe
venerdì 30 settembre 2022
Cyberpunk Edgerunners - miniserie (2022)
Cyberpunk 2077, come noto, si è rivelato un flop clamoroso. Tantopiù clamoroso perchè CD Projekt era stata forse l'unica casa produttrice di videogames a contrastare, con The Witcher 3, l'egemonia di Rockstar nelle produzioni di più grande portata. Un mondo dove altrimenti le grosse produzioni si affidavano a modelli ormai obsoleti e ripetitivi (i numerosi cloni di Assassin 's Creed: tante cose da fare ma in modo estremamente ripetitivo e meccanico) o a mondi giganteschi e sterminati ma piagati da una miriade di bug e problemi tecnici che spesso compromettevano l'esperienza (i vari Fallout o Skyrim di Bethesda). The Witcher 3 invece rappresentava un connubio perfetto tra qualitá e quantità che solo in GTA e Red Dead Redemption erano stati raggiunti, anche se all'interno di un genere videoludico differente.
venerdì 23 settembre 2022
Narcosantos - Miniserie (2022)
Netflix crede fortemente nelle produzioni coreane, questo non è un mistero, tanto che nel corso degli ultimi anni da quelle zone sono arrivati cult come Squid Game oltre che film dall'inaspettato successo. Era solo questione di tempo prima che cominciassero spuntare pure i primi remake in salsa "k" (ed è in fondo anche una piccola rivincita dopo i saccheggi massicci ad opera di statunitensi ed europei delle opere orientali più famose): pensiamo ad esempio a serie come La Casa di Carta - Corea". E poi arriva questo Narcosantos. Giá dal nome potete immaginare da dove derivi l'ispirazione (anche se poi la serie in originale si chiama semplicemente Suriname, luogo dove sono ambientate la vicende, ma poco cambia). Ma qui oltre alla parola Narcos abbiamo quel "Santos" che ci suggerisce qualcos'altro, qualcosa di molto meno materiale. D'altronde, citando una celebre frase di Karl Marx, la religione non è forse l'oppio dei popoli? Perchè quindi non unire le due cose?
lunedì 19 settembre 2022
#SerieA 22/23 6ª #MonzaJuventus 1-0 – Sansone è morto ma non i filistei
Pensavate davvero che la sconfitta più vergognosa della storia di questa società potesse servire a cacciare l’allenatore? Poveri illusi! Quello andato in scena ieri, è stato il più grande ammutinamento della storia bianconera, qualcosa di mai visto prima, in campo e fuori dal campo. Mentre molti tifosi, infatti, dichiaravano che avrebbero tifato contro la propria squadra, in campo i calciatori sceglievano altrettanto volutamente di perdere la partita della vergogna. Tutti insieme per un obbiettivo comune: cacciare Max Allegri. Che cosa ne abbiamo ottenuto in cambio? Null’altro che una sconfitta, senza alcuna conseguenza. Sansone è morto e i filistei sono sopravvissuti.
giovedì 15 settembre 2022
#UCL 22/23 H2 #JuventusBenfica 1-2 – immobilismo societario
Pensate davvero che con Juve-Benfica si sia toccato il fondo? O si era già toccato precendente? Pensate davvero che non ci saranno altri fondi da scavare sotto questo fondo? Tipo andare a fare campagna elettorale a Berlusconi a Monza, attaccargli un paio di manifesti e ramazzargli lo stadio, mentre si inanella l'ennesima figura di merda in campo? In attesa di conoscere queste risposte, che richiedono solo pochi giorni per essere svelate, non sono poi così tanto sicuro che la risposta alla domanda fondamentale del momento sarà rapida. E la domanda fondamentale è... "quanto tempo ci vorrà per iniziare a risolvere i nostri problemi?"
lunedì 12 settembre 2022
#SerieA 22/23 6ª #JuventusSalernitana 2-2 - Sciacallaggio organizzato
Quello a cui si è assistito ieri sera è da considerarsi un’opera di sciacallaggio bella e buona, tipo quelle che avvengono nelle casa dei terremotati quando le case cadono e i loro proprietari si mettono in fuga. Altro che effetto Stadium sul condizionamento degli arbitri. Abbiamo visto il cane che morde gli straccioni e per certi versi la caramella rubata ai bambini. Fosse finita con una vittoria in rimonta questa squadra non si sarebbe risparmiata la solita dose di pesanti critiche, ma quello che si è visto ieri sera (alla luce dei centenari pregiudizi antiju) mette il gioco del calcio in ombra. Perciò tornerò a criticare la mia squadra quando torneranno le normali condizioni di utilizzo.
Cosa è successo ieri che non era già successo lo scorso anno in Juve-Inter? Abbiamo ancora una volta assistito all’azione (consapevole o meno, mirata o meno, in buona o in malafede) di chi ti danneggia con la netta convinzione di quello che poi rimarrà impunito. Perchè? Perchè Muntari e Ronaldoiuliano e Turone e Adamo ed Eva. Perciò mentre noi siamo qui a continuare a dividerci sull’AllegriOUT e sull’AllegriIN fuori ci osservano e attendono il momento propizio per approfittarne. E mentre i gatti bianconeri litigano, i topi di fogna ballano.
A mente fredda mi sento di poter affermare che se, quello che è successo a noi in questa gara, fosse accaduto alla Salernitana, l’Ucraina per solidarietà ci avrebbe restituito le armi che le abbiamo mandato, considerando il nostro un problema più grande del suo. Qui non si tratta solo del clamoroso errore subito dalla Juve, ma anche di un sistema VAR che dallo scorso anno ha offerto gli orrori più grandi della sua giovane vita. Basterebbe vedere solo i nomi degli arbitri di Serie B (letteralmente provenienti dalla serie cadetta) che hanno mandato nelle ultime partite a fare esperienza ed esperimenti su di noi. Nella giornata di Lecce-Monza, in cui la solo la campagna elettorale in corso poteva regalare quel punto a Berlusconi, c’è stata Juve-Salernitana (senza contare il rigore concesso al Milan contro la Sampdoria). Tutti elementi del caos più totale che si sta vivendo in quel maleodorante sgabuzzino VAR.
D’altronde le immagini sono impietose, tanto che gli individui in malafede non possono neppure attaccarsi al tentativo di colpire la palla da parte di Bonucci (tra l’altro strattonato platealmente in area) perchè in basso Candreva tiene in gioco tutto. Questo è tanto più grave perchè stiamo parlando dell’epoca VAR e non di quella di Turone. Ma mentre di Turone si continua a parlare da millemila anni, quello che si è visto ieri avrà una vita più breve del replicante di Blade Runner. Sta già accadendo e basta leggere i giornali per capirlo. Lo scandalo diventa “dubbio” e la Gazza si affida a Bunucci e Milik per commentare quello che dovrebbe vedere e commentare con i propri occhi. Quel “Bonucci accende la polemica” è l’osservazione Vergania di un giornalismo sportivo senza la presenza di un narratore, che quando non ne ha voglia lascia che siano gli altri a cantarsela e a suonarsela. Che si ammazzino tra di loro questi Juventini.
Ecco perchè ancora una volta non posso parlare di calcio e, credetemi, ne avrei di cose da dire contro la mia squadra e contro il mio allenatore. Non solo ci hanno tolto la possibilità di analizzare per l’ennesima volta quel che di marcio c’è nella nostra casa, ma ci ha persino costretto a scappare dalla stessa mentre una palla da demolizione stava abbattendola. Tutto questo fa passare addirittura in secondo piano il gol di mano dello stesso Candreva (ancora lui). E tutti ci ricordiamo ancora del gol annullato dello scorso anno a noi perché Rabiot, di schiena e con il braccio aderente al corpo, deviava la palla in rete. La difformità di giudizio invocata a targhe alterne.
In questo paese tutto cambia per restare uguale. Come nelle elezioni che si susseguono promettendoti il nuovo ma offrendoti candidati ritoccati al Photoshop. Come il VAR che prometteva la moviola in campo ma ci sta offrendo orrori tanto più raccapriccianti perchè avvengono sotto le telecamere e non dietro i vicoli bui, degli occhi degli arbitri, in tempo reale. Un arbitro che fischia un rigore oltre il tempo scaduto e poi concede un minuto supplementare ad una partita già scaduta è qualcosa che in pochi hanno notato.
Ma ripeto. Le nostre sono solo lacrime nella pioggia e da domani si tornerà a parlare d’altro. Almeno fino a che non saremo noi a beneficiare di certe cose.
domenica 11 settembre 2022
Il diavolo in Ohio - Miniserie (2022)
Non è un caso che il culto delle sette sataniche sia uno degli argomenti più affrontati da film e serie TV statunitensi. Gli USA sono infatti un territorio molto molto particolare, che a differenza di altri ha più di un occhio di riguardo nei confronti di certe "pratiche religiose": tollerate, mascherate, perfino tutelate, grazie ad un'interpretazione molto particolare della costituzione. Le sette quindi operano spesso in una zona grigia, un luogo dove, se riescono a non farsi notare troppo, possono perfino permettersi di elevarsi al di sopra della legge, sfruttando la strana miscela che si sprigiona mescolando libertá di religione, di proprietá privata, di possedere armi. Chi cresce quindi in certi ambienti è segnato a vita, non riesce ad uscirne anche se lo vuole, spesso non ha modo di trovare un valido aiuto nei tutori dell'ordine.
mercoledì 7 settembre 2022
#UCL 22/23 H1 #ParisSaintGermainJuventus 2-1 - La partita che non c'era
Quella col PSG era la partita che non doveva esserci. Perché tra questa Juve e questo PSG non c'era partita, ma anche perché pochi di noi avrebbero voluto giocare e vedere una partita del genere, soprattutto dopo Fiorentina-Juve. In un raptus di onestà, tra i tanti la-cosa-positiva-è-che, Anche Allegri è costretto ad ammettere che non ci sarebbe stata partita. Molti si sono incazzati contro queste dichiarazioni ma in realtà si sarebbero incazzati a prescindere, anche se avesse detto che ce la saremmo giocata, considerandola un'ipocrisia.
lunedì 5 settembre 2022
Paper Girls - Prima Stagione (2022)
Paper Girls ovvero "lo Stranger Things di Prime Video". E' così che è stato definito da molti. Beh, ci sono i ragazzini (ragazzine per la precisione), siamo negli anni '80 e la tematica è ancora una volta la fantascienza. Un clone no? No. Perché va bene che la serie dei fratelli Duffer ha monopolizzato la new wave del revival dedicato agli anni '80 ma non bastano certe caratteristiche a fare di qualsiasi cosa una scopiazzatura di Stranger Things. Che poi a ben vedere non è che il revival degli anni '80 lo ha inventato Stranger Things, basti pensare a film come Super 8, arrivati ben prima (si ok, tecnicamente ambientato nel 1979, ma ci siamo capiti).
domenica 4 settembre 2022
#SerieA 22/23 5ª #FiorentinaJuventus 1-1 - nostalgia dell'estate
Dove se la fa la gente normale il sabato alle tre del pomeriggio, almeno che non sia al lavoro o impegnata in qualcos'altro? Al bar per un caffè? A casa a schiacciare un pisolino? O sul divano a sfogliare, sul cellulare, le foto di un estate appena passata, soffrendo già di nostalgia? Qualcuno di voi legge a quell'ora? Guarda la TV?
giovedì 1 settembre 2022
#SerieA 22/23 #JuventusSpezia 2-0 – Insipidi con lo Spezia
Ennesima scialba prestazione. Ennesimo martirio per il tifoso che guarda. L’innata indole di entrare in crisi contro qualsiasi compagine, o essere vivente dotato di palla ai piedi, non ha eguali nel mondo del calcio. La cronica capacità di perdere palloni, l’appiattirsi al livello dell’avversario, il continuo soffrire senza che l’avversario si impegni molto per farti soffrire, dovrebbero essere studiati nelle facoltà di psicologia, scienze politiche o di… qualsiasi altro indirizzo creato alla bisogna. Una partita da cui si salvano solo due cose: la vittoria e Miretti.
martedì 30 agosto 2022
Uncharted - come il videogioco, senza il gioco
C'è una tendenza che sta prendendo sempre più piede: la trasposizione dei videogames sul grande e piccolo schermo (ce ne sono sempre state, ma mai quanto in questi anni). Ma ce n'è un'altra, piuttosto singolare, che sembra ricorrere negli ultimi tempi. I videogames quasi totalmente basati sul gameplay, con una trama scarna o facilmente dimenticabile, finiscono sul grande schermo. Quelli più complessi a livello di trama e possibilitá narrative finiscono invece per diventare serie TV. Pensiamo solo agli attesissimi The Last Of Us o al Fallout di Jonathan Nolan, tacciamo invece sull'ultima trasposizione di Resident Evil arrivata ultimamente su Netflix.
domenica 28 agosto 2022
#SerieA 22/23 3ª #JuventusRoma 1-1 – il 25, Vota Gioco!
Stanco dei risultati della tua squadra? Degli screenshot dodecaedrici, degli atei del Dio Gioco ma soprattutto di Allegri? Il 25 settembre non votare né destra né sinistra, ma vota Gioco! Per un nuovo miracolo bianconero. Perchè l’opposizione in Italia ha sempre ragione, poiché non puoi dire di aver sbagliato qualcosa se non hai fatto nulla.
Ormai siamo in tema di promesse elettorali. Promesse fatte per conquistare una poltrona. Le nostre sono invece promesse fatte per cacciare qualcuno da una panchina, stando seduti sulla poltrona (di casa). E finché questo premier non verrà spodestato non potremo mai dare la colpa al successivo. Una settimana di dodecaedri screenshottati da una partita durata 90 minuti. Una settimana di preghiere fatte al dio gioco, per vedere finalmente un bel gioco… e farsi battere dall’antigioco per eccellenza. Se la ride Mou, che ci prende pure per il culo, come da grande politico quale è sempre stato.
venerdì 26 agosto 2022
The Sandman - prima stagione (2022)
Infinity is hard to comprehend
I couldn't hear those screams
Even in my wildest dreams
(Iron Maiden - Infinite Dreams)
Ce ne è voluto di tempo. Ad un certo punto sembrava davvero non fosse possibile trasporre Sandman sul piccolo schermo. Il fumetto di Neil Gaiman (sul personaggio della DC comics) infatti risale alla fine degli anni '80 e nel corso degli anni ha saputo trovare un seguito tra pubblico e critica tale da renderlo tra i fumetti più importanti e celebrati di sempre (lo stesso Stephen King ne è sempre stato un fan). Parliamo infatti di un'opera magniloquente e complessa, che mescola con disinvoltura filosofia, fantasy, misticismo, horror. Si può dire che è tra quei pochissimi fumetti che sono riusciti a superare la barriera dello scetticismo da parte della letteratura (sempre molto snob e restia a considerarli qualcosa di serio) e ad entrare a fare parte di essa. Non la semplice storia di un supereroe o una graphic novel che racconta le evoluzioni di un personaggio ma un insieme di racconti, spunti, riflessioni aventi per protagonisti gli "Eterni" e in particolare uno di questi: Sogno (o Morfeo), il re dei sogni appunto. Sogno costituisce il collante di una serie di storie che hanno per protagonisti umani e personaggi della mitologia, religione, letteratura, spesso tragiche o comunque poche volte dotate di un lieto fine.
Sandman insomma è sempre stato molto più di un semplice fumetto di culto, per molti fumettisti è una specie di vera e propria Bibbia, non stupisce quindi che ci sia stato per tanto tempo il timore di confrontarcisi e provare a portarla ad un tipo di pubblico che magari non ha mai letto un fumetto (oltre che agli esigentissimi fan pronti a distruggerne ogni minima variazione o libera interpretazione). Poi però ecco improvvisamente la leva: Netflix, David S. Goyer e lo stesso Neil Gaiman (nel ruolo di produttore esecutivo) ci consegnano il tanto atteso adattamento in questo 2022. Buco nell'acqua? Capolavoro? Nessuna delle due cose, ma siamo molto più dalle parti della seconda.