lunedì 8 dicembre 2025

Napoli 2-1 Juventus – 14ª Serie A 25/26 – a Napoli per fare le statuine del presepe


Questa era una di quelle partite, alle quali si sarebbe dovuto avere la decenza di non presentarsi affatto, restando a casa, andando alla Scala a vedere Lady Machbeth o qualsiasi altra cavolo di cosa che vi fosse passato per la mente. Perché di riffa o di raffa finisce sempre lo stesso modo, da 7 anni a questa parte. Tanto più ora, che non abbiamo più una squadra, ma un’accozzaglia di scappati-di-casa-ruba-stipendio.

mercoledì 3 dicembre 2025

Juventus 2-0 Udinese –ottavi Coppa Italia 25/26 – dopo la festa dolore di tasca e dolore di testa


Torna l’isola felice degli ottavi di Coppa Italia, il tempo e il luogo in cui qualsiasi Juve, degl’ultimi disastrosi anni, ha trovato ristoro. Poi la musica finisce, gli amici se ne vanno e come al solito: dopo la festa, dolore di tasca e dolore di testa.


domenica 30 novembre 2025

Juventus 2-1 Cagliari – 13ª Serie A 25/26 – il turco fatato salva le orecchie d’asino dal paese dei balocchi


Mettiamo subito le cose in chiaro: la Juve ha strameritato di vincere questa partita. Perché se il Cagliari può dire di essere rimasto in gara fino alla fine non lo deve certo a sé stesso, quanto alla deficienza offensiva dei bianconeri; sempre più Yildiz dipendenti. Detto questo, urge comunque farsi una domanda: come si può essere soddisfatti o esultare per questa vittoria?

mercoledì 26 novembre 2025

Bodø/Glimt 2-3 Juventus – 5ª UCL 25/26 – Bodo di polli


Bodo-Juve è stata la gara degli avvertimenti ignorati, finita in un lieto fine che sa più di lieto fiuuu. Non vincere avrebbe significato salutare la Champions senza nemmeno passare per i soliti play off. La vittoria ci tiene aggrappati ad una competizione che non fa per noi. I limiti tecnici e gli errori di formazione si sono sentiti soprattutto nel primo tempo, quando la volontà di tornare il più presto possibile al tepore di casa è parsa più forte di tutto. Poi Spallettone si persuade del fatto che questa Juve è Yildiz-dipendente.

sabato 22 novembre 2025

Fiorentina 1-1 Juventus – 12ª Serie A 25/26 – iPari


Avete presente lo slogan che Apple ci propina ogni anno? Il miglior iPhone di sempre? Ecco; noi ogni anno siamo la peggior Juve di sempre. Come i progettisti di Cupertino, che numeri alla mano possono comunque dire di aver migliorato il nuovo modello; magari per aver aggiunto un pixel alla fotocamera; anche noi numeri alla mano, ogni anno riusciamo a fare peggio dell'anno precedente. Questa si che si chiama progettualità. vero Comolli Gigli?

venerdì 21 novembre 2025

Gen V - serie TV - seconda stagione (2025)


Ci mette un po' ad ingranare la marcia la seconda stagione di Gen V. Un po' perchè certe esagerazioni non stupiscono più come all'inizio della serie madre, un po' per cause di forza maggiore, che hanno costretto i creatori a ripensare totalmente lo sviluppo degli eventi.
Rispetto a The Boys, si può dire che Gen V ne è un po' il figlio adolescente ribelle, problematico, immaturo. E' come se avesse bisogno di tempo per capire realmente dove vuole andare in futuro.
L'ibrido tra dramma adolescenziale ed escalation sui supereroi folli e violenti ci restituiva nella prima stagione uno spaccato molto più "ristretto" del mondo creato da Garth Ennis. Un concentrato fatto con le stesse trovate di The Boys, ma anche con minor raggio d'azione a disposizione.

sabato 8 novembre 2025

Juventus 0-0 Torino – 11ª Serie A 25/26 – Derby senza mole né sostanza


Spalletti o non Spalletti. Gioco o non gioco. Possesso palla o non possesso palla. Dominati o dominanti, con questi uomini in rosa, puoi anche sbattere la testa contro il muro fino a fracassartela, il nostro posto è fuori dall'Europa (almeno da quella che conta) sia a Marzo che a Settembre prossimo. La cosa è ineluttabile e il resto sono chiacchiere morte.

mercoledì 5 novembre 2025

Juventus 1-1 Sporting – UCL 4ª 25/26 – Solo chiacchiere e Spallettoni

Spalletti o non Spalletti (reazione o non reazione) contro la deficienza offensiva (e l’ingenuità difensiva) di questa squadra, nemmeno i miracoli possono qualcosa. Qualsiasi altra squadra di questa Champions questa partita l’avrebbe stravinta. Non semplicemente vinta. Contro questo pessimo Sporting solo noi potevamo pareggiare. Basta solo dare uno sguardo ai numeri della gara. Impietosi! Ma impietosì per noi, mica per loro; che dopo una gara passata a subire, evadono dallo Stadium lindi e pinti come Andy Dufresne.

domenica 2 novembre 2025

Slow Horses - serie TV - quinta stagione

Ci sono serie che già dopo una stagione sembrano aver esaurito tutto quello che avevano da dire. Ce ne sono altre invece che potrebbero andare avanti all'infinito. Serie che scelgono di restare immancabilmente sempre fedeli a sé stesse e alla propria formula eppure continuano a non annoiare. Accade ad esempio a Slow Horses, che nel corso delle sue stagioni ha acquisito sempre maggiori consensi, tanto da diventare probabilmente la serie di punta di Apple TV. E anche quelli degli Emmy se ne sono accorti. 

Cremonese 1-2 Juventus – 10ª Serie A 25/26 – Torta alla Crem...


La sera del suo 128º compleanno, la Signora va a cena fuori col suo nuovo allenatore. Siamo in quel di Cremona, proprio nel ristorante in cui avrebbe voluto portarla il suo ex. Alla fine della serata i due si regaleranno la loro prima vittoria insieme. Di sicuro ora di chiacchiere ce ne saranno tante, troppe, da dire e da scrivere, ma i tempi sono ancora così prematuri che saranno tutti di illusione o circostanza. Per chi invece vorrebbe attenersi alla solidità dei fatti ci sarà da aspettare impegni un pochino più seri.

giovedì 30 ottobre 2025

Juventus 3-1 Udinese – 9ª Serie A 25/26 – Compito in classe col supplente


Come quel famoso orologio fermo che mostra l'ora esatta due volte al giorno, la Juve torna a segnare ed a vincere nella stessa serata. In quanto al convincere, mi dispiace, ma dobbiamo risentirci. Quanto meno dopo il calendario che Tudor attendeva come quel lavoro che gli avrebbe permesso di ripagare i debiti contratti. Brambilla, intanto, potrà vantare un curriculum col 100% di successi sulla panchina dei grandi, prima di tornare su quella dei piccoli e cedere la cattedra al filosofo Spallettone.

lunedì 27 ottobre 2025

Lazio 1-0 Juventus –8ª Serie A 25/25 – Scempio e più scempio


Dedicato a tutti quei tifosotti e giornalistucoli che a Madrid si son bevuti il "bicchiere mezzo pieno" della "Juve che perde solo di misura, impensierisce il Real e... bla bla bla le chiacchiere morte". Massa di ubriaconi! Illusi! Polli da allevamento che non siete altro! Se questa Juve dorme in campo, nemmeno voi siete granché svegli.

giovedì 23 ottobre 2025

Real Madrid 1-0 Juventus – UCL 3ª 25/26 – sconfitte insaporite ai semi di finocchio


Quando li ho visti salire su quell'aereo, ieri, d'istinto ho pensato... a quanti soldi di biglietti, tra andata e ritorno, si sarebbero potuti risparmiare se fossero rimasti alla Continassa, ad allenarsi e sudare, invece di partire in gita scolastica per Madrid! Se ora siamo qui a festeggiare una sconfitta di misura è solo il sintomo di quanto in basso siamo caduti, non della pena che è valsa salire quei gradini. Oh, certo per loro è stata bella gita, da ricordare. Cambiaso avrebbe voluto il cellulare, per spararsi i selfie in campo. Gli è bastato rivedersi sui maxi-schemi per emozionarsi. E che feste quando poi si gettava la palla in calcio d'angolo per evitare un gol! In TV sembrava quasi che la si fosse vinta questa partita. Mentre la mia mente tornava (senza scomodare il decennio passato) a una Juve soltanto un po' meno mediocre, che a Madrid vinceva grazie a un Del Piero sontuoso. Troppi ricordi, direbbe Giovanni Storti nel famoso meme.

domenica 19 ottobre 2025

Como 2-0 Juventus – 7ª Serie A 25/26 – Slavina


Continua inarrestabile la slavina bianconera, mentre lo slavo la guarda, impotente, travolgere l'ennesima stagione. È ormai sempre più palese: Tudor ha già perso di mano la situazione, ad ottobre, avviandosi a far parte dei nuovi hashtag con l'out attaccati al suo nome. Un disastro ampiamente annunciato, che solo ciechi e stolti non sono stati capaci di prevedere. Andatevi a rileggere quello che scrivevo alla prima giornata: "mai come quest'anno lo scetticismo è tangibile". O dopo la grande illusione: "una difesa del genere non può essere una difesa accettabile". Eppure non c'era mica bisogno di una Cassandra! Lo dico senza ormai più rabbia e colmo di rassegnazione, perché questa è la nostra dimensione.

venerdì 10 ottobre 2025

Alice in Borderland - stagione 3 - serie TV (2025)


Tratto dal manga omonimo di Haro Aso, Alice in Borderland può essere definito il fratello giapponese di Squid Game. Fratello maggiore per la precisione, ma superato in successo dal secondo, tanto che probabilmente volendolo recuperare solo adesso potrà sembrare a qualcuno quasi come una mezza copia. La struttura in fondo è un po' quella: tanti concorrenti partecipano a giochi mortali che, mettendoli costantemente di fronte alla morte, ne mostrano la vera natura. Semplice e già visto no? Non proprio.
Se la serie coreana, scremata dai consueti meccanismi da reality, era concentrata sullo sviluppo degli aspetti socio-culturali delle vicende (il classismo, l'avidità umana, l'egoismo) qui è invece molto più spiccata la componente filosofico-spirituale. Il luogo dove si partecipa ai game non è una scelta libera e consapevole (non nelle prime due stagioni almeno) ma una sorta di inferno dantesco imperscrutabile, inconoscibile, perchè appartenente ad un altra dimensione/realtá, con regole tutte sue. Le Borderlands sono insomma un posto da incubo, che mette a dura prova i concorrenti non solo dal punto di vista fisico e morale ma li destabilizza e mette in discussione anche le convinzioni più profonde su ciò che è reale o meno.

Qui non c'è da capire semplicemente come vincere e al limite sconfiggere chi comanda, qui innanzitutto c'è da comprendere cosa si intende per vincere (cosa succede se si arriva in fondo ai giochi? Il "premio" in cosa consiste?).
Il "burattinaio" poi è una figura indistinta, al di sopra di tutto e tutti, probabilmente non è nemmeno una persona, quanto più un giudice soprannaturale. Non sorprende quindi che, rispetto a Squid Game, qui quasi sempre l'altruismo sia molto più presente tra i concorrenti, spesso è incentivato dai giochi stessi: lo scopo non è "trionfare" ma "sopravvivere e comprendere il senso di tutto". Per sopravvivere spesso c'è bisogno dell'aiuto degli altri ed è collaborando che spesso si viene a capo delle prove più complesse (in Squid Game il gioco al massacro tra i partecipanti era incentivato dal "montepremi" e dalla facilità delle regole dei giochi, qui i giochi quasi sempre non sono alla portata di tutti e serve cooperare).

lunedì 6 ottobre 2025

Juventus 0-0 Milan – 6ª Serie A 25/26 – La cover band di Motta


Prima di questa gara l’avevo previsto e detto: “bene che ci andrà sarà l’ennesimo pareggio”. E infatti c’è andata bene, perché il Milan s’è mangiato un rigore (che non c’era) e due gol fatti con Leao. Noi invece non ci siamo mangiati nulla, siamo semplicemente inappetenti. Non abbiamo più né sete di gol né fame di vittorie. Siamo quelli che al 92' non scodellano nemmeno più in area alla disperata, come si faceva una volta e come qualsiasi altra squadra di calcio seria fa ancora. La fame non ci sfiora, non siamo nemmeno capaci di tirare in porta. L’unico nostro pasto è quel gol divorato da Gatti, che su DAZN diventa un miracolo di Maignan. Con una sola parata vince il premio di migliore in campo. Questo la dice tutto su questa partita che alla fine resta un amichevole. Quando mai si sono visti solo 3 minuti di recupero in un incontro di cartello? Ancora una volta dobbiamo ringraziare Allegri, per tutto quello che ci ha dato nei suoi otto anni e anche per la pietà che ha avuto di noi questa sera.

giovedì 2 ottobre 2025

Villareal 2-2 Juventus – UCL 2ª 25/26 – Motta bis

Se cercate chi anche solo si accontenti di questo pareggio vi consiglio di smettere di leggere. Se davvero siete contenti di questo schifo e vi va di celebrarlo, accendete la TV e guardatevi Prime o Sky. Andate a rivedervi una ventina di volte quell’inutile rovesciata di Gatti pensando che il calcio sia quello e non la concretezza del gol sporco che però ti fa vincere una partita. Prendere pure quella rovesciata e fatevela fritta. Conditela come vi pare, alla fine non mangerete altro che l'ennesimo pareggio. Benvenuti al Motta bis.

domenica 28 settembre 2025

Juventus 1-1 Atalanta – 5ª Serie A 25/26 – di ritorno dall'allunaggio


Fine settembre e già si rivedono gli stessi fantasmi dell'anno scorso: partenza illusoria e sfilza di pareggi. Ma che non si dica che non l'avevo detto. Molti già parlano di passo indietro, io invece lo considero solo un normale cambio di marea. Ha solo "preso fiato" l'attacco, per il resto è tutto uguale. È bastato incontrare due difese avversarie un pochino più decenti e non siamo riusciti a battere un Verona e un'Atalanta qualsiasi. Anzi, l'Atalanta più abbordabile degli ultimi anni. Non ingannino, infatti le statistiche storiche, quelle che non ci vedono batterla dal marzo 2018. L'Atalanta di Juric ha dimostrato di essere tutt'altro che irresistibile ed è questo quello che più fa arrabbiare di questo pareggio interno.

venerdì 26 settembre 2025

Adolescence - miniserie (2025)

Citata da chiunque e in qualunque contesto (anche per supportare tesi in antitesi tra loro), premiata dal pubblico e premiatissima dalla critica (guardare il trionfo gli ultimi Emmy), ma davvero Adolescence è la serie dell'anno? O è il classico bluff che acquista consensi più grazie al passaparola e ai meme che al contenuto? Cosa la rende così diversa da tutte le altre serie in circolazione? 

lunedì 22 settembre 2025

Mercoledì - seconda stagione (2025)

Viviamo nell'epoca dei meme. L'epoca nella quale un film o una serie TV finiscono per diventare famosi, più che per la qualità in sé, per una specifica scena o un'immagine che viene spammata ovunque in rete e finisce per diventare virale. Si può dire, con i dovuti distinguo, che la stessa cosa accade per la prima stagione di Mercoledì.
Ok Tim Burton, le atmosfere dark comedy, la trama piena di misteri e l'humour macabro, ma volete mettere il ballo di Jenna Ortega sulle note di Goo Goo Muck dei Cramps? Pochissimi secondi, che ripresi milioni di volte, ri-combinati, parodiati hanno fagocitato tutto il resto. Potere di Tik Tok. Che poi ci sarebbe da discutere pure su quello: ad un certo punto, non si sa come, qualcuno ha cominciato a sostituire la canzone dei Cramps (originariamente presente nella scena della serie) con un'altra di Lady Gaga e quella versione ha avuto molto più successo. Talmente tanto successo che ormai tantissimi sono convinti che la canzone presente nella scena del ballo originale fosse quella. Capito che corto circuito mentale? Avete presente l'Effetto Mandela? Ecco. In pratica il successo clamoroso della prima stagione di Mercoledì è dovuto in gran parte ad una singola scena di pochi secondi che neppure era presente (non in quel modo) nella serie. Bella roba.

domenica 21 settembre 2025

Verona 1-1 Juventus – 4ª Serie A 25/26 – Referee Superstar


Dato che contro il Borussia il veleno l'ho messo in coda, stavolta lo metto in testa, giusto per la regola dell'alternanza. Lo faccio per ribadire e rilanciare la mia critica al calcio moderno: uno sport dai regolamenti sempre più cervellotici e soggettivi, che lo rendono sempre più illogico e incoerente. Viviamo in una sorta di presidenzialismo arbitrale, in cui l'arbitro è la star e il fuoriclasse, al pari del calciatore e del suo gesto tecnico. Gli abbiamo messo una telecamera addosso e l'abbiamo reso un creatore di contenuti. Un influencer (di risultati) che commenta in live le proprie decisioni (scambiando persino un calciatore per un altro) e a cui dedicano trasmissioni, sulle chiacchierate fatte con i sui colleghi del VAR.

mercoledì 17 settembre 2025

Juventus 4-4 Borussia Dortmund – UCL 1ª 25/26 – Tudor abbiamo un problema


Fossi Pistocchi, direi che il Barcellona mi ricorda questa Juve, e il paragone risulterebbe comunque meno azzardato di quello tra Cerci e Robben. Questa è una squadra in cui le grandi pecche difensive vengono rattoppate da un attacco che sta girando a mille, mai domo prima del fischio finale. In molti si stanno divertendo, molti di questi sono pure juventini, accecati e forviati dalla dopamina rilasciata dalla vittoria e dal pareggio, acciuffati in rimonta e all'ultimo respiro, negli ultimi tre giorni, con di tanto suspence finale al VAR. Eppure questa squadra resta una lanciatrice di dadi che ha come unica costante il modo in cui prende gol. Sette reti subite in casa nelle ultime due (roba che dovrebbe far tremare i polsi) che si assomigliano terribilmente tutti, fatta eccezione solo per quella su calcio d'angolo di M. Thuram e il rigorino, di cui parlerò in seguito.

domenica 14 settembre 2025

Juventus 4-3 inter – 3ª Serie A 25/26 — Picnic


Meno male che non c’era Adani a commentare questo Juve-inter (e in fondo deve essere stato un bene anche per lui, da interista) altrimenti avremmo subito la replica della pagliacciata rimasta celebre in Italia-Israele. Qui fortunatamente non siamo a quei livelli di odio storico tra strisce, anche se il calcio viene spesso caricato artificialmente di un odio che (da molto lontano) lo ricorda, ma quando dall’altra parte della striscia nera c’è l’azzurro invece del bianco, non è mai solo una partita di calcio. 

giovedì 11 settembre 2025

Dexter: Resurrection - serie TV (2025)


Recensendo Dexter: Original Sin avevamo accennato al fatto che ormai, da un certo punto di vista, il suo protagonista sembra quasi essere diventato una specie di Michael Myers: un essere soprannaturale guidato costantemente dalla sua sete di sangue che è impossibile sconfiggere. Non più insomma un "semplice" serial killer di serial killer, ma quasi un'icona da slasher movie: una maschera. Gli autori ne sono perfettamente consapevoli: non solo questo ennesimo ritorno del personaggio ha come secondo titolo "Resurrection" (che guarda caso ricorda uno dei tanti seguiti della saga ideata da John Carpenter: Halloween Resurrection) ma Michael Myers viene perfino citato all'interno di uno degli episodi. Ironia per niente velata insomma e che ha per oggetto non solo la natura del personaggio ma pure le dinamiche stesse che da anni si ripetono all'interno del telefilm.

lunedì 8 settembre 2025

Upload - serie tv - quarta stagione (2025)



Sono tante le serie TV di fantascienza che negli ultimi anni ci hanno dipinto futuri cupi e angoscianti. Sono molte meno (per non dire quasi nessuna) quelle che invece ci hanno mostrato scenari meno oscuri e più solari. Tra queste sicuramente va citata Upload, conclusasi in queste settimane dopo l'uscita della sua quarta stagione. 
Non che manchi di prospettive distopiche e molto poco allettanti o momenti drammatici (soprattutto nelle ultime 2 stagioni) ma la creatura di Greg Daniels ci ha regalato un approccio molto più positivo e ironico al genere: tra defunti che continuano a vivere con le medesime pretese di agiatezza dei vivi, IA che provano ad umanizzarsi con risultati esilaranti, regole assurde da rispettare nell'aldilà, rivolte decisamente poco canoniche...Diciamo che i momenti comici superano di gran lunga quelli più strettamente riflessivi, ma è una comicità che ha comunque ad oggetto argomenti non certo banali: la morte, la nostra eredità nei confronti dei posteri, il potere delle corporazioni, il dislivello tra ricchi e poveri che la tecnologia esalta in maniera esponenziale. Siamo insomma vicini per approccio a prodotti come The Good Place (con la tecnologia che fa le veci della religione), con una comicità però meno intelligente. L'approccio a volte è molto più caciarone e caotico, non tutte le battute o i momenti comedy c'entrano il bersaglio ma siamo comunque sempre su livelli almeno discreti: la presa in giro delle nostre fissazioni quotidiane e della tecnologia in generale, estremizzate a puntino, non mancano di causare un sorriso, fosse anche beffardo. 

lunedì 1 settembre 2025

Genoa 0-1 Juventus – Serie A 25/26 – KV, una vittoria in serbo


In mezzo al frastuono e al trambusto di un mercato in chiusura, fitto di voci sguaiate che confermano e smentiscono sé stesse, in continuazione, come di ciarlanti donnine che si affollano alle bancarelle delle "pezze americane" (perché è questo quello che è diventato il calciomercato italiano oggi) la Juve vince a Genova (e chiamalo poco) mettendo a segno la sua seconda vittoria su due, dal pronti via. Lo fa con l'uomo più discusso del momento, quello con l'eterna valigia in mano, nella sera del definitivo addio a Kolo Muani. Faremmo meglio a godercelo finché dura questo Dusan, visto che oramai resta. E faremmo bene a goderci questa sosta, visto che al rientro arriva l'inter.

lunedì 25 agosto 2025

Juventus 2-0 Parma – Serie A 25/26 – Ricomincio da quarto


Una nuova stagione inizia, all'insegna della più assoluta incertezza. Non è che sia stata una novità negli ultimi anni, ma mai come quest'anno lo scetticismo è stato tanto tangibile. Un anno dopo le false illusioni di rivoluzione, la nuova dirigenza si trova oggi a pagare (letteralmente) la campagna acquisti di progettisti tanto fantasiosi quanto fallimentari. Due giocatori presi (David e Mario) e più di cento milioni da pagare per gli obblighi di riscatto dei vari Luiz e Gonzalez, con Vlahovic in scadenza e sul groppone, trattando un giocatore che era già nostro (Muani). Roba che la Lazio, col mercato chiuso, è messa solo leggermente peggio di noi.

sabato 9 agosto 2025

The Sandman - serie TV - seconda stagione (2025)

Due stagioni. Questo è il massimo che Netflix è riuscita a tirare fuori dalla saga di Sandman, una delle serie a fumetti più famose e celebrate di tutti i tempi. Poche? Oggettivamente si, se pensiamo che comunque il riscontro di pubblico è stato più che positivo (e sappiamo quanto i servizi streaming ormai badino quasi solamente agli "ascolti", paradossalmente più della TV generaliste). Se però pensiamo alle difficoltà produttive, strutturali e provenienti dall'esterno che la serie ha dovuto affrontare si può dire che due stagioni suonano quasi come un mezzo miracolo. 

venerdì 1 agosto 2025

The Penguin - serie TV (2024)

The Penguin, pur risultando a tutti gli effetti uno spin-off di quel The Batman uscito nel 2022, ha davvero molto poco di "Batmaniano". A differenza di altre serie appartenenti allo stesso universo narrativo, come ad esempio Gotham (che promise di staccarsi del tutto dalla figura del pipistrellone salvo cambiare comunque ben presto idea), la serie TV con protagonista Oswald Cobblepot (qui rinominato semplicemente come Oz Cobb) ha pochi punti di contatto con i fumetti o con le altre opere sul crociato incappucciato. Batman di fatto non viene mai neanche nominato e, se non fosse per due accenni molto sintetici nella prima e nell'ultima puntata, pure il film del quale di fatto è una costola non è propedeutico alla visione e neppure molto collegato. 

domenica 20 luglio 2025

Murderbots - serie TV (2025)

Tratta dal romanzo breve "allarme rosso", di Martha Wells, Murderbots è una serie di fantascienza piuttosto particolare. Un po' thriller, un po' commedia, un po' giallo sui generis, sembra quasi essere indecisa sulla strada da intraprendere. Quasi come il protagonista: un robot senziente e ribelle (Alexander Skarsgård) che non ha più un modulo di controllo e quindi è libero di non obbedire ai suoi "padroni" ma che sceglie comunque di aiutarli, dandosi motivazioni diverse di volta in volta per non ammettere a se stesso che comincia a provare delle emozioni. Appassionato di serie televisive di serie c (ma non diteglielo se non volete farlo irritare), il Cyborg (pur essendo un robot ha comunque parti organiche) sará l'unica difesa a disposizione dell'equipaggio mandato ad esplorare un pianeta sconosciuto, in cerca di risorse ed informazioni utili alla Corporazione per la quale lavorano. Inutile dire che il pianeta sarà pieno di insidie e pericoli.

lunedì 7 luglio 2025

Squid game - terza stagione (2025)

Dici Netflix e dici Squid Game. Poche altre serie TV sono così immediatamente identificabili col servizio di streaming che le ha pubblicate. Pur nella sua scarsa originalità, infatti, è fuori di dubbio che la serie coreana sia stata tra le più viste e celebrate degli ultimi anni, tanto da creare un vero e proprio culto (non si contano le citazioni della sua particolare iconografia e delle sue musiche) in altri ambiti. Si può dire che Squid Game abbia sdoganato non solo le serie TV orientali ma proprio le produzioni non americane in generale. E non è una cosa affatto banale.
Fa strano pensare che, nonostante tutto questo seguito e questa importanza, la serie abbia esaurito il suo ciclo vitale in sole 3 stagioni (in realtá più 2 stagioni "mascherate" da 3, a ben vedere). Siamo infatti in un'epoca nella quale le serie vengono munte fino all'ultima goccia possibile, facendole durare decenni, molto spesso fino a trasformarle in altro. Ogni serie dovrebbe terminare quando ha esaurito tutto quello che aveva da dire, indipendentemente dal successo che ha o dal seguito di pubblico, perchè continuare ha solo l'effetto di buttare tutto in vacca. E questo è un merito di Squid Game: sceglie di chiudere e chiudere bene quando è il momento giusto. Senza inutili annacquamenti. Ma pure qui c'è un ma. E' una malattia della quale ogni serie non prodotta in USA purtroppo soffre e neppure qui ci si sottrae. E ci arriveremo poi.

mercoledì 2 luglio 2025

Real Madrid 1-0 Juventus – FIFA CLUB WORLD CUP - Via il dente, via il fastidio


Che la partecipazione di questa Juve, al primo mondiale per club della storia, sarebbe stata effimera lo si sapeva sin dall’inizio. Inutile che Comolli ci indori la pillola con la sua falsa “frustazione” da eliminazione. Esserci ha significato innanzitutto prendere un po’ di soldini, che non fanno mai male, presentarci ad un evento mondano, come ospiti illustri ad un gran ballo, ma la cosa finisce là. È servito invece ad evidenziare tutti i limiti di quest’organico, deboluccio in campo e altamente inadeguato in panchina.

domenica 29 giugno 2025

Clair Obscur: Expedition 33 - quando la copia è meglio dell'originale

E' fuori di dubbio che la principale fonte di ispirazione per "Clair Obscur: Expedition 33" siano stati i classici Final Fantasy ed affini. I Jrpg di una volta insomma (non che nel corso degli anni siano cambiati così radicalmente): combattimento a turni, mappa di gioco vista dall'alto (a "volo d'uccello", con i personaggi minuscoli), il consueto gruppo di amici che parte per un viaggio per salvare il mondo (spesso con segreti vari che si tengono nascosti), ambientazioni peculiari e impalcatura fantasy con relative regole proprie sul funzionamento del mondo in questione ecc. Ci sono tutti i crismi insomma pure qui per il classico ed ennesimo RPG alla giapponese, genere che per anni ho detestato e solo in tempi recenti ho in parte rivalutato (grazie ai vari Persona e simili), pur non riuscendo ad avere lo stesso entusiasmo di molti altri nel giocarli. La noia e l'irritazione per gli incontri casuali sono tra le cose che ho odiato di più in un videogioco, una meccanica (oggi in gran parte superata) che letteralmente mi ha fatto abbandonare qualunque opera che la utilizzava (in pratica il 90% dei grandi classici dei giochi di ruolo orientali). Aggiungiamoci che molto spesso questa pratica richiedeva un approccio da grinding selvaggio, che portava a ripetere ancora ed ancora gli stessi combattimenti contro gli stessi nemici, con le stesse (lunghissime) animazioni non skippabili e con i combattimenti a turni che ad un certo punto si facevano lunghissimi e ripetitivi fino alla morte, solo per scoprire (dopo 1 ora di giocato) che il boss in questione aveva pure una seconda fase altrettanto lunga. Ah, naturalmente dopo aver sconfitto tal nemico dovevi sorbirti pure una lunghissima cutscene prima di poter arrivare all'agognato salvataggio. 2 dannatissime ore e mezza di tempo, se tutto ti andava bene, prima di poter essere sicuro di poter andare avanti (se invece avevi magari solo un'ora di tempo, o meno, per giocare ti attaccavi...al tram). 

venerdì 27 giugno 2025

Juventus 2-5 Manchester City – Fifa Club World Cup – Self desctruction


Caro Tudor, la scusa non regge e lo so che non è tua la colpa. Fossi anche venuto a dirci la verità, dopo la partita, e cioè che per noi questo mondiale per club è poco più che preparazione estiva, un fastidio, su cui non nutriamo né speranze né interessi, nemmeno in quel caso si sarebbe potuta scusare una prestazione del genere. La disparità tecnica tra noi e loro non può essere una scusante valida per quello che abbiamo visto ieri. Un susseguirsi, sesquipedale, di errori difensivi degni di una squadra di serie C. 

lunedì 23 giugno 2025

Juventus 4-1 Wydad Casablanca – Fifa Club World Cup – with or wydad Ju


Per citare Casablanca (il film), non so se questo sia l'inizio di una splendida amicizia, tra la Juve e il mondiale per club, ma dopo aver liquidato anche il Casablanca (Wydad) con un poker, finora ci siamo divertiti insieme, in America, oltre ad esserci portati a casa un paio di milioncini, che sossoldi. Ora però si fa sul serio. Non sappiamo ancora cosa, e chi, ci riserveranno gli ottavi, ma già giovedì prossimo sarà tutta un'altra storia contro Guardiola.

giovedì 19 giugno 2025

Al Ain 0-5 Juventus – Fifa Club World Cup – Washington bianconera


Sto andando a Washington. Ma cosa vado a fare, non lo so
. Dicono ci sia tutto il mondo, ma io riparto dal fondo, più dal futuro preoccupato che con speranze di mercato. Mi alzo alle tre di notte... anzi non vado proprio a dormire. Peggio di me, comunque, sta messo solo quel giornalista di Fanpage, costretto a sorbirsi questo 5-0 notturno e a metter su una "reaction" scritta, più che un articolo giornalistico. Dopo dieci minuti aveva già capito come sarebbe finita e nonostante tutto non è andato a dormire, restando stoicamente a farsi del male con gli stecchini agli occhi.

sabato 14 giugno 2025

Dope Thief - serie TV (2025)

Ispirato al romanzo di Dennis Tafoya, Dope Thief è una serie crime drama sui generis. I due protagonisti non appartengono infatti alle forze dell'ordine e neppure ai classici narcotrafficanti (anche se uno dei due attori è quel Wagner Moura conosciuto dai più per aver interpretato Escobar in Narcos). Stanno invece in mezzo tra le due fazioni. Si tratta infatti di due delinquentelli, due truffatori che si spacciano per agenti della Dea, che rubano a piccoli spacciatori e criminali locali, cullati dalla convinzione assolutoria di fare comunque qualcosa di positivo. Non utilizzano la violenza, stanno attenti, non si prendono rischi. Ma l'avidità è quasi sempre una cattiva consigliera e la rapina nella casa sbagliata al momento sbagliato innescherà una reazione a catena che li trasformerà da falsi agenti a presunti narcotrafficanti, in mezzo ad una vera e propria guerra nella quale le fazioni diventano sempre più sfumate.

venerdì 6 giugno 2025

The studio - serie TV (2025)


Volendo sintetizzare in maniera estrema (ma efficace), si potrebbe dire che "The Studio" è sostanzialmente una sorta di "Boris americano". Tematica e cifra stilistica sono infatti sostanzialmente sovrapponibili, tanto che da un momento all'altro ci si aspetta che il protagonista gridi "perchè a noi la qualità ci ha rotto er cazzo!". Qui però, invece che la fiction italiana, l'oggetto della serie è il cinema, quello hollywoodiano per la precisione, con tutte le differenze del caso. Tutto quindi è molto più "in grande". Il protagonista è infatti il nuovo capo di uno studio cinematografico (i Continental Studios) che deve imparare a gestire, destreggiandosi tra sottoposti folli e competitivi, gli attori e le loro bizze, i problemi di budget, il compromesso tra pretese autoriali e necessità di fare cassa...Tutta una serie di problemi che molto spesso si dimostra incapace di risolvere e anzi, ne crea di nuovi.

sabato 31 maggio 2025

The last of us - serie TV seconda stagione (2025)


The Last Of us 2 è senza dubbio tra i videogiochi più amati e celebrati degli ultimi anni ma anche tra quelli più discussi e divisivi. Come è possibile? Parliamo di un prodotto quasi privo di difetti, profondo sia a livello di gameplay che di trama, con una grafica per l'epoca eccezionale e momenti emozionanti e d'impatto. E allora perchè molti si sono accaniti contro lo stesso, tanto da scatenare perfino la stupida pratica del review bombing (persone che si coalizzano per affibbiare recensioni negative e voti vicini allo 0 per motivi pretestuosi)? Al di lá delle classiche sparate sul woke, che giá all'epoca finivano per buttare in caciara qualunque ipotesi di critica argomentata, la motivazione principale era il fatto che tanti videogiocatori si sentivano "traditi". Eh? Giá, succede quando molti, invece che concentrarsi nel criticare il gioco/film/serie tv a livello tecnico, di sceneggiatura, per la coerenza o meno della sua trama, la caratterizzazione dei personaggi ecc. mettono in discussione un'intera opera (stroncandola di fatto) solo perché un determinato personaggio fa delle cose che non volevano che facesse, oppure se la trama compie delle svolte inattese e delle scelte forti. In pratica l'autore dovrebbe limitarsi a scrivere quello che determinati utenti/spettatori si aspettano o auspicano, altrimenti si sentono in qualche modo "traditi". Come se vantassero qualche diritto nei confronti dei personaggi. Ricordate il finale di Mass Effect, talmente criticato (per molti versi a ragione), che i videogiocatori pretesero addirittura un finale alternativo (poi non molto più soddisfacente) perchè "doveva essere come volevano loro". La morte dell'arte insomma. Che tempi. Come se all'epoca avessero costretto con la forza John Lennon a cambiare quella parte sulle religioni in "Imagine", che no, non andava bene, non si aspettavano che dicesse quella frase proprio in quel momento della canzone, altrimenti bellissima. 

Non si giudica più insomma un prodotto per quello che è o per la sua coerenza interna, ma solo per la sua capacità di soddisfare o meno le nostre aspettative (non i nostri gusti, questi si legittimi e soggettivi, e in quanto tali indipendenti dal giudizio sulla qualità di un opera in sé). E' un po' quello che succede pure (anche se in misura decisamente minore) di fronte alla seconda stagione della serie TV, che sostanzialmente riprende le stesse svolte narrative cercando lo stesso "impatto". Ma attuando dei piccoli accorgimenti. 

lunedì 26 maggio 2025

Venezia 2-3 Juventus – 38ª Serie A 24/25 – Salvagente ed ultimatum


Nella giornata finale di un'altra stagione sciagurata, la Juve si tira fuori dalla nave Venezia, che affonda in B, acciuffando l'ultimo salvagente Champions. Tudor riesce a salvare il salvabile, con i mezzi a propria disposizione e con la riserva di carburante accesa. Nel post gara lancia il suo aut aut: o contratto o niente mondiale. Premettendo il fatto che, sembra, si stiano già chiarendo, la domanda sorge spontanea: quanto, la società Juventus, è riuscita ad essere chiara nei suoi confronti e soprattutto nei nostri?

lunedì 19 maggio 2025

Juventus 2-0 Udinese – 37ª Serie A 24/25 – nuotare o affogare


Champions, Europa o Conference? Ora sta solo a noi scegliere. Coi lupi alle calcagna e contro un Venezia con l’acqua alla gola, determinata a lottare per sopravvivere, sarà tutt’altro che una gita in gondola. Quando il Torino stenderà il tappeto rosso a Ranieri, manco fosse quello di Monaco in visita ufficiale, per guadagnarci “l’Europa che conta” (come si dice in gergo) dovremo scegliere se nuotare o affogare nella Laguna, senza poterci permettere di fare il morto a galla. E il pensiero corre a quella partita di andata: e a quel vergognoso punto interno conquistato all'ultimo respiro. Il gradino che per il momento ci fa restare con la testa fuori dall'acqua.

giovedì 15 maggio 2025

From - terza stagione (2024)

Tra tutti i "figli di Lost", probabilmente From è quello che ne ha seguito le orme in maniera più pedissequa. Non solo lo ricorda per il nome (una sola parola, 4 lettere, una sola vocale, la o, e tre consonanti), o per il fatto che ha un protagonista in comune (Harold Perrineau), o ancora per le basi concettuali sulle quali si fonda (la cittadina=l'isola, gli assassini zombeschi = gli altri, l'uomo in bianco = i bambini in bianco, il misticismo e il soprannaturale legati al luogo in maniera specifica, scienza vs fede ecc.). From riprende Lost proprio nelle sue evoluzioni di trama, nelle situazioni che costruisce e nelle conseguenze che certi colpi di scena portano.

domenica 11 maggio 2025

Lazio 1-1 Juventus – 36ª Serie A 24/25 – Red Rain... in the sun


Per la serie piove sempre sul bagnato, nella folle lotta a questo quarto o nulla, la Juve deve continuare a lottare contro tutto e tutti. Contro se stessa e le sue ingenuità, le sue assenze e i suoi progetti fantasiosi, ma anche contro una comunità che ha come principale obbiettivo (non scritto) quello di mantenere intatto questo carrozzone fino al termine della stagione. Che nell'anno del giubileo di Roma... sappiamo cosa vuol dire. In tutto questo la Juve è costretta a giocare ogni sua gara con l'Handicap.

sabato 10 maggio 2025

Alan Wake 2 - Sogno e son desto

Il primo Alan Wake, uscito nel 2010, voleva essere una specie di risposta della Xbox al successo di Silent Hill, fortunata saga horror psicologica esclusiva per PlayStation. Non fu un successone, per il pubblico ma neppure poi tanto per la critica. La grafica era di ottimo livello, così come la trama era molto intrigante e interessante, perfettamente in linea con quelle delle opere rivali. Anzi ne riprendeva pure alcune situazioni (il luogo misterioso che "vive di vita propria", il lago, la scomparsa in circostanze poco chiare della moglie del protagonista. Morta? Rapita?). Qui avevamo però pure abbondanti dosi di Stephen King e Twin Peaks, in una sagra della citazione affascinante, che per poco non sfociava nel plagio, senza però arrivarci mai.

lunedì 5 maggio 2025

Bologna 1-1 Juventus – 35ª Serie A 24/25 – Mucchio selvaggio


Che fosse difficile vincere a Bologna lo si sapeva, nessuna grande ci è riuscita quest'anno, ma al di là dei pronostici della vigilia questo è un pareggio che serve a poco. Per superare il mucchione bisognava andare contro il pronostico. Bisognerà riprovarci a Roma contro la Lazio, altra gara in cui partiamo nettamente sfavoriti. In palio non c'è solo un posto in Champions, ma tutta l'Europa. Queste tre giornate, infatti, saranno un All-in. O quarto o ottavo posto, con pochissime probabilità di un posto in purgatorio.

lunedì 28 aprile 2025

Juventus 2-0 Monza – 34ª Serie A 24/25 – vittoria con yildiozia


Tra le restanti cinque gare della stagione, questa era quella che eravamo chiamati a liquidare più in fretta, mettendo al bando le ciance. Alla fine così è stato, ma senza privarci del momento idiozia della domenica, anzi Yildiozia. Nel corso di questa stagione, col panettone in panchina, abbiamo assistito ad ignobili prestazioni interne contro le ultime della classe. Le scottature prese imponevano prudenza, ma la vittoria sarebbe dovuta arrivare senza se e senza ma. Persino dopo l'idiozia che ci ha lasciati in dieci, un solo secondo prima della fine del primo tempo.

giovedì 24 aprile 2025

Parma 1-0 Juventus – 33ª Serie A 24/25 – Gravissimo


Senza giri di parole, questa è una sconfitta gravissima. Gravissima per l'enorme peso che questa disastrosa giornata lascia in classifica. Gravissima perché abbiamo lasciato al Parma quattro punti su sei. Spero di sbagliarmi, ma è sempre più concreto il rischio di rimanere fuori dall'Europa, sia dalla grande che dalla piccola. Questa è una squadra che (a mio parere) molto difficilmente riuscirà a fare risultato a Bologna e a Roma contro la Lazio, ed anche la Roma ha messo la freccia.. Le conseguenze sarebbero imperdonabili, tanto che la sola testa di Motta non potrà bastare a saziare la nostra rabbia.

domenica 20 aprile 2025

Black Mirror - 7x06 - USD Callister: Infinity

Black Mirror ha sempre giocato con i rimandi tra le sue varie puntate, inserendo qua e là frasi, nomi, perfino personaggi presenti giá in altri episodi. Ma con "USD Callister: Infinity" per la prima volta ci offre un sequel diretto (in questo caso della prima puntata della quarta stagione, risalente ormai a quasi 8 anni fa).
Quella che dopo i primi minuti sembrava una semplice parodia di Star Trek e affini, si faceva intelligente analisi della natura umana (se sei una pessima persona in una realtà simulata lo sei anche nella vita reale?). Il sequel ne è una sua naturale evoluzione. Non sposta concettualmente il suo significato ma risulta ancora più ambiziosa e coinvolgente.
Con la sua ora e mezza di durata USD Callister: Infinity è infatti la puntata più lunga della settima stagione. Un film in pratica. Il cast è di fatto lo stesso della prima parte, così come la trama riprende esattamente da dove aveva lasciato. 

sabato 19 aprile 2025

Black Mirror - 7x05 - Eulogy

I ricordi sono labili. Ci portano a dimenticare, col passare degli anni, cose che all'epoca consideravamo fondamentali. Inoltre ci ingannano: il ricordo non è mai una rappresentazione veritiera di come determinati eventi sono accaduti ma sono solo una rappresentazione filtrata dai nostri sentimenti che li alterano, li confondono, "inventano". Questo ci porta a volte a sovrastimare le "colpe" degli altri e a sottostimare le nostre. In gergo si tende a definire un falso ricordo col nome di "Effetto Mandela" (una definizione coniata dell'autrice Fiona Broome, convinta assieme a tanti altri, che il famoso premio Nobel per la pace fosse morto in prigione negli anni '80).

venerdì 18 aprile 2025

Black mirror - 7x04 - Come un giocattolo

Sorta di spin-off della puntata interattiva Bandersnatch (2018), il quarto episodio della settima stagione ne condivide tematica e ambientazione (c'è pure una comparsata del programmatore pazzo Colin Ritman) ma non la struttura. Qui ci troviamo infatti di fronte ad un classico horror che ha per oggetto il mondo dei videogames. L'unica particolarità è il suo essere strutturato su due linee temporali diverse: il presente, ed il 1994, anno nel quale la vicenda ha inizio. A quell'epoca un giovane recensore di videogiochi si imbatte in uno strano programmatore (il Colin Ritman di cui sopra) e in un videogioco molto particolare: un simulatore in grado di entrare in profonda connessione col giocatore. Trent'anni dopo lo stesso uomo viene arrestato con l'accusa di omicidio. Cosa è accaduto in quell'arco di tempo?