Una specie di ibrido tra Red Dead Redemption e Far Cry, questa a grandi linee potrebbe essere una sintesi di Mad Max. Del primo abbiamo le grandi distese di sabbia, le montagne lontane, il senso dello spazio, i deserti assolati, l'eroe solitario e disilluso con un passato triste, del secondo invece abbiamo la ripetitivita' di fondo, quasi meccanica delle missioni, le conquiste degli avamposti, le missioni secondarie di corsa...Aggiungeteci un combat system "simil-Batman" e avrete un gioco con zero originalita' ma dal grande fascino, ovviamente un floppissimo. Non e' difficile capire perche': Mad Max e' un gioco d'atmosfera, se non ci si fa prendere da quella e' finita. E' un gioco di attese, di lunghi spostamenti, di ripetizioni, di panorami, di scoperta. La trama e' quasi assente, per tutto il gioco saremo noi, la nostra macchina e il nostro desiderio di sopravvivenza che ci spingera' a potenziarla sempre di piu'. Ecco allora che rimarremo stregati dal ciclo giorno notte che modifica completamente l'esperienza e le sensazioni, resteremo affascinati dalle sporadiche tempeste di sabbia che ci costringeranno a trovare un riparo (anche se a volte sanno essere fastidiose se siamo nel bel mezzo di una missione secondaria), ci accorgeremo di quanto gli avamposti da conquistare (a differenza di Far Cry) saranno tutti diversi tra loro e con varianti sfiziose, ci immergeremo in un mondo cupo e senza speranza dove ogni risorsa e' preziosa (l'acqua e la benzina spesso saranno fondamentali in determinate situazioni, la prima come "fonte di energia", la seconda come carburante da tenere sempre 'occhio per non restare a secco)